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  • I piatti passano di moda?

    Ieri sera ho preparato gli gnocchi alla romana e stasera li mangeremo.

    Poi mi è venuto in mente di leggere se fosse un piatto diffusamente preparato dai coquis, ma non ne ho trovato traccia nel DB e l'unico riferimento è su un topo di San Valentino.

    Mi sono chiesta perché... voglio dire, lo so che ci sono temi più importanti con i quali arrovellarsi le stanche meningi, ma tant'è...

    Eppure sono un piatto economico, velocissimo, molto gradito a grandi e piccini, che io ricordo con grandissimo piacere anche nella mia infanzia.

    E se questa non popolarità fosse dovuta al fatto che è un piatto vecchio, datato, come i maccheroncini alla vodka o la tagliata con la rucola?

    Un piatto può passare di moda?
    Poor people have big TV's. Rich people have big libraries.
    La cuoca che copia

  • #2
    Si, i piatti passano di moda: vedi il cocktail di gamberetti o le tagliatelle al salmone ecc.

    Ma gli gnocchi alla romana mi sembrano un evergreen!
    Anch'io li faccio ogni tanto, anzi quando li faccio ne preparo almeno due teglie, una da mangiare subito e l'altra da surgelare!
    Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)

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    • #3
      Temo anch'io che i piatti passano di moda.... e anche gli gnocchi alla romana sono un po' destinati ad essere un piatto vecchio. Basta guardare nelle gastronomie dove prima si trovavano spesso ed ora quasi più. Anche a me ricordano l'infanzia ed era una festa quando si facevano. Le trovo semplici e golosissime!!

      Un altro piatto che un po' mi manca sono le bistecche cotte nel latte con il rosmarino.....ah bontà loro!!!!!
      milena
      "L'uomo è nato per festeggiare la vita" Luigi Veronelli

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      • #4
        io da sempre avrei voluto provarli, mi e' capitato anche giorni fa di vederli su un giornale e mi sono ripromessa per l'ennesima volta di farli.
        Vorrei cogliere al balzo quest'occasione! Mi suggerite una ricetta?
        Rosalba Fucciolo

        mio blog : Il mio Nuovo blog e' qui : www.unacilentanaincucina.blogspot.com

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        • #5
          Rosalba, io ho usato la ricetta del bimby.

          Ho scaldato un litro di latte col sale (ci vorrebbe anche la noce moscata, ma a me non piace) e una noce di burro, ho aggiunto 250 gr di semolino, 40 gr di parmigiano grattugiato e 2 tuorli d'uovo e ho fatto cuocere per 7 minuti (sempre rimestando, se lo fai a mano).
          Il composto preparato va steso su carta da forno ad un'altezza di circa un centimetro, poi quando è freddo viene ritagliato a dischetti con un bicchierino oppure con un tagliabiscotti tondo.
          Ungi una pirofila che possa andare anche in tavola e disponi sopra i dischetti leggermente sovrapposti l'un l'altro. Infiocchetti di burro, cospargi di parmigiano e fai gratinare in forno.

          Reggono benissimo la congelazione, sia prima sia dopo la gratinatura.

          Milena, mi dici come si fanno quelle bistecchine?
          Poor people have big TV's. Rich people have big libraries.
          La cuoca che copia

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          • #6
            Da noi si mangiano spesso. Specialmente il giovedì. Io li condisco con il ragù alla bolognese e il rraù napoletano. Se ho fretta con il pesto fatto con le mie manine sante.

            Ma che intendi per gnocchi alla romana. Quelli fatti con il semolino, in bianco?
            Faccio sempre ciò che non so fare, per imparare come va fatto.
            V. Van Gogh

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            • #7
              Io verso nel latte quando bolle, con un po' di sale, il semolino. Lascio cuocere, mescolando spesso, per circa mezz'ora.
              Fuori dal fuoco aggiungo burro, parmigiano e uovo.
              Stendo il composto a raffreddare in uno strato uniforme, taglio con un coppapasta dei cerchi dall'impasto.
              Imburro una teglia, sul fondo metto i ritagli, poi dispongo in bell'ordine i tondi, fiocchetti di burro, spolverata di parmigiano e in forno a gratinare.
              http://www.youtube.com/watch?v=A1RwMGW7dz4

              "Usate la punteggiatura; non siete Proust!" U.Eco

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              • #8
                Mi hai già risposto
                Faccio sempre ciò che non so fare, per imparare come va fatto.
                V. Van Gogh

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                • #9
                  cita:
                  Inviato da: fiorella_radice:
                  ... sul fondo metto i ritagli...[/QUOTE]Fiorella, mi hai risolto un problema mica da poco !
                  Pensa che io non li faccio mai perche' mi scoccia stare a reimpastare e tagliare di nuovo gli avanzi
                  [img]smile.gif[/img] [img]graemlins/E20.gif[/img]

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                  • #10
                    Sapete che non li ho mai fatti [img]redface.gif[/img] .....del resto come romana sono molto atipica, in quanto, a parte la pasta, non mi piace quasi niente della nostra cucina.
                    Mi vedrei bene in Trentino
                    "E tu li devi aprire sul mondo. Gli occhi sono lo specchio dell'anima. E tu li hai splendidi entrambi!!" (Ross)

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                    • #11
                      secondo me non passano di moda ma cadono nel dimenticatoio in favore di nuovi piatti.
                      Almeno per quanto mi riguarda il fatto di provare sempre nuove ricette fa si che io ripeta lo stesso piatto con una frequenza sporadica, per cui passano nel dimenticatoio certe cose.
                      E' una sorta di fretta a scoprire e sperimentare sempre piatti e abbinamenti diversi...
                      No?
                      Rosalba Fucciolo

                      mio blog : Il mio Nuovo blog e' qui : www.unacilentanaincucina.blogspot.com

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                      • #12
                        li preparava "veri" mia madre. io compero l'impasto al super, e poi lo finisco in casa. burro, parmigiano, un goccio di latte. ottimi e veloci
                        per rispondere alla domanda iniziale, è vero che i piatti obbediscono alle leggi della moda.. la panna negli anni '70, poi la rucola, i pomodorini, il lardo di colonnata, i tortini dal cuore morbido, e ora la cucina giapponese...
                        I vostri figli non sono vostri. Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa. Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi. E, benchè vivano con voi, ciò non di meno non vi appartengono.

                        La Tavola di Rita

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                        • #13
                          Anna, ma sai che avevo messo tempo fa anch'io un topic su questa cosa? non sapevo se gli gnocchi alla romana fossero un piatto adatto da servire agli ospiti... adesso non ricordo cosa fosse venuto fuori all'epoca, provo a cercarlo

                          a me piacciono tantissimo, d'inverno li faccio spesso e li tengo sempre in freezer. da tempo faccio come fa fiorella, ma mica perché sono furba, ma perché questa cosa dei ritagli l'aveva detta anni fa e io l'ho seguita! [img]graemlins/E17.gif[/img]

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                          • #14
                            Leggendo il titolo avevo pensato ai piatti...quelli di porcellana!! [img]graemlins/E17.gif[/img]
                            Norma

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                            • #15
                              Perà è curioso... ci sono piatti che rimangono buonissimi indipendentemente dal periodo storico culinario in cui si collocano e cose che erano cattive anche quando andavano di moda...

                              Giusto per fare un esempio tra i tanti che avete ricordato... i tortini dal cuore morbido sono buonissimi di per sè eppure ecco che già ne parliamo come di qualcosa da relegare tra le buone cose di pessimo gusto.

                              Dovremmo fare una sorta di opera di recupero postindustriale di quei piatti che abbiamo follemente amato e poi decisamente detestato... salviamo il salvabile e il resto va nel dimenticatoio.

                              Invece a volte preferiamo l'antiquariato al modernariato
                              Poor people have big TV's. Rich people have big libraries.
                              La cuoca che copia

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