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    FIORELLA RADICE

    Nulla di che, ma sono state molto apprezzate ( beh, magari ho un fan club affezionato..).

    Ho foderato uno stampo a cerniera( no, non l'ho misurato ma direi attorno ai 24 cm di diametro)con pasta di pane fatta con farina di grano duro, impastata con ersonname productid="la MDP" w:st="on">la MDPersonname>, e l'ho riempito con cipolla affettata finemente, cotta a lungo con un cucchiaio d'olio, una foglia d'alloro che poi ho tolto, e aggiunte di un poco d'acqua per non far attaccare il tutto.
    Ho cosparso le cipolle sistemate nella teglia con abbondante parmigiano che ho premuto con i palmi delle mani in modo che si appiccicasse per bene alle cipolle e si inumidisse un po' ed ho cotto in forno a 180° circa per tre quarti d'ora, più o meno.
    Il sapore grazie alla crosticina di parmigiano ricordava un po' la zuppa di cipolle.

    L'altra torta, sempre fatta partendo dal guscio di pasta di pane, l'ho rempita con una cremina ottenuta aggiungendo a dei caprini schiacciati con la forchetta la purea ottenuta passando al passaverdura i gambi di un mazzo di asparagi ( questa torta l'ho fatta qualche settimana fa) preventivamente cotti al vapore, un pochino di parmigiano ed un uovo.
    Spianata per bene questa cremina, ci ho disposto sopra le punte degli asparagi che avevo tenuto da parte dopo la cottura al vapore e ripassato in un padelllino con un po' di burro, in modo da asciugarli e farli insaporire.
    Messa in forno anche questa e cotta a 180° per tre quarti d'ora all'incirca.

    Ho preferito usare la pasta di pane ( ho aggiunto all'impasto un paio di cucchiai di olio) anzichè sfoglia o briseè, perché trovo che a volte queste paste appesantiscano, mentre io volevo un impasto che fosse quasi solo un "contenitore" del ripieno.
    non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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    • PIZZA DI SCAROLA di FIORELLA RADICE
      ecco la ricetta tratta dal sito napolibella :
      scritto da Salvatore-Bellanapoli .

      ingredienti x 6 persone
      1,5 kg di indivia scarola
      400 g di pasta da pane
      60 g di acciughe sotto sale
      100 g di olive nere di Gaeta
      30 g di capperi sotto sale
      50 g di uvetta sultanina
      30 g di pinoli
      3 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
      peperoncino, sale e pepe

      Lavate l'uvetta e mettetela ad ammollare in acqua tiepida. Mondate la scarola privandola delle foglie esterne e di quelle sciupate, lavatela bene sotto l'acqua corrente e lessatela per pochi minuti in acqua salata in ebollizione. Scolatela, fatela intiepidire e strizzatela fra le mani. Sciacquate i capperi per togliere il sale in eccesso. Raschiate leggermente le acciughe, sciacquatele e dividetele a filetti. Scaldate l'olio in una padella e a fuoco moderato fatevi imbiondire gli spicchi d'aglio a fettine insieme ad un pezzetto di peperoncino. Aggiungete le acciughe e, schiacciandole con una forchetta, fatele disfare nell'olio. Unite la scarola tagliata grossolanamente, i capperi, le olive snocciolate e spezzettate, l'uvetta scolata e asciugata e i pinoli. Salate poco e, a fuoco vivace, fate insaporire e asciugare la verdura per una diecina di minuti mescolando spesso. Ungete leggermente una placca da forno, adagiatevi la pasta e, con le mani, stendetela in tutti i sensi fino all'altezza di circa 1/2 cm, lasciandola un po' più alta ai bordi. Versate il composto di verdura sulla pasta distribuendolo in maniera uniforme e lasciando libero il bordo. Mettete la pizza nel forno precedentemente scaldato a 220° e fatela cuocere per circa 40 minuti. Servitela tiepida o fredda. La pizza di scarola, piatto tipico della cucina napoletana, viene preparata tradizionalmente la vigilia di Natale anche nella versione che prevede il ripieno chiuso fra due fogli di pasta.
      non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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      • MINI MUFFINS ALL'ARANCIA E SPADA AFFUMICATO di Barbara
        175 gr di farina
        1 cucchiaino di lievito
        1 cucchiaino di bicarbonato di soda
        sale
        4 cucchiai di zucchero
        1 uovo sbattuto
        125 ml di latte
        3 cucchiai di burro fuso
        2 cucchiaiate di marmellata d'arance vippi's style
        burro
        spada affumicato tagliato sottilissimo
        1 arancia
        Setacciare la farina con il lievito, il bicarbonato ed il sale.
        Versare gli altri ingredienti ed amalgamare fino ad ottenere una pastella liquida.
        Imburrare degli stampini per mini muffins, versare in ognuno una cucchiaiata di composto e
        cuocere a 200° per 18/20 minuti.
        Sformarli e raffreddarli su una gratella.
        Tagliarli a metà e farcirli con un tocchetto di burro, una fettina di spada e mezza fetta di
        arancia pelata al vivo.
        non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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        • BRIOCHE IMPERIALE di Alberto Baccani

          Ingredienti per 8 persone :
          1 kg. Di farina "00"
          4 etti di prosciutto cotto
          4 etti di formaggio dolce vergaro o sette colli
          2 etti di burro
          1⁄2 litro di latte
          2 tavolette di lievito di birra
          6 uova
          pane grattugiato
          2 cucchiaini di sale
          2 cucchiaini di zucchero
          Preparazione:

          Facendo una piccola fonte sciogliere i lievito nel latte tiepido aggiungere 6 uova, 2 etti di burro, 2 cucchiaini di sale e di zucchero e il latte. Impastare con la mano da un solo lato per 15 minuti circa affinché l'impasto risulta ne troppo molle ne troppo duro. Dividere l'impasto in 2 tielle e coprire bene con una coperta e far lievitare per un'ora. Ungere la tiella di burro e pane grattugiato mettere una parte di impasto aggiungendo 4 etti di prosciutto cotto e 4 etto di formaggio tagliato a fettine .Coprire con il resto dell'impasto mettere nel forno per 40 minuti a 200°.
          non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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          • forse è già stata messa Cristy controlla per favore

            MUFFIN ALLA PANCETTA AFFUMICATA di *Sandra*

            ingredienti:
            2 cucchiaini d'olio
            6 fette di pancetta aff. finemente sminuzzata
            1 grossa cipolla tritata
            375 g di farina
            3 cucchiaini di lievito in polvere
            un pizzico di sale
            1 cucchiaio di prezzemolo tritato
            2 uova 250 ml di latte
            125 g di burro fuso

            scaldare una padella con l'olio, rosolarvi la pancetta finché non sarà croccante, poi scolarla e farla asciugare su carta da cucina. Nella stessa padella cuocere la cipolla che non deve dorarsi ma solo diventare molto morbida. (A questo proposito, avete mai provato a coprire la padella con un foglio di pellicola? provate: si formerà del vapore dalla cottura che manterrà morbide le cipolle.)
            Setacciare farina, lievito e sale, aggiungere il prezzemolo.Fare la fontana.
            Sbattere in una ciotola le uova col latte e versarli nella fontana.Aggiungere burro, pancetta e cipolla e mescolare giusto per amalgamare un po'. In forno a 210° per 20 min. circa.
            Ottimi con le uova strapazzate!

            Ultima modifica di gabrigabri; 14/02/2008, 10:22.
            non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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            • ANGELICA SALATA modificata da Ro (da Pane e roba dolce delle sorelle Simili)
              Ingredienti

              Primo impasto
              135 g farina
              mezzo panetto di lievito di birra
              75 g acqua (circa)

              Amalgamare tutti gli ingredienti e lasciare lievitare per 30 minuti.

              Impasto
              400 g farina
              3 cucchiai abbondanti di formaggio grattugiato (parmigiano o pecorino)
              120 g latte tiepido
              1 uovo e mezzo
              1 cucchiaino di sale
              120 g di burro morbido

              Per la lucidatura
              uovo sbattuto con latte
              Per il ripieno
              cipolle tagliate a velo e stufate con poco olio
              dadini di speck
              50 g burro fuso

              Impastare la farina con il formaggio, il sale e l'uovo, il latte, il burro e il primo impasto lievitato e mescolare fino a quando i due impasti saranno amalgamati. Lasciar lievitare coperto per 1 ora.
              Rovesciare la pasta sul tavolo infarinato e stenderla formando un rettangolo di 2-3 mm di spessore senza lavorarla. Pennellare di burro fuso, cospargere con le cipolle stufate e lo speck.
              Arrotolare il lato più lungo. Tagliare questo rotolo a metà per il lungo, separare delicatamente i due pezzi e formare una treccia tenendo il lato tagliato all'esterno. Mettere su una teglia da forno e chiudere a ciambella.
              Fare lievitare coperta per 30-40 minuti (deve quasi raddoppiare), poi pennellare con l'uovo sbattuto col latte e cuocere in forno a 180° per circa mezz'ora minuti (deve essere ben dorata).

              I ripieni sono praticamente infiniti, io penso di provarla presto con zucchine trifolate e magari un formaggio, oppure con pomodori secchi, feta e olive insaporiti con origano come il danubio mediterraneo di cansado, o magari indianeggiante, con verze, porri e carote stufati in poco burro, una spolverata di curry, una manciata di uvette e una grattatina di zenzero fresco, e nell'impasto non formaggio ma un po' di cocco grattugiato, oppure un pizzico di cardamomo...
              L'unica accortezza è non mettere cose che se si bruciacchiano diventano amare e secche, tutto qui.
              non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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              • BIGNE' RUSTICI
                di Crystal

                300gr di farina
                150gr di provolone piccante/dolce grattugiato
                150gr di salame
                60gr di parmigiano grattugiato
                100gr di burro
                6 uova
                sale pepe
                Portare ad ebollizione 375ml d'acqua con il burro,una presa di sale ed un pizzico di pepe,
                lontano dal fuoco unire la farina setacciata e mescolare energicamente per non far formare
                grumi. Rimettere la casseruola sul fuoco e lasciar cuocere finché il composto non si staccherà
                dalle pareti.
                Trasferire l'impasto in una ciotola e far raffreddare, aggiungere i formaggi,il salame e le uova
                una alla volta e mescolare. Distribuire l'impasto a cucchiaiate (grandezza di una noce o più) su
                una teglia unta. Cuocere in forno a 180° per 20 minuti.

                non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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                • MUFFIN AL FORMAGGIO di *Sandra*


                  Ingredienti:
                  250 g di farina 00 1/4 l di latte 100 g di Gruyère 50 g di burro più un poco per gli stampini 1 uovo 1/2 cucchiaio di zucchero 1 bustina di lievito in polvere [per pizze e torte salate] sale

                  Setacciate la farina con il lievito e amalgamatela con il sale e lo zucchero. Fate fondere il burro a calore debolissimo e passate il Gruyère in una grattugia a fori grandi. Rompete l'uovo in una terrina, sbattetelo leggermente e, sempre battendo, amalgamatevi il burro fuso freddo. Unite la farina, poca alla volta, alternando le aggiunte di farina con quelle di latte. Mescolate bene con un cucchiaio di legno e infine amalgamate all'impasto il formaggio: il risultato sarà una pastella fluida ma densa.
                  Pennellate con poco burro fuso 12 stampini da crème caramel di alluminio usa e getta e distribuitevi il composto.
                  Mettete gli stampini nel forno precedentemente scaldato a 180° e lasciate cuocere i muffin per una ventina di minuti, fino a quando saranno ben gonfi e dorati. Una volta tolti dal forno, fateli riposare un paio di minuti prima di sformarli. Serviteli tiepidi. Con queste dosi otterrete dodici panini.

                  Potete preparare i muffins anche in anticipo. Dopo averli fatti raffreddare completamente, chiudeteli in una scatola di latta o in un sacchetto di plastica e, al momento di servirli, passateli nel forno caldo [non nel micro onde] per 5 o 6 minuti.
                  Si possomo aromatizzare con semi di papavero, o finocchio o mettere nell'impasto di pistacchi o olive verdi.
                  non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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                    ANGELICA SALATA modificata da Ro (da Pane e roba dolce delle sorelle Simili)
                    Ingredienti

                    Primo impasto
                    135 g farina
                    mezzo panetto di lievito di birra
                    75 g acqua (circa)

                    Amalgamare tutti gli ingredienti e lasciare lievitare per 30 minuti.

                    Impasto
                    400 g farina
                    3 cucchiai abbondanti di formaggio grattugiato (parmigiano o pecorino)
                    120 g latte tiepido
                    1 uovo e mezzo
                    1 cucchiaino di sale
                    120 g di burro morbido

                    Per la lucidatura
                    uovo sbattuto con latte
                    Per il ripieno
                    cipolle tagliate a velo e stufate con poco olio
                    dadini di speck
                    50 g burro fuso

                    Impastare la farina con il formaggio, il sale e l'uovo, il latte, il burro e il primo impasto lievitato e mescolare fino a quando i due impasti saranno amalgamati. Lasciar lievitare coperto per 1 ora.
                    Rovesciare la pasta sul tavolo infarinato e stenderla formando un rettangolo di 2-3 mm di spessore senza lavorarla. Pennellare di burro fuso, cospargere con le cipolle stufate e lo speck.
                    Arrotolare il lato più lungo. Tagliare questo rotolo a metà per il lungo, separare delicatamente i due pezzi e formare una treccia tenendo il lato tagliato all'esterno. Mettere su una teglia da forno e chiudere a ciambella.
                    Fare lievitare coperta per 30-40 minuti (deve quasi raddoppiare), poi pennellare con l'uovo sbattuto col latte e cuocere in forno a 180° per circa mezz'ora minuti (deve essere ben dorata).

                    I ripieni sono praticamente infiniti, io penso di provarla presto con zucchine trifolate e magari un formaggio, oppure con pomodori secchi, feta e olive insaporiti con origano come il danubio mediterraneo di cansado, o magari indianeggiante, con verze, porri e carote stufati in poco burro, una spolverata di curry, una manciata di uvette e una grattatina di zenzero fresco, e nell'impasto non formaggio ma un po' di cocco grattugiato, oppure un pizzico di cardamomo...
                    L'unica accortezza è non mettere cose che se si bruciacchiano diventano amare e secche, tutto qui.

                    L'ho fatta anche io ed è ottima interessa la foto ?
                    Giocare a bridge con la scusa di mangiare insieme, mangiare insieme con la scusa di giocare a bridge.

                    Susanna

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                    • non solo la foto , se mi mandi anche l'angelica....

                      credo che l'abbia postata anche annamaria58

                      nessuna ha dei fotogrammi per vedere come si intreccia ecc.? perché sennò sarebbe bene postare i fotogrmmi di quella dolce, altrimenti resta una spiegazione dimezzata
                      non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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                      • base

                        la inserisco perché alcune coqui la usano come base per il danubio

                        AMARILLINA
                        :

                        CHALLAH
                        500 g farina 00
                        30 g di zucchero
                        20 g lievito di birra (o una bustina di l. di birra secco, io avevo questo)
                        2 uova
                        70 g burro fuso (38 gr olio)
                        2 cucchiaini da thè di sale
                        acqua q.b.
                        Per glassare
                        1 tuorlo
                        2 cucchiai d'acqua
                        semi di papavero (io non li avevo)
                        Impastare gli ingredienti e mettere a riposare in luogo caldo per 1 h. Riprendere l'impasto, farce velocemente i cordoni e preparare la treccia. Rimettere a lievitare coperta per altri 45 min. Spennellare con un tuorlo sbattuto con 2 cucchiai d'acqua e cospargere di semi di papavero. Infornare a 200 per 20-25 min o fino a quando assume un bel colore bruno. Lasciare raffreddare completamente.

                        non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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                        • Pubblicato originariamente da gabrigabri Visualizza il messaggio
                          non solo la foto , se mi mandi anche l'angelica....

                          credo che l'abbia postata anche annamaria58

                          nessuna ha dei fotogrammi per vedere come si intreccia ecc.? perché sennò sarebbe bene postare i fotogrmmi di quella dolce, altrimenti resta una spiegazione dimezzata
                          non mi ero accorta che c'era già la foto perché non ho scorso tutto il topic comunque io per farla ho seguito il procedimento di quella dolce e mi pare ci fosse un topic di Maffo che riportava anche i fotogrammi !
                          Giocare a bridge con la scusa di mangiare insieme, mangiare insieme con la scusa di giocare a bridge.

                          Susanna

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                          • Pubblicato originariamente da gabrigabri Visualizza il messaggio
                            nessuna ha dei fotogrammi per vedere come si intreccia ecc.? perché sennò sarebbe bene postare i fotogrmmi di quella dolce, altrimenti resta una spiegazione dimezzata
                            Questi sono i miei, se possono servire:




                            "Tesoro, sai che sono nata per fare dolci, non per mangiarli" "Mami, ma allora sei proprio sdolcinata!"

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                            • siete splendideeeeeeeeeeee
                              non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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                              • TORTA DI CARCIOFI E PORRI

                                Per la pasta ho messo nel mixer 250 gr. di ricotta con stesso peso di farina e un po' di latte che va messa in frigo almeno 1 ora .
                                Ho affettato sempre nel mixer 3 bei porri e li ho lessati .
                                Nella stessa acqua dei porri ho lessato per pochissimi minuti 7 carciofi interi ( prima sfrondati e lavati con acqua e limone ) che ho poi tagliato a fettine e ripassato in padella con olio , un po' di prezzemolo , sale e pepe .
                                Ho steso un po di più della metà della pasta in una tortiera rettangolare l'ho bucherellata ed ho distribuito sopra prima i carciofi già freddi e sopra di essi i porri e dopo ho aggiunto 2 uova sbattute con abbondante parmigiano e un po' di panna fresca ( va bene anche bechamelle ) .
                                Ho ricoperto con il resto della pasta sempre bucherellata , ho spennellato con tuorlo d'uovo e ho infornato a 180 gradi per circa 30 minuti .


                                Giocare a bridge con la scusa di mangiare insieme, mangiare insieme con la scusa di giocare a bridge.

                                Susanna

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