Per fare questa Torta delle Rose, promessa giorni fa a Robino, ho usato la ricetta della Brioche a Fermentazione Naturale delle Simili.
Questo impasto è molto semplice e versatile. Sempre con lo stesso impasto si possono fare panini piccoli dolci, l'Angelica, Panbrioche più o meno dolce, ecc.
Il Lievito Madre deve essere molto attivo, quindi fare due rinfreschi prima di utilizzarlo per questa ricetta (per esempio rinfrescare la sera prima, poi mettere in frigo per la notte dopo la maturazione e quindi rinfrescare nuovamente il mattino successivo, aspettare la maturazione e poi iniziare a panificare)
PASTA BRIOCHE
350 gr di lievito madre rinfrescato
230 ml di acqua
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di sale
3 tuorli (a temperatura ambiente)
500 gr di farina 00 forte
100 gr di burro a temperatura ambiente (pomata)
la scorza grattugiata di un arancio non trattato
Per il ripieno della Torta della Rose:
150 gr di burro + 150 gr di zucchero montati con cucchiaio di legno
oppure
marmellata a scelta (io ho usato quella di arance)
Impastare inizialmente il Lievito Madre con l'acqua, lo zucchero, il sale, la scorza d'arancio e i tuorli. Aggiungere la farina a cucchiaiate. Quando è ben incorporata aggiungere il burro poco alla volta e impastare fino ad incordare (con Ken su 1-2 per almeno 10-15 min). Alla fine l'impasto deve essere ben compatto e setoso.
Ungere una grande ciotola di vetro con burro e mettere l'impasto a lievitare, coperto da pellicola, per ca. 3 ore
Impasto dopo lievitazione
Capovolgere con molta attenzione l'impasto sul piano di lavoro (possibilmente di legno) leggermente infarinato e premendo inizialmente con le mani e in seguito usando il mattarello stendere un grande rettangolo.
Spalmare la crema di burro e zucchero su tutto il rettangolo (in alternativa un filo di marmellata a scelta, ma proprio un filo).
Arrotolare il rettangolo dal lato lungo
Tagliare il salamone in 16 pezzi "più o meno uguali" con un coltello molto affilato
Disporre le 16 rose in una tortiera di diametro 28 (io ho usato quella a cerniera, rivestita solo sul fondo di carta forno, ma l'impasto contiene tanto di quel burro che non servono particolari accorgimenti di imburramento ecc.), e mettere a lievitare in luogo tipiedo per 3 ore coperta "a campana" (NON coprite con pellicola, altrimente se le rose toccano la pellicola poi non riuscirete più a staccarle!!!)
Dopo 3 ore di lievitazione
Infornare a 180 gradi per 45 minuti (se si usa lo stampo a cerniera, mettere sotto un foglio di carta stagnola, perché il burro tende a gocciolare e sporcare il forno).
Sciogliere 2 cucchiai di zucchero a velo con 1 cucchiaio di acqua e con questa glassa spennellare la superficie della Torta delle Rose appena sfornata. Aspettare che sia completamente fredda prima di mangiarla (il burro si deve solidificare).
Rispetto alla Torta delle Rose tradizionale con LdB questa si mantiene decisamente meglio per diversi giorni. Io l'ho rifatta uguale con marmellata di arance al posto della crema di burro/zucchero; l'ho preferita perché meno unta e meno dolce, anche se l'impasto con soli 2 cucchiai di zucchero è piuttosto neutro.
Con lo stesso procedimento si può fare anche l'Angelica.
Questo impasto è molto semplice e versatile. Sempre con lo stesso impasto si possono fare panini piccoli dolci, l'Angelica, Panbrioche più o meno dolce, ecc.
Il Lievito Madre deve essere molto attivo, quindi fare due rinfreschi prima di utilizzarlo per questa ricetta (per esempio rinfrescare la sera prima, poi mettere in frigo per la notte dopo la maturazione e quindi rinfrescare nuovamente il mattino successivo, aspettare la maturazione e poi iniziare a panificare)
PASTA BRIOCHE
350 gr di lievito madre rinfrescato
230 ml di acqua
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di sale
3 tuorli (a temperatura ambiente)
500 gr di farina 00 forte
100 gr di burro a temperatura ambiente (pomata)
la scorza grattugiata di un arancio non trattato
Per il ripieno della Torta della Rose:
150 gr di burro + 150 gr di zucchero montati con cucchiaio di legno
oppure
marmellata a scelta (io ho usato quella di arance)
Impastare inizialmente il Lievito Madre con l'acqua, lo zucchero, il sale, la scorza d'arancio e i tuorli. Aggiungere la farina a cucchiaiate. Quando è ben incorporata aggiungere il burro poco alla volta e impastare fino ad incordare (con Ken su 1-2 per almeno 10-15 min). Alla fine l'impasto deve essere ben compatto e setoso.
Ungere una grande ciotola di vetro con burro e mettere l'impasto a lievitare, coperto da pellicola, per ca. 3 ore
Impasto dopo lievitazione
Capovolgere con molta attenzione l'impasto sul piano di lavoro (possibilmente di legno) leggermente infarinato e premendo inizialmente con le mani e in seguito usando il mattarello stendere un grande rettangolo.
Spalmare la crema di burro e zucchero su tutto il rettangolo (in alternativa un filo di marmellata a scelta, ma proprio un filo).
Arrotolare il rettangolo dal lato lungo
Tagliare il salamone in 16 pezzi "più o meno uguali" con un coltello molto affilato
Disporre le 16 rose in una tortiera di diametro 28 (io ho usato quella a cerniera, rivestita solo sul fondo di carta forno, ma l'impasto contiene tanto di quel burro che non servono particolari accorgimenti di imburramento ecc.), e mettere a lievitare in luogo tipiedo per 3 ore coperta "a campana" (NON coprite con pellicola, altrimente se le rose toccano la pellicola poi non riuscirete più a staccarle!!!)
Dopo 3 ore di lievitazione
Infornare a 180 gradi per 45 minuti (se si usa lo stampo a cerniera, mettere sotto un foglio di carta stagnola, perché il burro tende a gocciolare e sporcare il forno).
Sciogliere 2 cucchiai di zucchero a velo con 1 cucchiaio di acqua e con questa glassa spennellare la superficie della Torta delle Rose appena sfornata. Aspettare che sia completamente fredda prima di mangiarla (il burro si deve solidificare).
Rispetto alla Torta delle Rose tradizionale con LdB questa si mantiene decisamente meglio per diversi giorni. Io l'ho rifatta uguale con marmellata di arance al posto della crema di burro/zucchero; l'ho preferita perché meno unta e meno dolce, anche se l'impasto con soli 2 cucchiai di zucchero è piuttosto neutro.
Con lo stesso procedimento si può fare anche l'Angelica.
Commenta