di Rossanina

Il Cuisine Companion della Moulinex girava, qualche tempo fa, intorno a coquinaria. Dopo un primo periodo di indifferenza, la cosa mi ha incuriosita.

Di cosa si trattava? Di un’impastatrice? Di un frullatore? di un robot? di una slowcooker?

Ed è stato così che “l’oggetto misterioso” è entrato in casa coquinaria.

Anche se la mia domanda iniziale non ha avuto una risposta precisa.

Cosa è Cuisine companion?

E’ un attrezzo che va ad inserirsi in un settore del mercato che fino a pochi anni fa era stato coperto solo dal Bimby. Quello che io, con grande scandalo delle dimostratrici, avevo definito “un frullatore che cuoce” 😀

Il cuisine companion si presenta in modo compatto e “pulito”.

A me piace, mi dà idea di solidità.

Mi piace il fatto che il suo coperchio sia trasparente, in modo da poter vedere quello che accade all’interno. Certo, come tutti i coperchi di plastica trasparente, tra un po’ sarà rigato e non sarà più così stupendamente “vetroso”, ma me ne farò una ragione. Il coperchio è inoltre costituito da due “strati” (smontabili facilmente per una pulizia pratica) che rendono possibile una cottura con doppio livello di vapore.

La ciotola è grande ben 4 litri (che possono contenere in sicurezza fino a due litri e mezzo di liquido). Le lame intercambiabili sono 4:

la lama affilata, molto tagliente (non sarebbe male una protezione che si “blocca” sulle lame non in uso, come quella del braun)

la lama per impastare e tritate ghiaccio e frutta secca. Avevo dato poca fiducia e invece gli impasti vengono davvero bene così come la frutta secca.

la lama per mescolare quando si cuoce e non danneggia i cibi, smuovendoli solo delicatamente

la “farfalla” per montare, monta mediamente bene, ma le fruste in acciaio secondo me funzionano meglio.

In dotazione anche un cestello per la cottura a vapore e un librone con 300 ricette.

Inutile dire che appena arrivato è stato messo alla prova.

Con un “gelato” alla banana di cui si era parlato sul forum. Appena acceso mi ha colpito per la sua stabilità e la sua sileziosità. Frullate le rondelle di banana surgelate, aggiunto zucchero e panna il “gelato” in meno di due minuti era pronto. Ottimo il fatto che, con la grande capienza della ciotola, se ne può fare una dose sufficiente per calmare gli istinti di un bel branco di creature.

A seguire l’impasto della piadina senza glutine. Quantità di prodotto abbastanza limitata (due etti di farina) e quindi il  Cuisine Companion è stato messo alla prova anche sulle “piccole quantità” con un buon risultato.

Da lì è partita una sorta di “sfida” sul forum: il Cuisine Companion sfida il bimby.

 

Ed ecco i risultati:

FRULLATURA NOCCIOLE (100 g)

(pasta nocciole Cuisine Companion in alto , bimby in basso)

Cuisine Companion pasta liscia alla vista leggermente granulosa al palato (forse bisognerebbe provare con un quantitativo più “importante”?)

bimby pasta liscissima al palato

 

CREMA GIANDUJA

fatta con ricetta bimby. In entrambi in casi utilizzate le nocciole ottenute con i diversi apparecchi

 

Cuisine Companion liscissima (nonostante le nocciole fossero quelle frullate nel Cuisine companion)

Bimby liscissima

 

CREMA PASTICCIERA

(con 500 ml latte e, secondo la ricetta bimby, realizzata nella versione con fecola di patate)

Cuisine Companion liscia e ben addensata

Bimby liscia e ben addensata

 

ZUCCHERO IMPALPABILE

(zucchero frullato con Cuisine companion in alto, quello frullato nel bimby in basso)

Cuisine Companion consistenza superfina ma non “impalpabile”

Bimby perfetto

 

 

E le prove continuano… come potrete leggere sul forum:

La mia nuova nuovissima caccavella. Vi va di provarla insieme?

 

CONCLUSIONI

Il Cuisine Companion di Moulinex è un ottimo strumento per chi ha bisogno di una macchina “universale”.

Impasta molto bene (da testare ancora sugli impasti lievitati da incordare), trita molto bene, monta in modo dignitoso (il risultato ottenibile con le fruste di una planetaria è indubbiamente superiore), ha una ciotola capiente ed è MOLTO intuitivo da usare, cuoce bene, è stabile e silenzioso (sembra poco, ma per chi come me lo vuole usare anche la domenica mattina mentre “quello” dorme, è un particolare non da poco). Si pulisce bene ed è solido.

Manca un contenitore (più carino di quello in cartone) per le lame non in uso che, secondo la mia opinione, potrebbe essere assai utile.

Rispetto al bimby ha l’enorme vantaggio di una ciotola molto più capiente che permette di ottenere pasti per almeno 4 persone, riuscendo comunque a gestire bene anche le dosi ridotte.

Ha un costo decisamente importante ma abbordabile se paragonato al diretto concorrente sul mercato (bimby) rispetto al quale costa quasi la metà (699 euro contro 1139).