di Enzuccia


Il cous cous

E' vero che ormai in tutti i negozi si trova il cous cous precotto, e che trovare la semola mista da cous cous (magari pure biologica come quella usata da noi) è pure complicato, ma il piacere di riproporre un rito che va indietro nei secoli (a cui si aggiunge quello di gustare un prodotto finale eccellente) vale veramente lo sforzo.



Il cous cous alla trapanese.

Gli ingredienti necessari: la semola da cous cous (una miscela di due semole), acqua, sale.

Per prima cosa si mettono tre pugni di semola con la mano destra all'interno della ciotola.

Si allarga leggermente la semola con mano aperta e leggermente arcuata (la semola deve essere toccata solo dai polpastrelli).
Nel frattempo con la mano sinistra si prende un cucchiaio e si riempie di acqua salata.

Si versa l'acqua sul lato della ciotola, in modo che scivoli sul bordo e raggiunga la semola lentamente.

Con la mano aperta e sempre leggermente arcuata mescolate con i polpastrelli la semola, con un movimento rotatorio costante.

Quando la semola risulterà bagnata aggiungete altra semola asciutta che farete scendere a pioggia (non più di un pugno per volta) con la mano sinistra.



Avanti


© 2000-2002 Coquinaria - Tutti i diritti riservati - Ogni riproduzione, anche parziale, è vietata.