la torta di carote per Valerio, e l'ho fatta con la ricetta di Alda Muratore.
torta di carote.jpg
Torta di carote (Rüblitorte) (Alda)
250 g carote, pesate da pulire, grattugiate;
150 g nocciole
150 g mandorle
5 uova, divise
300 g zucchero
buccia di limone grattugiata
75 g farina
1 cucchiaino raso di lievito
burro e farina per la tortiera (26)
Battere a crema i tuorli con lo zucchero, aggiungere la buccia di limone e la farina setacciata con il lievito, poi le carote, le mandorle e le nocciole, alternandole; da ultimo, gli albumi montati a neve fermissima.
Cuocere circa un'ora a 180°, o anche 170°: ciascuno si regoli con il suo forno, ma perché la torta riesca ben cotta, la cottura dev'essere prolungata, e una temperatura troppo alta rischia di bruciacchiare l'esterno prima che l'interno sia cotto.
Io ho seguito le indicazioni, solo ho tritato insieme le carote con un paio di pezzetti di scorza di limone e un cucchiaio di zucchero invece di tritarli separatamente, poi ho usato uno stampo apribile da 24 e non da 26 come indicava Alda.
L'ho decorata spennellandola, una volta fredda e sformata, con della gelatina di albicocche e delle mandorle a lamelle tostate in un padellino, poi spolverate di zucchero a velo.
Valerio ha gradito, e pure tutti gli altri. Io non l'ho ancora assaggiata, ma ne è rimasta una microfetta....
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Torta di carote (Rüblitorte) (Alda)
250 g carote, pesate da pulire, grattugiate;
150 g nocciole
150 g mandorle
5 uova, divise
300 g zucchero
buccia di limone grattugiata
75 g farina
1 cucchiaino raso di lievito
burro e farina per la tortiera (26)
Battere a crema i tuorli con lo zucchero, aggiungere la buccia di limone e la farina setacciata con il lievito, poi le carote, le mandorle e le nocciole, alternandole; da ultimo, gli albumi montati a neve fermissima.
Cuocere circa un'ora a 180°, o anche 170°: ciascuno si regoli con il suo forno, ma perché la torta riesca ben cotta, la cottura dev'essere prolungata, e una temperatura troppo alta rischia di bruciacchiare l'esterno prima che l'interno sia cotto.
Io ho seguito le indicazioni, solo ho tritato insieme le carote con un paio di pezzetti di scorza di limone e un cucchiaio di zucchero invece di tritarli separatamente, poi ho usato uno stampo apribile da 24 e non da 26 come indicava Alda.
L'ho decorata spennellandola, una volta fredda e sformata, con della gelatina di albicocche e delle mandorle a lamelle tostate in un padellino, poi spolverate di zucchero a velo.
Valerio ha gradito, e pure tutti gli altri. Io non l'ho ancora assaggiata, ma ne è rimasta una microfetta....
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