Ieri sera abbiamo raggiunto il massimo…ho invitato una coppia di amici per assaggiare la salama da sugo, quella vera, quella artigianale, che mi ha spedito LauraFe da Ferrara.
E’ veramente una gran bontà…un salume del tutto particolare che vuole anche un trattamento particolare.
Infatti va messa a bagno la sera prima in acqua tiepida, previa preventiva spazzolatura delicata, per non rompere il budello che la rinchiude.
Ho cambiato l’acqua una volta ed a mezzogiorno del giorno dopo l’ho tolta, ripulita, asciugata, avvolta nella carta forno e messa in un sacchetto cuki.
Ho legato la salama col suo spago ad un cucchiaio di legno che si appoggia di traverso sul bordo di una pentola piena d'acqua tiepida. Attenzione: la salamina non deve toccare il fondo!
Si porta lentamente l'acqua all'ebollizione, stando ben attenti a fermarla subito: l'acqua deve fremere ma non bollire. E si lascia andare per un minimo di 4/5 ore, aggiungendo acqua calda, se necessario.
Dopo 7 ore nel sacchetto di cottura si era raccolto tutto il “sugo”, proprio quello che le dà il nome
quello che, secondo un detto ferrarese, avrebbe proprietà afrodisiache (heheheh) e che viene servito agli sposi durante il pranzo nuziale.
Quando è pronta si taglia e si sbuccia la parte superiore come si fa con un uovo alla coque e si serve a cucchiaiate su un fumante purée di patate
Ma ho fatto anche il pane!! Dovevo preparare la pasta di pane per avvolgere il prosciuttino affumicato ed ho pensato di fare anche i panini di Grazi, però con la madre acida che imperversa nel mio frigor…
Naturalmente sono quelli piccoli, le tre lingue le ho comperate,piccoli ma buoni…
Continuo più tardi con il prosciuttino, adesso devo uscire.
[ 07.01.2005, 17:35: Messaggio modificato da: cipriani_bruna ]
E’ veramente una gran bontà…un salume del tutto particolare che vuole anche un trattamento particolare.
Infatti va messa a bagno la sera prima in acqua tiepida, previa preventiva spazzolatura delicata, per non rompere il budello che la rinchiude.
Ho cambiato l’acqua una volta ed a mezzogiorno del giorno dopo l’ho tolta, ripulita, asciugata, avvolta nella carta forno e messa in un sacchetto cuki.
Ho legato la salama col suo spago ad un cucchiaio di legno che si appoggia di traverso sul bordo di una pentola piena d'acqua tiepida. Attenzione: la salamina non deve toccare il fondo!
Si porta lentamente l'acqua all'ebollizione, stando ben attenti a fermarla subito: l'acqua deve fremere ma non bollire. E si lascia andare per un minimo di 4/5 ore, aggiungendo acqua calda, se necessario.
Dopo 7 ore nel sacchetto di cottura si era raccolto tutto il “sugo”, proprio quello che le dà il nome
quello che, secondo un detto ferrarese, avrebbe proprietà afrodisiache (heheheh) e che viene servito agli sposi durante il pranzo nuziale.
Quando è pronta si taglia e si sbuccia la parte superiore come si fa con un uovo alla coque e si serve a cucchiaiate su un fumante purée di patate
Ma ho fatto anche il pane!! Dovevo preparare la pasta di pane per avvolgere il prosciuttino affumicato ed ho pensato di fare anche i panini di Grazi, però con la madre acida che imperversa nel mio frigor…
Naturalmente sono quelli piccoli, le tre lingue le ho comperate,piccoli ma buoni…
Continuo più tardi con il prosciuttino, adesso devo uscire.
[ 07.01.2005, 17:35: Messaggio modificato da: cipriani_bruna ]
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