Mettiamo il caso che si vada a Parigi pieni di belle speranze di acquisto di cose magnifiche, che so, sciropppi di rose, formaggi di tutte le specie, padelle per blinis, vetri mirabolanti, libri ridondanti immagini patinate...
Mettiamo che a Parigi, in ogni angolo, anche nell'emporio più dimesso dell'angolo più estremo de La Goutte d'Or vendano padelle per blinis bellissime, di ghisa, sui 16 euro e a te brillino gli occhi nel rimirarle già golosamente protesa ad afferrarne almeno un paio....
Mettiamo invece che si torni in patria frustrati nelle proprie aspettative perché questo non si può portare nel bagaglio a mano perché liquido, quello non si può perché peserebbe troppo il bagaglio da stiva (€ 12 ogni kg in più, quell'altro si rovina nel viaggio, beh in fondo di questo posso farne a meno...
Mettiamo che la prossima volta da Parigi ci si ritorna in treno, vamolà , e che il coniuge, memore di quel lampo di cupidigia che aveva scorto alla vista della parigina blinis-padella, vi compri, come consolazione, quella dell'edicola non in ghisa ma col manico staccabile...
Il minimo che si può fare è intenerirsi e propinargli i blinis con le zucchine e menta...
Ricetta vista qui
Ho sostituito l'erba cipollina e il basilico con della menta perché le zucchine con la menta ci stanno proprio bene, secondo me.
Ingredienti
3 zucchine medie
aglio
3 uova intere
200 ml latte
qualche foglia di menta
sale e pepe
150 gr farina
Grattugiare le zucchine e pressarle per fare uscire l'acqua.
Setacciare la farina e mescolarla alle uova e al latte, io ho prima sbattuto leggermente le uova col latte e poi ho aggiunto la farina.
Aggiungere le zucchine grattugiate, l'aglio tritato fino e la menta spezzettata non troppo grossa.
Salare e pepare.
Col pennello spennellare d'olio la padella e scaldarla (consiglio vivamente di mettere uno spargifiamma visto che la padellina è leggera).
Quando è calda, versare in ciascun comparto un cucchiaio di composto e fare cuocere almeno un paio di minuti per lato, deve diventare bello marroncino (non bruciato, eh?!)
La abbiamo mangiati a millefoglie a strati alternati con pancettina arrotolata.
Buoni anche tiepidi.
Mettiamo che a Parigi, in ogni angolo, anche nell'emporio più dimesso dell'angolo più estremo de La Goutte d'Or vendano padelle per blinis bellissime, di ghisa, sui 16 euro e a te brillino gli occhi nel rimirarle già golosamente protesa ad afferrarne almeno un paio....
Mettiamo invece che si torni in patria frustrati nelle proprie aspettative perché questo non si può portare nel bagaglio a mano perché liquido, quello non si può perché peserebbe troppo il bagaglio da stiva (€ 12 ogni kg in più, quell'altro si rovina nel viaggio, beh in fondo di questo posso farne a meno...
Mettiamo che la prossima volta da Parigi ci si ritorna in treno, vamolà , e che il coniuge, memore di quel lampo di cupidigia che aveva scorto alla vista della parigina blinis-padella, vi compri, come consolazione, quella dell'edicola non in ghisa ma col manico staccabile...
Il minimo che si può fare è intenerirsi e propinargli i blinis con le zucchine e menta...
Ricetta vista qui
Ho sostituito l'erba cipollina e il basilico con della menta perché le zucchine con la menta ci stanno proprio bene, secondo me.
Ingredienti
3 zucchine medie
aglio
3 uova intere
200 ml latte
qualche foglia di menta
sale e pepe
150 gr farina
Grattugiare le zucchine e pressarle per fare uscire l'acqua.
Setacciare la farina e mescolarla alle uova e al latte, io ho prima sbattuto leggermente le uova col latte e poi ho aggiunto la farina.
Aggiungere le zucchine grattugiate, l'aglio tritato fino e la menta spezzettata non troppo grossa.
Salare e pepare.
Col pennello spennellare d'olio la padella e scaldarla (consiglio vivamente di mettere uno spargifiamma visto che la padellina è leggera).
Quando è calda, versare in ciascun comparto un cucchiaio di composto e fare cuocere almeno un paio di minuti per lato, deve diventare bello marroncino (non bruciato, eh?!)
La abbiamo mangiati a millefoglie a strati alternati con pancettina arrotolata.
Buoni anche tiepidi.
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