Poche parole stavolta. Fuori piove cosi tanto che quelle poche che sono uscite fuori dalla mia testa sono state portate via dall'acqua. Mi pare di vederle scomparire ai lati della strada. Ma non le ho proprio perse di vista. Prima me le sono ben impresse nella mente.
Mentre ad Arezzo si festeggiava....nessuno si è accorto che ero sopra di voi? non avete sentito una corrente d'aria che sapeva di sale e di mare? Di vento africano e di cisto? Sono certa che mi davate sulla strada per Chiavenna. E in un certo senso era pure vero. Finirà che prima o poi alla Bruna un vassoio di mac glielo porto. Blocchiamo le nostre diete....lei la sua, quella vera, iniziata, definita. Io, quella immaginaria, che ogni volta che penso di iniziarla mi scontro con " Ma domani, domani, che sarà di me domani?"
O forse ho preso la Marisa e la Bruna e si è andate per nocciole.Che la mia fornitrice ufficiale è cosi lontana che mi toccherà andarla a cercare, prima o poi.
In effetti, nulla di tutto questo. La realtà è che stavo facendo una importantissima torta al cioccolato. E siccome era proprio importante, non mi resta che girarla a voi. Perchè, in un certo senso, eravate tutte dentro quella torta.
Besitos a perdizione. Direbbe la Giuliana.
Mentre ad Arezzo si festeggiava....nessuno si è accorto che ero sopra di voi? non avete sentito una corrente d'aria che sapeva di sale e di mare? Di vento africano e di cisto? Sono certa che mi davate sulla strada per Chiavenna. E in un certo senso era pure vero. Finirà che prima o poi alla Bruna un vassoio di mac glielo porto. Blocchiamo le nostre diete....lei la sua, quella vera, iniziata, definita. Io, quella immaginaria, che ogni volta che penso di iniziarla mi scontro con " Ma domani, domani, che sarà di me domani?"
O forse ho preso la Marisa e la Bruna e si è andate per nocciole.Che la mia fornitrice ufficiale è cosi lontana che mi toccherà andarla a cercare, prima o poi.
In effetti, nulla di tutto questo. La realtà è che stavo facendo una importantissima torta al cioccolato. E siccome era proprio importante, non mi resta che girarla a voi. Perchè, in un certo senso, eravate tutte dentro quella torta.
Besitos a perdizione. Direbbe la Giuliana.
Le Gateau de La Belle -Vue
Ingr:
6 uova intere
185 g di cioccolato fondente al 60%
3 cucchiai di latte
150 g di panna fresca
1 e 1/2 cucchiai di farina
75 g di farina di mandorle
185 g di zucchero semolato
185 g di cioccolato fondente al 60%
3 cucchiai di latte
150 g di panna fresca
1 e 1/2 cucchiai di farina
75 g di farina di mandorle
185 g di zucchero semolato
Far fondere il cioccolato fondente. Nel frattempo, separare i tuorli dagli albumi. Scaldare il latte e la panna ed aggiungere il liquido caldo al cioccolato. Rimescolare dal centro verso i bordi cercando di ottenere una crema liscia e brillante.Incorporare, uno per volta, i tuorli mescolando con l'aiuto di una frusta. Ultimare,aggiungendo la farina e la farina di mandorle. Nel contempo, montare gli albumi a neve con lo zucchero semolato. Incorporare alla crema al cioccolato una cucchiaiata di meringa. Far fluidificare la crema e poi versarla sugli albumi cercando di rimescolare dall'alto verso il basso per non smontare la montata.
Accendere il forno a 170-180°C.
Imburrare ed infarinare una teglia di 24 cm di diametro. Versare l'impasto livellandolo bene ed infornare in forno già caldo per circa 30-35 minuti.
Far raffreddare. Capovolgere. Spolverizzare di zucchero al velo. Preferibilmente, se si ha a disposizione, con dello zucchero bucaneve.
Far raffreddare. Capovolgere. Spolverizzare di zucchero al velo. Preferibilmente, se si ha a disposizione, con dello zucchero bucaneve.
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