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  • il pranzo di una domenica di pioggia....

    piove da tre giorni, a tratti qualche sprazzo di azzurro ti fa pensare che arrivi davvero l'estate, ma non è ancora così. Pioggia e freddo, si sta bene a casa...nonostante quattro giorni di ponte....
    e allora che fai? Cucini....pensando al fatto che la domenica si fa sempre qualcosa "della festa", anche se ormai sulle nostre tavole è festa tutti i giorni o quasi.....
    così ieri, giù la testa e pedalare ...pardon, cucinare....


    CARPACCIO DI CARNE SALADA UN PO' ESOTICO


    carne salada q.b.
    1 ciuffo di prezzemolo
    1 ciuffo di coriandolo
    poco aglio
    pepe rosa,
    un mix di spezie ( pepe nero, pepe di Giamaica, pepe bianco, qualche seme di anice, Carvi, Kummel)
    zenzero fresco
    lime
    olio, sale

    fior di cappero per guarnire


    tritare prezzemolo e coriandolo con mezzo spicchio d'aglio, mettere il tutto in una ciotola.

    Nel mortaio pestare insieme tutte le spezie in modo da avere una polvere molto fine. Magari passarla attraverso un colino per eliminare i pezzi che rimangono più grossi.
    Grattugiare un pezzetto di zenzero fresco
    spremere il lime e tenerlo da parte.

    Unire la polvere delle spezie alle erbe tritate, unire anche lo zenzero, salare e diluire con olio di oliva di ottima qualità .
    Miscelare sbattendo leggermente il tutto per ottenere un composto ben amalgamato.
    Preparare il carpaccio sul piatto e condire con quanto preparato, accompagnandolo con il succo di lime a parte.
    Io preferisco fare così e metterlo al momento, altrimenti mi cuoce troppo la carne, ma è questione di gusti, se si preferisce, si può aggiungere da subito al condimento.




    FREGULA RISOTTATA AGLI ASPARAGI E SALSICCA


    Fregula un po' grossina q.b.

    1 mazzo di asparagi verdi
    3 salamelle mantovane spellate
    2 cipollotti freschi
    mezzo bicchiere di vino bianco
    qualche pomodoro datterino per colorare
    brodo di carne, o di verdure in mancanza
    basilico e prezzemolo tritati insieme
    olio,
    sale e pepe


    mondare e lavare gli asparagi e tagliarli a pezzi grossolani, conservando intere le punte, ridurre i cipollotti a rondelle, sbriciolare le salamelle.
    In una larga teglia far soffriggere dolcemente i cipollotti, aggiungere la salsiccia sbriciolata, lasciar insaporire quindi sfumare con il vino bianco. Lasciar evaporare completamente quindi aggiungere gli asparagi a pezzetti, regolare di sale, aggiungere il trito di erbe e lasciar andare qualche minuto.
    Nel frattempo mettere a bollire l'acqua per iniziare la cottura della fregula, quando bolle versare la fregula e portarla a metà cottura. Poi scolarla e versarla nel sugo di salsiccia e asparagi e procedere come per il risotto, versando poco brodo alla volta, mescolando continuamente.
    La fregula assorbirà molto cuocendo, ma avere cura di lasciarla alla fine morbida e "all'onda" come il risotto...
    Poco prima della fine cottura aggiungere i pomodorini tagliati a metà in modo che appassiscano un pochino.
    Servire ben caldo guarnendo il piatto con un ciuffo di basilico o di prezzemolo...





    ZUCCHINE TONDE RIPIENE ALLA RICOTTA
    con piccola ratatouille di verdure nel nido



    Zucchine tonde (ho calcolato 2 a testa, ma può andar bene anche una sola, dipende dal menù)

    400 gr ricotta
    100 gr prosciutto cotto
    100 gr mortadella
    2 uova
    50 gr parmigiano
    prezzemolo tritato con un piccolo spicchio d'aglii
    sale, pepe, noce moscata

    per la ratatouille
    1 peperone
    1 melanzana
    1 cipollotto
    basilico

    2 patate.

    olio per friggere



    pulire le zucchine ove presentassero macchie o altro, ridurre un po' il "manico" ma lasciarlo ben visibile, sbollentarle, intere, per qualche minuto in una capace pentola.
    Scolarle e lasciarle intiepidire. Dopodichè, tagliare la calotta conservandola a parte, svuotarne la polpa con l'ausilio di un cucchiaino,capovolgerle su un tagliere e lasciarle raffreddare.
    La polpa ottenuta metterla in un cinese e premere finché tutta o pressocchè l'acqua di vegetazione sia completamente andata via.
    Tritare il tutto grossolanamente.
    In una ciotola preparare il ripiento mescolando con pazienza tutti glio ingredienti, aggiungendo, una volta ben amalgamato il tutto, la polpa tritata delle zucchine.
    Riempire bene a questo punto le zucchine, premere per assestare il tutto e lasciare una specia di cupolina in cima, su cui appoggiare le calotte tagliate in precedenza, in modo però che si veda il ripieno.
    Mettere in forno già caldo a 180° finché sono appena dorate.

    Nel frattempo preparare le verdure per la ratatouille. Ridurre a tocchetti non troppo grossi sia la melanzana che il peperone, ridurre a rondelle il cipollotto.
    In un padellino antiaderente, mettere dell'olio buono e far stufare la cipolla, aggiungere le verdure a tocchetti, e il basilico, salare e lasciar cuocere pian piano, senza aggiunte di acqua o altro, avendo cura di mescolare spesso.

    Preparare il nido di patate.
    Con la mandolina che taglia a julienne, tagliare due patate in fili.
    Mescolare il tutto con un cucchiaio di farina.
    Con l'apposito attrezzo, (una specie di colino doppio, quello inferiore più grande e quello sopra più piccolo in modo che si incastri in quello sotto) preparare i nidi.
    Distribuire bene le patate nel colino sottostante, lasciando un incavo, chiudere il tutto e friggere singolarmente ogni nido in olio profondo, un pentolino piccolo e stretto andrà bene. Bisognerà tenerlo un poco inclinato per cui fare molta attenzione.
    Togliere il nido dall'attrezzo non sarà facile, ma con calma e pazienza ci si riesce.



    Al momento di servire, togliere le zucchine dal forno, mettere la ratatouille nel nido di patate e impiattare, guarnendo a piacere.







    mousse di zabaione al moscato e fragoline di bosco



    4 tuorli
    50 gr zucchero
    2 dl Moscato d'Asti
    200 cc panna liquida fresca
    fragoline di bosco q.b. (io ne ho usati 4 cestini per 3 persone)
    qualche savoiardo
    Kirsch
    poco zucchero a velo
    menta per guarnire



    Condire parte delle fragoline con dello zucchero e il Kirsch, lasciare riposare finché avranno rilasciato il succo.
    preparare lo zabaione Giorgino style, (leggi Babette).
    Cioè, in un pentolino mettere tuorli, zucchero e Moscato, dare una leggere frullata con le fruste, quindi mettere a bagnomaria caldo e cuocere sempre montando con le fruste finché sarà gonfio e spumoso.
    A questo punto togliere dal fuoco continuando a montare finché il tutto è completamente freddo. Si avrà una crema densa e gonfia.
    Unire la panna montata ben ferma, mescolando con pazienza dal basso verso l'alto per non smontare il tutto.

    Spezzettare qualche savoiardo, bagnarlo bene con il succo delle fragoline e porre due o tre pezzetti sul fondo della coppa o di quello che sceglierete.
    Versare la crema e tenere in frigorifero ben coperto.
    Al momento di servire, coprire la superficie della mousse con le rimanenti fragoline di bosco,guarnire con un ciuffetto di menta e sporcare il tutto con dello zucchero a velo.


    ho avanzato solo due zucchine ripiene. Ed eravamo solo in tre. Non so se siamo solo noi così mangioni......
    http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

  • #2
    che bel mpranzetto Giuliana....devo provare a fare le zucchine con la tua ricetta a me non vengono mai troppo bene le zucchine ripiene .
    patty
    Patty

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    • #3
      .....e poi mi chiedo perché mai non so cosa fare da mangiare per questa donna quando mi viene a trovare......

      Giuli del mio cuore, nonostante io non mi voglia mettere in competizione (a noi non interessa vero cara?), tu sei troppo brava per me, non potrà mai gratificarti adeguatamente attraverso il cibo, quindi, ti accontenterai del bene che ti voglio.

      complimenti sinceri
      silvia

      Non ci siamo ritrovati per farci vedere, e neppure per mangiare: per quello sarebbe bastato un ristorante.
      Noi ci siamo mangiati.
      (enzo)

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      • #4
        se mi di ci cos´e il carvi, io ti dico cos´e il kummel!
        cucinare é: 40% denaro, 30% tempo, 30 passione. mia mamma

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        • #5
          Pubblicato originariamente da babette Visualizza il messaggio
          .....e poi mi chiedo perché mai non so cosa fare da mangiare per questa donna quando mi viene a trovare......

          Giuli del mio cuore, nonostante io non mi voglia mettere in competizione (a noi non interessa vero cara?), tu sei troppo brava per me, non potrà mai gratificarti adeguatamente attraverso il cibo, quindi, ti accontenterai del bene che ti voglio.

          complimenti sinceri

          seeee, a vedere da quello che produci (e che io non produrrà mai) sei tu che sei troppo brava per me.....

          il bene E' fisso. E reciproco.
          http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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          • #6
            Pubblicato originariamente da fabri68 Visualizza il messaggio
            se mi di ci cos´e il carvi, io ti dico cos´e il kummel!

            dovrebbe essere il cumino dei prati, ma non ha lo stesso sapore, ed è diverso anche dal Kummel....insomma, mi piace.
            Dono della Ross anni fa, ne ho ancora pochino....
            http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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            • #7
              Pubblicato originariamente da Giuliana Visualizza il messaggio
              seeee, a vedere da quello che produci (e che io non produrrà mai) sei tu che sei troppo brava per me.....

              il bene E' fisso. E reciproco.
              Tesora, io farà anche felice qualche bambino con una torta, ma mica posso rifilare solo torte da mangiare agli ospiti della nostra tavola!!!!!!
              silvia

              Non ci siamo ritrovati per farci vedere, e neppure per mangiare: per quello sarebbe bastato un ristorante.
              Noi ci siamo mangiati.
              (enzo)

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              • #8
                ah forse è il kreuzkummel!
                cucinare é: 40% denaro, 30% tempo, 30 passione. mia mamma

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                • #9
                  Splendido... compreso il finale che mi attira tantissimo, mousse di zabaione e fragoline!! con l'età anche la golosità mi aumenta.

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                  • #10
                    Giuliana la tua specialità è quella di fare cose apparentemente semplici, sia come gusto che come preparazione, ho detto apparentemente ....
                    Vedere un menù così ti fa dire "ma perché non ci ho pensato io?". Ecco, non ci si pensa, non si fa.... mentre tu, in quattro e quattro otto...
                    Ti ammiro, ammiro la tua velocità , la tua capacità di mettere in tavola cose quasi "quotidiane" ma al tempo stessa da festa.
                    Sei speciale Giuli, speciale.

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                    • #11
                      Ammiro la tua voglia di metterti ai fornelli, brava, brava!!
                      "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
                      Il mio blog: Tentazioni di gusto

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                      • #12
                        E' sempre un gran piacere leggerti.....e sia benvenuta la pioggia se ti fa cucinare....

                        Dove la compri la carne salada, Giuli? Mi pare di averla vista alla Metro ma sarà buona? Mi fidero'?

                        Per la fregula, ho visto che è fregula grossa. Quindi, hai avuto necessità di farla pre-lessare. Io una volta ho risottato quella piccola, quasi media e l'ho tostata in padella come faccio con il riso. La cottura è sempre sui 15 minuti. Comunque, lo rifaccio questo piatto....ci metto su una puntina di caglio....
                        www.idolcidipinella.blogspot.com

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                        • #13
                          Complimenti, è sempre un piacere vedere le tue preparazioni
                          Non è forte colui che non cade mai ma colui che cadendo ha la forza di rialzarsi

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                          • #14
                            Ecco, un pranzo perfettissimo per me.
                            Mi piace tutto ciò che vedo, è fatto alla perfezione e c'è l'amore di una gran donna, dentro.
                            La resdora.

                            La terra non è un dono dei nostri padri, bensì un prestito dei nostri figli.

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                            • #15
                              Per la gioia di chi ha potuto assaggiare....Bravissima Giuliana!!!

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