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  • Ve li ricordate gli Alfajores de maicena farciti con Dulce de leche?

    Non sono biscotti di Natale proprio per nulla, sono biscotti tradizionali argentini , diffusi credo in tutto il Sudamerica. Da quando anni fa li avevo assaggiati, portati da Marcela ad un raduno di Coquinaria, è stato amore a prima vista anzi al primo morso, dovevo senz'altro rifarli e finalmente ieri è arrivato il momento.
    Complice mia sorella e il suo dulche de leche, anzi non il suo ma quello che Isabel Allende ha descritto in un suo romanzo. Una confettura preparata dalle donne di casa nel cortile, dosi date in tazze, rielaborazioni ed aggiunte di mia sorella ed ecco che il risultato sembra ottimale, pura libidine per i golosi " dà dipendenza, siete avvertiti!!
    I biscotti sono di una friabilità unica si sciolgono in bocca che è un piacere e uno tira l'altro.
    A me non sono venuti belli lisci ma piuttosto craquelè, dovrà lavorarci su un po'" credo che la causa sia la temperatura del forno, chiederà a Pinella e alle altre superspecialiste in biscotti.


    ALFAJORES DE DULCE DE LECHE di Marcela











    Ingredienti:
    260 gr. amido di mais (maizena)
    170 gr. farina 00
    2 cucchiaini lievito chimico
    1/2 cucchiaino bicarbonato di sodio
    200 gr. burro
    110 gr. zucchero
    3 tuorli
    1 cucchiaio cognac
    scorza grattugiata di mezzo limone

    Dulce de leche
    cocco grattugiato

    Si monta il burro con lo zucchero fino a quando non avrete un composto omogeneo. Si aggiungono il cognac e la scorza di limone e poi i tuorli, uno alla volta. Con una spatola si incorporano le farine con i lieviti, previamente settacciati. Si lascia raffreddare nel frigo almeno una ora. Di solito congelo questo impasto.
    Si tira l´impasto di circa 5 mm. di spessore e si tagliano dischetti di 4-5 cm di diametro. Forno 180°, circa 10 minuti. I biscotti devono rimanere bianchi, ma un po´ dorati sotto.
    Quando sono ben freddi si mette un po´ di Dulce de leche su un dischetto e si chiude con un altro. Si passa l´orlo con cocco grattugiato ( ero senza).


    DULCE DE LECHE




    Ingredienti:
    3 tazze di latte (600 cl.)
    1 tazza di panna (200 cl.)
    1 tazza di zucchero ( 200gr)
    2 bacche di vaniglia
    La scorza grattugiata di mezzo limone
    1 pizzico di bicarbonato


    Preparazione:
    Scaldare il latte con la panna, le bacche di vaniglia tagliate a metà , la scorza di limone e sciogliervi lo zucchero rimasto.
    In un tegame dai bordi alti mettere due cucchiai di zucchero e caramellarlo finché diventa biondo scuro.
    Versarvi il latte con la panna, aggiungere la punta di bicarbonato, stando attenti perché tende a debordare, e cuocere a fuoco basso per circa due ore rimestando. Quando avrà raggiunto la densità di una crema invasarlo e conservarlo in frigor. Assomiglia alla crema mou.


    Se volete potete seguire un procedimento più semplice mettendo un barattolo di latte condensato zuccherato in una pentola piena d'acqua e farlo bollire per due ore avendo cura di tenerlo sempre coperto abbondantemente d'acqua perché potrebbe esplodere.
    "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
    Il mio blog: Tentazioni di gusto

  • #2
    miiiiiiiiiiiiiiiiii........ Bru..... dalla cucina alpina sei passata a quella di mare....ora pure internazionale...... ci imbarchiamo in qualche transatlantico e solchiamo i mari?

    Chi mette la barchetta?
    .................lucio ferrari.....................

    W la FEDEEEEE......

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    • #3
      basta che non sia a remi che ho una calcificazione alla spalla sinistra
      "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
      Il mio blog: Tentazioni di gusto

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      • #4
        Craquelè o no, devono essere di un buono....
        https://savitak1.wordpress.com/
        https://kulkarnisavita.wordpress.com/
        (testo italiano in blu)

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        • #5
          L'ho anch'io il libro della Allende...E' delizioso. E anch'io adoro gli alfajores...ne ho già sperimentato un paio di ricette...
          Bru, l'impasto l'hai lavorato troppo? L'hai messo a riposare in frigo? Io ho avuto una sorta di crac quando ho bruciato la frolla impastandola piu' del solito e poi infornandola senza riposo.
          Non so se questa sia la spiegazione giusta....

          Una domanda: tu lo trovi il bicarbonato di sodio in bustine tipo l'ammoniaca e il cremor tartaro?
          www.idolcidipinella.blogspot.com

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          • #6
            E' una delle cose che mi fa andare in estasi.
            La resdora.

            La terra non è un dono dei nostri padri, bensì un prestito dei nostri figli.

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            • #7
              poveroloris
              Fiera produttrice dei biscotti al burro mangiati anche da Lastefi!

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              • #8
                Abbiamo scritto poverimariti in contemporanea
                La resdora.

                La terra non è un dono dei nostri padri, bensì un prestito dei nostri figli.

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                • #9
                  vamolà che oggi passa in emilia su rotaia... poi gira per la toscana.
                  poverame
                  Fiera produttrice dei biscotti al burro mangiati anche da Lastefi!

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                  • #10
                    Ho ancora in mente quelli fatti da Marcela,
                    indimenticabili, come lei del resto.
                    Bru belli i tuoi, disegno a parte, non importa quello ma il sapore.
                    saludi e trigu

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                    • #11
                      non dovevo aprire questo topic!!!
                      Alessandra
                      A mangiare sono bravissima, a cucinare sto imparando
                      L'uomo nel pozzo: un invito ad agire di più e parlare meno a vanvera - http://alessandra-appuntisparsi.blogspot.com

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                      • #12
                        belli belli belli!!! e ti dirà Bruna, che l'effetto craquelè mi piace da matti!
                        Cinzietta
                        Scrivere una ricetta è facile,ma ascoltare la sofferenza è molto più difficile" kafka
                        Il forno incantato

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                        • #13
                          Miiiii..... che buoni che devono essere!!!!!!!!!

                          Non sono super esperta di biscotti, anzi, non li amo molto... ma per evitare le crepe io toglierei un po' di maizena a favore della farina...
                          la mia casetta virtuale

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                          • #14
                            Pubblicato originariamente da giulia pignatelli Visualizza il messaggio
                            Miiiii..... che buoni che devono essere!!!!!!!!!

                            Non sono super esperta di biscotti, anzi, non li amo molto... ma per evitare le crepe io toglierei un po' di maizena a favore della farina...
                            io invece il bicarbonato! Siamo state chiare Bruna?
                            PAOLA
                            Il cioccolato bianco è una supposta per via orale. Iginio Massari.
                            http://ilpennellodicioccolato.blogspot.com/

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                            • #15
                              Insomma...da inesperta biscottatrice mi accorgo di aver fatto un sacco di errori:
                              1 - ho lavorato troppo la pasta, cioè...non io ma il Ken...andava allegramente e io stavo raccontandola con Roby
                              2 - ho fatto riposare la pasta in frigor per una notte già stesa per non fare la fatica di rimpastarla... una volta formati i biscotti (erano belli duri però) li ho messi subito in forno a 180° senza farli riposare ancora in frigor
                              3 - mi sa che ho messo troppo bicarbonato o troppo lievito...chissà ... quando dicono cucchiaini voglion dire rasi o con la montagnetta? sarebbero meglio i grammi neh?!
                              4 - il forno ventilato o fermo? io, per non scontentare nessuno, ho fatto un po' e un po'

                              Insomma...miracolo che siano venuti
                              "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
                              Il mio blog: Tentazioni di gusto

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