Ieri sera avevo ospiti due amici speciali, che non vedevo da troppo tempo.
Ho preparato una cenetta semplice, con i miei pani, i mie patè che non avevano mai assaggiato e altre specialità della casa.
Per dolce avevo il desiderio di preparare qualcosa di nuovo, loro avevano visto molte foto delle mie preparazioni (non conoscono le maestre che ci sono qua!) e si aspettavano qualcosa di buono.
Pensa che ti ripensa, idea!!
Pere cotte nel vino, poi....bè mica un vino qualsiasi, un grecale, vino che mi piace molto nei dolci. Aromatizzato con una bella bacca di vaniglia e dei preziosi stimmi di zafferano.
Non mi basta, non sono contenta, ci aggiungo un'arancia, il succo e la scorza. Faccio sobbollire lentamente le pere sbucciate, ma lasciate intere e con il picciolo.
Vabbè, buone, ma manca qualcosa....un gelato? Una crema? No, qui ci vuole una bella spuma, che me lo hanno regalato a fare il sifone?
Una spuma ai pinoli, ecco l'idea!! Chiedo conforto a Rita, mi dice che si può fare, mi dà qualche consiglio.
Ed io penso, penso, come fare, nel sifone la crema deve essere liquida, se polverizzo i pinoli, come faccio con i pezzettini?
Ci provo, prendo 100 g. di pinoli, li metto nel minipimer, poi ci aggiungo un cucchiaio di panna, mi viene fuori una specie di pasta di pinoli. La sciolgo nel resto della panna, mezzo litro, a fuoco bassissimo finché sembra che non ci sia più. Aggiungo un pezzetto di bacca di vaniglia e lascio tutto in infusione per circa diciotto ore.
A questo punto filtro tutto con il colino cinese e passo nel sifone.
Dopo qualche ora, ecco il risultato
Bè, una meraviglia, i sapori si legavano benissimo e quella spuma ai pinoli da sballo!
Rita ha avuto una pazienza...quella donna lì è proprio una maestra preziosa
Ho preparato una cenetta semplice, con i miei pani, i mie patè che non avevano mai assaggiato e altre specialità della casa.
Per dolce avevo il desiderio di preparare qualcosa di nuovo, loro avevano visto molte foto delle mie preparazioni (non conoscono le maestre che ci sono qua!) e si aspettavano qualcosa di buono.
Pensa che ti ripensa, idea!!
Pere cotte nel vino, poi....bè mica un vino qualsiasi, un grecale, vino che mi piace molto nei dolci. Aromatizzato con una bella bacca di vaniglia e dei preziosi stimmi di zafferano.
Non mi basta, non sono contenta, ci aggiungo un'arancia, il succo e la scorza. Faccio sobbollire lentamente le pere sbucciate, ma lasciate intere e con il picciolo.
Vabbè, buone, ma manca qualcosa....un gelato? Una crema? No, qui ci vuole una bella spuma, che me lo hanno regalato a fare il sifone?
Una spuma ai pinoli, ecco l'idea!! Chiedo conforto a Rita, mi dice che si può fare, mi dà qualche consiglio.
Ed io penso, penso, come fare, nel sifone la crema deve essere liquida, se polverizzo i pinoli, come faccio con i pezzettini?
Ci provo, prendo 100 g. di pinoli, li metto nel minipimer, poi ci aggiungo un cucchiaio di panna, mi viene fuori una specie di pasta di pinoli. La sciolgo nel resto della panna, mezzo litro, a fuoco bassissimo finché sembra che non ci sia più. Aggiungo un pezzetto di bacca di vaniglia e lascio tutto in infusione per circa diciotto ore.
A questo punto filtro tutto con il colino cinese e passo nel sifone.
Dopo qualche ora, ecco il risultato
Bè, una meraviglia, i sapori si legavano benissimo e quella spuma ai pinoli da sballo!
Rita ha avuto una pazienza...quella donna lì è proprio una maestra preziosa
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