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  • Ratatouille non prismatica

    Io cuocio le verdure separate perché mi piace che ciascuna resti "consistente" e ben distinta.

    Inizio saltando in poco olio gli zucchini,levo e metto le melanzane,infine le patate e levo anche quelle.
    Uso il wok,o la saltapasta grande,a fuoco bello alto e cuocio giusto il tempo di dorare bene la superficie.
    Affetto a falde larghe una cipolla (bianca ma ci preferisco quella rossa che non avevo) e dell'aglio (oggi ho usato quello fresco) , faccio soffriggere con poco timo fresco,dopo di che,rimetto le verdure insieme a qualche pomodorino e salto pochi minuti.
    Sale e pepe prima di servire perché mi pare che smolli meno le verdure.
    Qualche oliva taggiasca e basilico spezzettato.

    Oggi avevo anche dei fori di zucca e ho messo anche quelli.

    Ha fatto da contorno a dei formaggi,ma ci piace anche vicino alla carne alla brace mentre non la faccio quasi mai se ho del pesce.






    Nella ratatouille nià §oise non ci andrebbero le patate,forse nemmeno il timo,ma alloro e sicuramente peperoni.
    Diciamo che la mia è parecchio eretica,quindi



    Voi come la fate?
    Mi piacerebbe leggere le vostre versioni,eretiche o fedeli alla tradizione.
    Ho letto che se ne considera una versione anche la cianfrotta che si usa in Italia,il lecso ungherese,il pisto spagnolo e la ghiveci rumena.
    Federica

  • #2
    quella rumena pare il nome di una ditta di profumi!
    Mi piace la tua. Io l'ho fatta pochissime volte perché non amo i peperoni e in questo modo all'ing dura tanto perché ci sono molte verdure e allora glieli faccio da soli.Ma montando in seguito come fai tu posso fare le due versioni separate!!! Sei un genio cocca, un genio!

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    • #3
      Confesso: per ciò che riguarda la ratatouille sono una dilettante-ignorante. prismatica a tutti gli effetti.Se la tua è buona come è fotogenica,devo emendarmi alla svelta!Farà le cose per benino,invece di sbattere tutto in pentola contemporaneamente...Gli ingredienti praticamente sono uguali ai tuoi...
      La vecchiaia non è poi così male quando consideri le alternative...

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      • #4
        Io non l'ho mai fatta, anche se mi piace un sacco.
        La tua poi, mi piacerebbe ancora di più!
        D'ora in poi la farà di certo.
        La resdora.

        La terra non è un dono dei nostri padri, bensì un prestito dei nostri figli.

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        • #5
          Pubblicato originariamente da *coral reef* Visualizza il messaggio
          Io cuocio le verdure separate perché mi piace che ciascuna resti "consistente" e ben distinta.
          Maaaaaa... tu la salsa piperade non ce la metti?
          poi ti dico la mia ma anche io comunque le cuocio separate ma dopo...
          suspence...

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          • #6
            Pubblicato originariamente da Gianmaria Efdies Visualizza il messaggio
            Maaaaaa... tu la salsa piperade non ce la metti?
            poi ti dico la mia ma anche io comunque le cuocio separate ma dopo...
            suspence...
            M'è toccato andare a cercare cosa fosse questa piperade,mica la conoscevo,prima!
            Perà ,pare interessante
            Federica

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            • #7
              Che bel piatto, con le verdure estive deve essere strabuono. Quando ho fatto le verdure miste, non ho mai pensato a mettere anche cipolla, aglio e aromatiche mi sa che il gusto ci guadagna parecchio.
              Elena

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              • #8
                Copiata per la gastronomia!

                Comunque da poco ho scoperto che la cipolla è sicuramente un'"esaltatore" di sapori.
                Da quando la metto quasi dappertutto ci ho guadagnato in sapore!
                Grazy
                ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
                Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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                • #9
                  Pubblicato originariamente da *coral reef* Visualizza il messaggio
                  M'è toccato andare a cercare cosa fosse questa piperade,mica la conoscevo,prima!
                  Perà ,pare interessante
                  E' la quintessenza della ratatouille! La faccio abbondante e ne tengo pacchettini surgelati.
                  provala, "...e sai cosa mangi"

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                  • #10
                    Pubblicato originariamente da Graziana Visualizza il messaggio
                    Copiata per la gastronomia!

                    Comunque da poco ho scoperto che la cipolla è sicuramente un'"esaltatore" di sapori.
                    Da quando la metto quasi dappertutto ci ho guadagnato in sapore!
                    E' anche un addensante.

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                    • #11
                      Insomma, devo andare anche io alla ricerca in rete di questa piperade....
                      La resdora.

                      La terra non è un dono dei nostri padri, bensì un prestito dei nostri figli.

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                      • #12
                        Ma no ma no, eccola qua:

                        1/2 peperone giallo
                        1/2 peperone rosso
                        1/2 peperone verde
                        3 pomodori maturi
                        2 cipolle bianche
                        3 spicchi aglio tritato
                        1 foglia alloro
                        1 rametto prezzemolo
                        1 rametto timo

                        Sistemare i tre mezzi peperoni, puliti da semi e filamenti bianchi, su una teglia da forno rivestita con carta da forno, con la parte tagliata verso il basso, infornare a 230° per 15-20 minuti o finché la pelle, visibilmente, si staccherà . Spellare i pomodori, eliminarne i semi e le parti dure e tritare il resto a dadini piccolissimi. Passare gli scarti al colino e recuperare l’acqua di vegetazione. Tritare finemente la cipolla e l’aglio e farli rinvenire in padella con due cucchiai di olio d’oliva, a fuoco medio-basso, senza far dorare. Quando il soffritto è trasparente, aggiungere i pomodori e la loro acqua, il timo, l’alloro e il prezzemolo e lasciar cuocere per 10 minuti, sempre a fuoco basso. Salare e pepare. Spellare i peperoni, tagliarli a dadini piccoli, eliminando eventualmente i bordi brucciacchiati. Aggiungere poi i peperoni nella padella, e lasciar cuocere per un altra decina di minuti finché la salsa si sia addensata. Eliminare le erbe, e frullarla al pimer a piacere, fina o grossolana.

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                        • #13
                          oh mamma mia... quanti peperoni!!!
                          Coral non ce la mettere!!!

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                          • #14
                            ops! non va cotta separata la verdura? allora ho sempre sbagliato, ecchisene....

                            procedo come *coral*, e ci metto quello che è verdura di stagione (quindi anche piselli o tegoline o quello che c'è), taaaanti peperoni che a noi piacciono, cipolla ecc.
                            l'unica cosa che non mi da soddisfazione sono le melanzane; le adoro solo che credo di avere la maledizione della melanzana che mi domina, mi vengono sempre mollicce, eppure mi pare di procedere a dovere

                            anche nel sugo alla Norma e nella caponata....tendono a essere sempre molli, a me piacerebbero un po" più consistenti, sode

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                            • #15
                              manu, hai provato con il metodo di Mauro??

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