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ieri avevo degli amici a cena e ho preparato una cena di pesce
come aperitivo, siccome ero curiosa di provare le zucchine così come avava spiegato Gianmaria, ho tagliato a fiammifero alcune zucchine di quelle piccole e chiare con il fiore che noi qui chiamiamo paesane e le ho messe in un vassoio coperto da uno strofinaccio al sole dal mattino al tramonto, quindi le ho infarinate scrollate dalla farina in eccesso in un colino e fritte in olio caldo e profondo
294rzev.jpg
le ho accompagnate con un prosecco mescolato a pesche gialle frullate.
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per antipasto c'erano a tavola con noi Rucoletta e Mariantonietta, la prima perché avevo del pane carasau che lei mi aveva regalato e la seconda per la ricetta
8zoei8.jpg
8zoei8.jpg
copincollo la sua ricetta
la cosa più difficile è tagliare il carasau in quattro parti senza che si sbricioli. Qui vendono i "triangoli" già pronti, sennò bisogna lasciarlo all'aria almeno 2 giorni e farlo rammollire. Dunque si scalda bene, in una capiente padella, dell'olio e ci si adagia un triangolo di pane. Solo un attimo, il tempo di ammorbidirsi, che poi devi subito inforcare le due parti a formare un cono. L'operazione dev'essere VELOCISSIMA, perché altrimenti diventa subito croccante e ciao alla piegatura. TOgli e metti ad asciugare su carta paglia. Ora puoi riempirli con ciò che ti piace, che so, verdure o un fritto misto di pesce. Puoi prepararli anche il giorno prima chè tanto si mantengono belli scrocchiaroli.
li ho riempiti così come mangiati da lei con pomodorini, olio, sale e basilico
come primo scialatielli con lupini
210leux.jpg
cenapesceagosto1bis.jpg
ho preparato la pasta impastando semola di grano duro con acqua fredda fino ad avere un impasto non troppo duro ma nemmeno morbido, e qui a tavola con noi c'era anche Dana che mi regalà la chitarra per la pasta, da un lato si possono tagliare gli spahetti alla chitarra e dall'altro la misura è quella per i tagliolini che va bene anche per i scialatielli, dopo aver fatto riposare una mezz'ora l'mpasto coperto, ho tirato con il matterello una sfoglia un po più doppia rispetto alle tagliatelle, poi ho ridotto la sfoglia in pezzi che ho poi passato sulla chitarra, i scialatielli rispetto alle tagliatele sono di semola e acqua, sono più doppi e sono corti.
Ho messo olio con uno spicchio d'aglio in una larga e capiente padella, dopo aver imbiondito l'aglio ho aggiunto i lupini e un po di pepe nero appena macinato, ho coperto e fatto aprire, ho tolto il coperchio e ho aggiunto dadini di pomodoro che avevo spellato in precedenza e ho fatto andare per pochissimi minuti, ho scolato la pasta e l'ho spadellata direttamente nella padella aggiungendo un po d'acqua di cottura e alla fine prezzemolo tritato.
per secondo vari sfizi
2dhz3w4.jpg
mini parmigiane di melanzane e pesce spatola, ma le melanzane erano toppo piccole
ho tagliato orizzontalmente delle fettine belle spesse di melanzane, ho infarinato epassato nell'uovo sbattuto delle fettine di pesce spatola larghe più o meno quando la fettina di melanzana, a parte ho preparato un po di sugo di pomodoro cotto con cipolla e olio, in una teglia ho preparato così le melanzane, prima un po di sughetto sotto una fetta di melanzana, una fetta di fiordilatte, un po di sughetto, la fettina di pesce spatola sughetto, fiordilatte, melanzana sughetto e una fogliolina di basilico, così pian piano le altre distanziate un po tra loro, ho passato in forno caldo a 180° per circa un quarto d'ora spento il forno
fiordilatte di Agerola in foglie di limone le ho cotte sulla piastra sul fornello, ma cotte alla brace sono più buone, semplicemente mettere una fettina di fiordilatte tra due foglie e chiudere con gli stuzzicadenti, passare pochi minuti per parte sulla brace
e poi tortino tiepido di patate e polpo, è una ricetta molto semplice che ho mangiato in un ristorante di Furore
si lessano delle patate, si spellano e si schiacciano poi si condiscono con olio, sale, prezzemolo tritato e una grattatina di noce moscata, si aggiunge del polpo a pezzetti semplicemente lessato e si mette quest'impadto nelle formine, al momento di servire passare un attimo in forno solo per far intiepidire, al ristorante era un unico tortino al centro era decorato con un pomodorino e servito con glassa di aceto balsamico messo a fili sopra il tortino, io ho provato a mettere l'aceto balsamico sopra ma la patata l'assorbiba facendolo allargare quindi ho preferito metterlo a gocce nel piatto, la prossima volta faccio la glassa.
Provatelo è molto buono nonchè semplicissimo.
poi c'era ancora polpo all'insalata non fotografato e per finire la mattonella a limone di Babette ma nemmeno questa è stata fotografata.
come aperitivo, siccome ero curiosa di provare le zucchine così come avava spiegato Gianmaria, ho tagliato a fiammifero alcune zucchine di quelle piccole e chiare con il fiore che noi qui chiamiamo paesane e le ho messe in un vassoio coperto da uno strofinaccio al sole dal mattino al tramonto, quindi le ho infarinate scrollate dalla farina in eccesso in un colino e fritte in olio caldo e profondo
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le ho accompagnate con un prosecco mescolato a pesche gialle frullate.
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per antipasto c'erano a tavola con noi Rucoletta e Mariantonietta, la prima perché avevo del pane carasau che lei mi aveva regalato e la seconda per la ricetta
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copincollo la sua ricetta
la cosa più difficile è tagliare il carasau in quattro parti senza che si sbricioli. Qui vendono i "triangoli" già pronti, sennò bisogna lasciarlo all'aria almeno 2 giorni e farlo rammollire. Dunque si scalda bene, in una capiente padella, dell'olio e ci si adagia un triangolo di pane. Solo un attimo, il tempo di ammorbidirsi, che poi devi subito inforcare le due parti a formare un cono. L'operazione dev'essere VELOCISSIMA, perché altrimenti diventa subito croccante e ciao alla piegatura. TOgli e metti ad asciugare su carta paglia. Ora puoi riempirli con ciò che ti piace, che so, verdure o un fritto misto di pesce. Puoi prepararli anche il giorno prima chè tanto si mantengono belli scrocchiaroli.
li ho riempiti così come mangiati da lei con pomodorini, olio, sale e basilico
come primo scialatielli con lupini
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ho preparato la pasta impastando semola di grano duro con acqua fredda fino ad avere un impasto non troppo duro ma nemmeno morbido, e qui a tavola con noi c'era anche Dana che mi regalà la chitarra per la pasta, da un lato si possono tagliare gli spahetti alla chitarra e dall'altro la misura è quella per i tagliolini che va bene anche per i scialatielli, dopo aver fatto riposare una mezz'ora l'mpasto coperto, ho tirato con il matterello una sfoglia un po più doppia rispetto alle tagliatelle, poi ho ridotto la sfoglia in pezzi che ho poi passato sulla chitarra, i scialatielli rispetto alle tagliatele sono di semola e acqua, sono più doppi e sono corti.
Ho messo olio con uno spicchio d'aglio in una larga e capiente padella, dopo aver imbiondito l'aglio ho aggiunto i lupini e un po di pepe nero appena macinato, ho coperto e fatto aprire, ho tolto il coperchio e ho aggiunto dadini di pomodoro che avevo spellato in precedenza e ho fatto andare per pochissimi minuti, ho scolato la pasta e l'ho spadellata direttamente nella padella aggiungendo un po d'acqua di cottura e alla fine prezzemolo tritato.
per secondo vari sfizi
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mini parmigiane di melanzane e pesce spatola, ma le melanzane erano toppo piccole
ho tagliato orizzontalmente delle fettine belle spesse di melanzane, ho infarinato epassato nell'uovo sbattuto delle fettine di pesce spatola larghe più o meno quando la fettina di melanzana, a parte ho preparato un po di sugo di pomodoro cotto con cipolla e olio, in una teglia ho preparato così le melanzane, prima un po di sughetto sotto una fetta di melanzana, una fetta di fiordilatte, un po di sughetto, la fettina di pesce spatola sughetto, fiordilatte, melanzana sughetto e una fogliolina di basilico, così pian piano le altre distanziate un po tra loro, ho passato in forno caldo a 180° per circa un quarto d'ora spento il forno
fiordilatte di Agerola in foglie di limone le ho cotte sulla piastra sul fornello, ma cotte alla brace sono più buone, semplicemente mettere una fettina di fiordilatte tra due foglie e chiudere con gli stuzzicadenti, passare pochi minuti per parte sulla brace
e poi tortino tiepido di patate e polpo, è una ricetta molto semplice che ho mangiato in un ristorante di Furore
si lessano delle patate, si spellano e si schiacciano poi si condiscono con olio, sale, prezzemolo tritato e una grattatina di noce moscata, si aggiunge del polpo a pezzetti semplicemente lessato e si mette quest'impadto nelle formine, al momento di servire passare un attimo in forno solo per far intiepidire, al ristorante era un unico tortino al centro era decorato con un pomodorino e servito con glassa di aceto balsamico messo a fili sopra il tortino, io ho provato a mettere l'aceto balsamico sopra ma la patata l'assorbiba facendolo allargare quindi ho preferito metterlo a gocce nel piatto, la prossima volta faccio la glassa.
Provatelo è molto buono nonchè semplicissimo.
poi c'era ancora polpo all'insalata non fotografato e per finire la mattonella a limone di Babette ma nemmeno questa è stata fotografata.
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