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Per quanto riguarda il pollo, ho riadattato le varie ricette già viste ai nostri gusti visto che nè mio marito nè mio suocero amano molto il dolce associato alla carne, ed al metodo di cottura a bassa temperatura.
Questa è la mia ricetta del Pollo ai mirtilli rossi e mele campanine
Prima di tutto mi sono procurata il polletto dal macellaio di fiducia, e come dicevo era circa 3,5kg già pulito ed eviscerato.
Ã?? stato fiammeggiato, poi messo in una teglia da forno ampia e salato e aromatizzato con pepe misto macinato al momento e noce moscata all'interno e all'esterno. Legato per tenerlo in forma e condito con un leggero filo di olio evo.
Infornato a circa 200°C e fatto dorare girandolo ogni quarto d'ora.
Dopo un'ora ho abbassato la temperatura a 125°C, sfumato con un bicchiere di cognac (anche all'interno) aggiungendo nel fondo pepe garofanato e macis.
Dopo circa un'altra ora, visto che il pollo non rilasciava acqua o grasso, ho aggiunto un bicchiere di vino rosso e i mirtilli rossi al fondo e continuato la cottura, girando ogni tanto.
Quando ho misurato una temperatura di quasi 70°C all'osso del petto, ed erano passate circa 4 ore in tutto, ho alzato la temperatura del forno a 200°C, sfumato il fondo con un altro goccio di cognac e fatto dorare il pollo con il ventilato pennellandolo spesso con il fondo di cottura.
Per le mele ho riadattato una ricetta di Sale e Pepe.
Ho lavato le mele, le ho tagliate a metà e levato il torsolo.
Messe in padella con una noce di burro e portate a cottura facendo caramellare il fondo e deglassandolo con un goccio d'acqua. Quando sono state cotte, ho messo nel buco del torsolo un pezzetto di marron glacèe e finito di cuocere.
Le mele campanine hanno una polpa compatta e leggermente acidula, un po' come le annurche ma più piccoline.
I mirtilli rossi nel fondo danno una nota acidula, che associata alle spezie ed al dolciastro ma non troppo delle mele danno un gusto complessivo equilibrato che è piaciuto a tutti.
La cottura a bassa temperatura, già sperimentata a suo tempo con l'oca, ha confermato la sua validità dando un risultato di cottura della carne uniforme senza asciugare i succhi.
Questa è la mia ricetta del Pollo ai mirtilli rossi e mele campanine
Prima di tutto mi sono procurata il polletto dal macellaio di fiducia, e come dicevo era circa 3,5kg già pulito ed eviscerato.
Ã?? stato fiammeggiato, poi messo in una teglia da forno ampia e salato e aromatizzato con pepe misto macinato al momento e noce moscata all'interno e all'esterno. Legato per tenerlo in forma e condito con un leggero filo di olio evo.
Infornato a circa 200°C e fatto dorare girandolo ogni quarto d'ora.
Dopo un'ora ho abbassato la temperatura a 125°C, sfumato con un bicchiere di cognac (anche all'interno) aggiungendo nel fondo pepe garofanato e macis.
Dopo circa un'altra ora, visto che il pollo non rilasciava acqua o grasso, ho aggiunto un bicchiere di vino rosso e i mirtilli rossi al fondo e continuato la cottura, girando ogni tanto.
Quando ho misurato una temperatura di quasi 70°C all'osso del petto, ed erano passate circa 4 ore in tutto, ho alzato la temperatura del forno a 200°C, sfumato il fondo con un altro goccio di cognac e fatto dorare il pollo con il ventilato pennellandolo spesso con il fondo di cottura.
Per le mele ho riadattato una ricetta di Sale e Pepe.
Ho lavato le mele, le ho tagliate a metà e levato il torsolo.
Messe in padella con una noce di burro e portate a cottura facendo caramellare il fondo e deglassandolo con un goccio d'acqua. Quando sono state cotte, ho messo nel buco del torsolo un pezzetto di marron glacèe e finito di cuocere.
Le mele campanine hanno una polpa compatta e leggermente acidula, un po' come le annurche ma più piccoline.
I mirtilli rossi nel fondo danno una nota acidula, che associata alle spezie ed al dolciastro ma non troppo delle mele danno un gusto complessivo equilibrato che è piaciuto a tutti.
La cottura a bassa temperatura, già sperimentata a suo tempo con l'oca, ha confermato la sua validità dando un risultato di cottura della carne uniforme senza asciugare i succhi.
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