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  • Che ci si fa con un'aringa affumicata?

    La mia mano al supermercato e senza l'autorizzazione del mio cervello, ha messo nel carrello un pacchetto con tale delizia.
    Non so bene cosa farci.

  • #2
    in Friuli è il cibo tipico del mercoledì delle ceneri !

    Aringa e uova o aringa con cipolla

    Si usa metterla a bagno nel latte prima di cucinarla

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    • #3
      Pubblicato originariamente da roberto zot Visualizza il messaggio
      Si usa metterla a bagno nel latte prima di cucinarla
      Voi la cucinate? Interessante, io l'ho sempre vista mangiare cruda, ben dissalata e condita.
      "Non si preoccupi madame, ci sarà cibo a sufficienza." da Il pranzo di Babette.

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      • #4
        Qualche mese fa,ho avuto la tua stessa idea ,visto che sono curiosa e ho voglia sempre di provare cibi diversi.
        L'idea ,confesso, mi è venuta guardando la signora Benedetta Parodi, che ha fatto con il suo ospite questa insalata "svedese".
        Aringa tagliata a pezzetti ,patate bollite,,mele verdi,barbabietola rossa a cubetti, uova sode,una spolverata di prezzemolo tritato .
        Servire con panna acida. (In più mettevano pure fettine di prosciutto cotto ,che io non ho messo).
        Non è stato un grosso successo,confesso,il consorte,dopo averla gentilmente assaggiata, mi ha chiesto se c'era dell'altro.
        Io l'ho mangiata ,adoro la barbabietola,ma dirti che era buona ,non mi sento proprio.
        Da bambina ,mi raccontavano che, chi aveva poco da mangiare, appendeva l'aringa sopra il tavolo e i componenti della famiglia a turno ci sfregavano le fette di polenta,forse per invogliarmi a mangiare ciò che avevo davanti, senza troppi capricci.
        Altro ,non so.
        Il cibo e' la forma più primitiva di conforto che io conosca (S.Graham)
        -Francesca-

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        • #5
          Sotto pesto. La metti, a piccoli pezzetti in una terrina con un pesto di prezzemolo e aglio. Copri con olio e conservi per un paio di giorni.
          Che meraviglia. Ci sta buono anche il peperoncino.
          Ne potrei mangiare un chilo!!!

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          • #6
            La pulisci e la metti sott'olio. Dopo qualche tempo la mangi con la cipolla novella tagliata a fettine sottilissime.
            Faccio sempre ciò che non so fare, per imparare come va fatto.
            V. Van Gogh

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            • #7
              Anche come dice Antonellina è straordinaria!

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              • #8
                La mia mamma la mangiava arrostita sul carbone. Infilzata in un forchettone, arrostita e poi condita con un filo d'olio. Dico mangiava perché una volta ha messo in bocca la forchetta non credo che la mangi più!

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                • #9
                  Pubblicato originariamente da Franci54 Visualizza il messaggio
                  Qualche mese fa, ho avuto la tua stessa idea, visto che sono curiosa e ho voglia sempre di provare cibi diversi.
                  L'idea, confesso, mi è venuta guardando la signora Benedetta Parodi, che ha fatto con il suo ospite questa insalata "svedese".
                  Aringa tagliata a pezzetti, patate bollite, mele verdi, barbabietola rossa a cubetti, uova sode, una spolverata di prezzemolo tritato.
                  Servire con panna acida. (In più mettevano pure fettine di prosciutto cotto, che io non ho messo).
                  Non è stato un grosso successo, confesso, il consorte, dopo averla gentilmente assaggiata, mi ha chiesto se c'era dell'altro.
                  Io l'ho mangiata, adoro la barbabietola, ma dirti che era buona, non mi sento proprio.

                  Mi hai fatto cambiare idea in quanto una delle possibilita' (trovate su vecchi post di coqui) e' proprio una sorta di insalata russa.
                  Anche io avrei omesso il prosciutto che mi sembra una enorme cavolata in questa ricetta ma ometterei anche la barbabietola che non mi piace affatto. Tu non ti senti di dire che era buona, capisco che e' difficile ma potresti analizzare cosa esattamente l'ha resa non buona?

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                  • #10
                    Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
                    Sotto pesto. La metti, a piccoli pezzetti in una terrina con un pesto di prezzemolo e aglio. Copri con olio e conservi per un paio di giorni.
                    Che meraviglia. Ci sta buono anche il peperoncino.
                    Sempre dopo averla ammollata nel latte?
                    "Non si preoccupi madame, ci sarà cibo a sufficienza." da Il pranzo di Babette.

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                    • #11
                      L'aringa???scherzo, non so ,non mi piaceva l'insieme..
                      Il cibo e' la forma più primitiva di conforto che io conosca (S.Graham)
                      -Francesca-

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                      • #12
                        La mia mamma non l'ammollava...

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                        • #13
                          Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
                          La mia mamma non l'ammollava...
                          La forchetta?

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                          • #14
                            Pubblicato originariamente da Gianmaria Efdies Visualizza il messaggio
                            La forchetta?
                            Ombretta

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                            • #15
                              Pubblicato originariamente da nespola Visualizza il messaggio
                              Voi la cucinate? Interessante, io l'ho sempre vista mangiare cruda, ben dissalata e condita.
                              Aspe', Nespolina!

                              L'aringa affumicata si presenta così:


                              L'aringa sotto sale si presenta invece così:




                              Avendo avuto un trattamento obbligatorio in freezer a -28° C per almeno 48 ore in un misto di acqua e sale, questa qui sopra è praticamente cruda e si mangia così con cipolla cruda e cetriolini sottaceto (il panino è un optional). (Buonissime, ma senza cipolla per me)
                              Quella affumicata è praticamente cotta, benché a bassa temperatura. Gli ollandici se la mangiano così, pur nature, sul pane, esattamente come fanno con lo sgombro e l'anguilla affumicata (che ora è proibito pescare e viene dall'alto Nilo...). (Mai mangiate le aringhe affumicate, l'autoctono di casa mia mi propina solo lo sgombro e io prima del divieto mi sono fatta grandi scorpacciate di anguille)
                              Poi ci sono quelle in barattolo sott'aceto (rolmops), che sono state introdotte dagli ebrei askenaziti, se non sbaglio. E pure quelle sono crude, cotte solo dall'aceto. (Non mi piacciono).


                              Gianmaria,
                              porta l'aringa a temperatura ambiente, prova a spinarla per bene e a stracciarla su una fetta di pane abbrustolito, dovrebbe essere buona.
                              Tieni il bicarbonato a portata di mano
                              If you can't stand the heat, stay out of the kitchen!
                              radiocucina.blogspot.com

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