l'altra sera mi son messa d'impegno a fare spazio in frigorifero, dove alcune cose stazionavano da un po' troppo e rischiavo di doverle buttare..
FREGULA VEGETARIANA
questa zuppa, assai buona in verità , l'avevo assaggiata in un ristorante a Riva di Ponte Oglio, mi era davvero piaciuta. Loro la servono come zuppa, io ho preferito aggiungerci la fregula (grazie Pin!) altrimenti il rompiballe chi lo sentiva!
Ho fatto così
1 piccolo cespo di catalogna
1 piccola cipolla
3 cuori di carciofi
2 patate
1 spicchio d'aglio
un trito di prezzemolo
1 pizzico di peperoncino
olio e.v.
crostini di pane.
fregula, un paio di pugni abbondanti perché cresce.
Pulire, lavare e sgrondare la catalogna riducendola a tocchi, pulire bene i carciofi e tagliarli a spicchietti, magari leggermente più sottili dei miei
ridurre le patate a tocchetti non troppo grossi.
In una larga pentola soffriggere la cipolla tritata, quindi aggiungere le patate e i carciofi, senza farli troppo colorire, solo insaporire, regolare di sale e pepe e peperoncino, quindi coprire d'acqua o brodo caldo. Cuocere lentamente a pentola coperta. Il tempo non l'ho calcolato, ma credo buoni 10 minuti, poi aggiungere la catalogna e la fregula in modo che tutto venga a cottura nello stesso momento.
Se non vi fidate, potete cuocere la fregula a parte e aggiungerla una volta pronta la minestra.
Devo dire che questo tipo di fregula ha fatto prestissimo a cuocere, mentre quella che avevo usato l'altra volta per il pesce ci ha messo molto di più.
Per cui regolatevi assaggiando.
Mentre la fregula cuoce, tostare i crostini e sfregarli leggermente con lo spicchio d'aglio.
Una volta pronta la minestra, impiattare, aggiungerci sopra i crostini e un pizzico di trito di prezzemolo.
BOCCONCINI D'ANATRA BRASATA AL TIMO E MIELE
CON PURE' DI PORRO
2 cosce d'anatra
1 piccola carota
1 piccola cipolla
1 costa di sedano
mezzo bicchiere di vino rosso
1 cucchiaino di miele (avevo il Rododendro)
timo
sale e pepe
per il purèe di porro:
3 porri
poco burro
bacche di pepe verde per decorare
rosolare le cosce d'anatra in poco olio e burro, una volta rosolate, salare e pepare, aggiungere sedano carota e cipolla tritate e lasciar insaporire, quindi sfumare col vino,una volta evaporato aggiungere acqua calda o brodo, aggiungere il timo e coprire. Poco prima di portare a cottura aggiungere anche il cucchiaino di miele, non temete, non è dolce, si sentirà solo leggermente il suo aroma.
Una volta cotte, spolparle e ridurle a bocconcini. Tenere da parte.
Nel frattempo, in una padella mettre una noce di burro e i porri mondati e tagliati a rondelle utilizzando anche la parte verde più tenera, unire un po' d'acqua calda e portare a cottura. Una volta cotti, regolare di sale e passarli al minipimer per ottenere la purea. Se fosse troppo liquida, rimettere il purè in padella e lasciar asciugare sul fuoco, l'importante è che rimanga un purè e non una crema. Meglio dosare l'acqua di cottura aggiungendone poca alla volta in modo che resti abbastanza sostenuto anche prima di passarlo al minipimer.
Impiattare il purè, appoggiarci i bocconcini di anatra con un cappello del loro sughetto, guarnire con bacche di pepe verde o rosa a piacere, io avevo quello e quello ho messo.
e poi, visto che siamo golosi....
SFOGLIATINE RICCHE
2 mele
1 conf. pasta sfoglia
2 cucchiai di uvetta ammollata
1 fetta di panbriacone ( o panettone)
un goccio di Calvados o rhum
3 cucchiai di zucchero
1 uovo
3 cucchiai di panna acida o mascarpone
mandorle a lamelle
poca cannella
zucchero a velo per spolverare
tagliare le mele a tocchetti, nel frattempo ammollare l'uvetta in acqua calda.
Cuocere le mele insieme all'uvetta e allo zucchero, una volta avviata la cottura sfumare con il liquore scelto, aggiungere un pizzico di cannella e lasciar cuocere brevemente altrimenti si spappolano troppo, tanto si finiranno di cuocere in forno.
Tostare le mandorle a lamelle in un pentolino e tenere da parte.
Dalla sfoglia ricavare due dischi un po' più grandi dello stampo per le tartellette.
Sbattere l'uovo intero, aggiungerci la panna acida o il mascarpone e miscelare bene il tutto perché diventi una crema assolutamente liscia.
Foderare i detti stampi lasciando un po' di pasta debordare, se rimane in piedi tanto meglio.
sul fondo sbriciolare la fetta di panbriacone o panettone e premerla bene con le mani, distribuire le mele cotte sul panettone, aggiungere il composto di uova e panna aiutandosi con un cucchiaio.
Infornare a 180° finché la sfoglia è cotta e dorata. Col mio forno più di 15 minuti, forse 20, ma è vecchio e va ansimando.
Togliere dal forno, lasciar intiepidire e sformarle dagli stampi. Prima di servire, aggiungere le mandorle tostate e spolverare con lo zucchero a velo.
Il frigo comunque è di nuovo pieno...
FREGULA VEGETARIANA
questa zuppa, assai buona in verità , l'avevo assaggiata in un ristorante a Riva di Ponte Oglio, mi era davvero piaciuta. Loro la servono come zuppa, io ho preferito aggiungerci la fregula (grazie Pin!) altrimenti il rompiballe chi lo sentiva!
Ho fatto così
1 piccolo cespo di catalogna
1 piccola cipolla
3 cuori di carciofi
2 patate
1 spicchio d'aglio
un trito di prezzemolo
1 pizzico di peperoncino
olio e.v.
crostini di pane.
fregula, un paio di pugni abbondanti perché cresce.
Pulire, lavare e sgrondare la catalogna riducendola a tocchi, pulire bene i carciofi e tagliarli a spicchietti, magari leggermente più sottili dei miei
ridurre le patate a tocchetti non troppo grossi.
In una larga pentola soffriggere la cipolla tritata, quindi aggiungere le patate e i carciofi, senza farli troppo colorire, solo insaporire, regolare di sale e pepe e peperoncino, quindi coprire d'acqua o brodo caldo. Cuocere lentamente a pentola coperta. Il tempo non l'ho calcolato, ma credo buoni 10 minuti, poi aggiungere la catalogna e la fregula in modo che tutto venga a cottura nello stesso momento.
Se non vi fidate, potete cuocere la fregula a parte e aggiungerla una volta pronta la minestra.
Devo dire che questo tipo di fregula ha fatto prestissimo a cuocere, mentre quella che avevo usato l'altra volta per il pesce ci ha messo molto di più.
Per cui regolatevi assaggiando.
Mentre la fregula cuoce, tostare i crostini e sfregarli leggermente con lo spicchio d'aglio.
Una volta pronta la minestra, impiattare, aggiungerci sopra i crostini e un pizzico di trito di prezzemolo.
BOCCONCINI D'ANATRA BRASATA AL TIMO E MIELE
CON PURE' DI PORRO
2 cosce d'anatra
1 piccola carota
1 piccola cipolla
1 costa di sedano
mezzo bicchiere di vino rosso
1 cucchiaino di miele (avevo il Rododendro)
timo
sale e pepe
per il purèe di porro:
3 porri
poco burro
bacche di pepe verde per decorare
rosolare le cosce d'anatra in poco olio e burro, una volta rosolate, salare e pepare, aggiungere sedano carota e cipolla tritate e lasciar insaporire, quindi sfumare col vino,una volta evaporato aggiungere acqua calda o brodo, aggiungere il timo e coprire. Poco prima di portare a cottura aggiungere anche il cucchiaino di miele, non temete, non è dolce, si sentirà solo leggermente il suo aroma.
Una volta cotte, spolparle e ridurle a bocconcini. Tenere da parte.
Nel frattempo, in una padella mettre una noce di burro e i porri mondati e tagliati a rondelle utilizzando anche la parte verde più tenera, unire un po' d'acqua calda e portare a cottura. Una volta cotti, regolare di sale e passarli al minipimer per ottenere la purea. Se fosse troppo liquida, rimettere il purè in padella e lasciar asciugare sul fuoco, l'importante è che rimanga un purè e non una crema. Meglio dosare l'acqua di cottura aggiungendone poca alla volta in modo che resti abbastanza sostenuto anche prima di passarlo al minipimer.
Impiattare il purè, appoggiarci i bocconcini di anatra con un cappello del loro sughetto, guarnire con bacche di pepe verde o rosa a piacere, io avevo quello e quello ho messo.
e poi, visto che siamo golosi....
SFOGLIATINE RICCHE
2 mele
1 conf. pasta sfoglia
2 cucchiai di uvetta ammollata
1 fetta di panbriacone ( o panettone)
un goccio di Calvados o rhum
3 cucchiai di zucchero
1 uovo
3 cucchiai di panna acida o mascarpone
mandorle a lamelle
poca cannella
zucchero a velo per spolverare
tagliare le mele a tocchetti, nel frattempo ammollare l'uvetta in acqua calda.
Cuocere le mele insieme all'uvetta e allo zucchero, una volta avviata la cottura sfumare con il liquore scelto, aggiungere un pizzico di cannella e lasciar cuocere brevemente altrimenti si spappolano troppo, tanto si finiranno di cuocere in forno.
Tostare le mandorle a lamelle in un pentolino e tenere da parte.
Dalla sfoglia ricavare due dischi un po' più grandi dello stampo per le tartellette.
Sbattere l'uovo intero, aggiungerci la panna acida o il mascarpone e miscelare bene il tutto perché diventi una crema assolutamente liscia.
Foderare i detti stampi lasciando un po' di pasta debordare, se rimane in piedi tanto meglio.
sul fondo sbriciolare la fetta di panbriacone o panettone e premerla bene con le mani, distribuire le mele cotte sul panettone, aggiungere il composto di uova e panna aiutandosi con un cucchiaio.
Infornare a 180° finché la sfoglia è cotta e dorata. Col mio forno più di 15 minuti, forse 20, ma è vecchio e va ansimando.
Togliere dal forno, lasciar intiepidire e sformarle dagli stampi. Prima di servire, aggiungere le mandorle tostate e spolverare con lo zucchero a velo.
Il frigo comunque è di nuovo pieno...
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