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  • matera ed il rafano

    mentre io ero a gozzovigliare in terra toscana e mi anzi ci facciamo venire a prendere dal mio uomo in stazione, la sua prima domanda è stata ...indovina dove si coltiva il rafano ?..
    ma che ne so??..io credo qui da noi visto che ne mangiamo a quintalate con il lesso di maiale, oppure ce lo facciamo arrivare dall'austria visto che da loro abbiamo imparato , ignorante alimentare!!
    ed invece no, mi dice lui....tronfio di sapere una cosa di cucina che io non so, arriva da matera...
    e mi viene subito in mente un discorso fatto con rita buzz dove lei diceva che ci sono due posti bellissimi in italia che tutti dimenticano o quasi...una è la basilicata ed una è proprio trieste
    quindi su trieste non mi documento, delle cose le so, ma mi documento invece su matera ed il rafano....
    ma è una cosa bellissima, fanno delle sagre a questa radice dedicate, fanno un sacco di cibo...ed io che ho sempre pensato che il rafano andasse grattuggiato sulla porcina e basta
    chi sa di più di quello che dice gugl?
    chi c'è stato?
    chi mi da delle informazioni vissute e toccate con mano?
    http://www.flickr.com/photos/pierovis-ciada/

  • #2
    Si, ho visto il servizio di Linea Verde qualche domenica fa.
    "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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    • #3
      la famiglia di mia mamma è lucana, il rafano l'ho sempre mangiato grattugiato sul sugo della pasta fatta in casa la domenica, al posto del parmigiano. Provate, è una meraviglia!
      Adesso lo trovo sempre più raramente, ma è proprio un gusto che mi riporta all'infanzia.
      "cambiare il forno è un po' come cambiare parrucchiere" - *coral reef*

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      • #4
        Pubblicato originariamente da Annette Visualizza il messaggio
        la famiglia di mia mamma è lucana, il rafano l'ho sempre mangiato grattugiato sul sugo della pasta fatta in casa la domenica, al posto del parmigiano. Provate, è una meraviglia!
        Adesso lo trovo sempre più raramente, ma è proprio un gusto che mi riporta all'infanzia.

        Vero
        anche al mio paese(al confine della Basilicata) si usa sul sugo della pasta.
        E mi ricordo che, a chi arrivava a casa verso ora di pranzo,lo si invitava con
        "Vieni, vieni che sono con il rafano"
        "Mamma,non ti sparare le pose perchè sei iscritta a Coquinaria" (Beatrice,30 anni)

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        • #5
          Io adoro il rafano...cresce spontaneo lungo i corsi d'acqua, le radici di quello selvatico sono molto più forti di quelle comprate.

          con il rafano e il pecorino (no quello romano) oltre a condire i ferricelli, si fa la rafanata che è una frittata oppure le polpette di rafano.

          Appena rientra mamma mi faccio dire altre ricette.

          Cmq in tutta la Lucania il rafano va forte insieme al peperoncino.

          Ciao Gabriella
          Gabriella ex Stressolina

          "Ora non siamo più solo coquinari, siamo amici." Enzo

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          • #6
            e comunque la scorsa settimana lo cercavo per metterlo sul prosciutto cotto e non sono riuscita a trovarlo... in tutti i negozi mi hanno detto che non e' stagione per cui non lo vendono... invece io pensavo (speravo) che essendo una radice fosse come per lo zenzero e si trovasse tutto l'anno
            Ogni Giorno Modifico (Qualcosa)
            Sai... come nella cucina... ci sono ingredienti che stanno bene con altri... e invece ingredienti che non legano... penso che l'umanita' sia un gran bel pranzo... con tante portate... alcune piacciono... altre no... ma che importa? (Alkmenes)

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            • #7
              Il rafano nel nord si chiama cren ed è una radice selvatica.
              Grazie al progresso, adesso il rafano dobbiamo piantarcelo per averlo.
              La mia fortuna è che conosco ancora qualche posto dove andarlo a trovare, munita di piccone e tanta forza.
              Anche il rafano ha le sue stagioni: il giusto grado di piccante e morbidezza si ha solo d'inverno.
              Mio padre lo voleva rigorosamente grattato con la grattugia del parmigiano. Il che faceva piangere mia mamma che, per attenuare un po' la lacrimazione, grattugiava il cren bendandosi gli occhi con una pezza di cotone.
              Di fronte al grottesco della realtà , l'ironia è un modo per farsi del bene. ( D. Pennac)

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              • #8
                Pubblicato originariamente da verbena Visualizza il messaggio
                La mia fortuna è che conosco ancora qualche posto dove andarlo a trovare, munita di piccone e tanta forza.
                Foto, foto, foto!
                Se vuoi un aiutante ho giusto uno che partecipa come concorrente all'università e ha molto tempo libero.
                "Cannella bruna e calda come la pelle per trovare qualcuno che ti prenda per mano. Seme di coriandolo, rotondo come la terra, per farti vedere chiaro. Trigonella contro la discordia. Zenzero per il coraggio profondo di chi sa quando dire no."
                Da: " La Maga delle Spezie". Chitra Banerjee Divakaruni.

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                • #9
                  anche dalle mie parti

                  si chiama cren.In campagna chi ce l'ha se lo tiene stretto stretto, lo grattugia con la grattugia del
                  parmigiano e lo si invasa coperto di aceto bianco.Lo usiamo sul musetto o sul bollito.

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                  • #10
                    Pubblicato originariamente da Neera Visualizza il messaggio
                    Foto, foto, foto!
                    Se vuoi un aiutante ho giusto uno che partecipa come concorrente all'università e ha molto tempo libero.
                    Orpo ne', mi farebbe comodo davvero un aiutante. Mio marito, con la scusa che non lo mangia, di solito porta solo il piccone e il resto lo devo fare da me.
                    Neanche io mangio il cren e allora? Perchè lo devo sradicare?

                    A propo', sei sicura che il tuo pseudo aiutante non sia fratello gemello di mio figlio? In questo caso prego astenersi dal mandarmelo perché diventa una bocca inutile da sfamare in più.
                    Di fronte al grottesco della realtà , l'ironia è un modo per farsi del bene. ( D. Pennac)

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                    • #11
                      Pubblicato originariamente da verbena Visualizza il messaggio
                      A propo', sei sicura che il tuo pseudo aiutante non sia fratello gemello di mio figlio? In questo caso prego astenersi dal mandarmelo perché diventa una bocca inutile da sfamare in più.
                      Dalle ecografie pareva sempre uno.
                      Ma anche il tuo piuttosto di alzarsi da tavola e andare a prendere il bicchiere per bere rinuncia a bere?
                      Perchè se è così comincio a pensare che abbiano sbagliato le ecografie.
                      "Cannella bruna e calda come la pelle per trovare qualcuno che ti prenda per mano. Seme di coriandolo, rotondo come la terra, per farti vedere chiaro. Trigonella contro la discordia. Zenzero per il coraggio profondo di chi sa quando dire no."
                      Da: " La Maga delle Spezie". Chitra Banerjee Divakaruni.

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                      • #12
                        Nooo, il mio non si alza per niente, dice: mammaaaaa, ma non c'è più acqua!
                        L'ultima volta gli ho risposto che c'era il vino, bevesse quello. Azz! si è incavolato e si è preso l'acqua da solo. In fondo bastava che facesse 3 passi (di numero!)
                        Di fronte al grottesco della realtà , l'ironia è un modo per farsi del bene. ( D. Pennac)

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                        • #13
                          Pubblicato originariamente da verbena Visualizza il messaggio
                          Azz! si è incavolato e si è preso l'acqua da solo. In fondo bastava che facesse 3 passi (di numero!)
                          Sarà rimasto stremato per tutto il pomeriggio.
                          Hanno sbagliato le eco.
                          Poichè è crudele tenere separati i gemelli ti mando quello che mi è stato erroneamente attribuito e, a questo punto, per il vitto e alloggio ci pensi tu.
                          "Cannella bruna e calda come la pelle per trovare qualcuno che ti prenda per mano. Seme di coriandolo, rotondo come la terra, per farti vedere chiaro. Trigonella contro la discordia. Zenzero per il coraggio profondo di chi sa quando dire no."
                          Da: " La Maga delle Spezie". Chitra Banerjee Divakaruni.

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                          • #14
                            Io l'ho grattuggiato una sola volta, ci avevano regalate un paio di radici ma è stata un'esperienza tragica.
                            Incredibile come fa lacrimare, da non resistere.. ci si alternava.
                            Perà per me è troppo forte quello selvatico, mi toglieva il fiato.
                            Compro sempre quello della Zuccato che è leggermente più addomesticato e gradevole.
                            Ne ho provati diversi, alcuni troppo forti altri quasi insapori..
                            L'ho sempre accompagnato solo al bollito....sarei curiosa di assaggiarlo sulla pasta.
                            Ma dovrei trovare altre radici...

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                            • #15
                              Pubblicato originariamente da Neera Visualizza il messaggio
                              Sarà rimasto stremato per tutto il pomeriggio.
                              Hanno sbagliato le eco.
                              Poichè è crudele tenere separati i gemelli ti mando quello che mi è stato erroneamente attribuito e, a questo punto, per il vitto e alloggio ci pensi tu.
                              Ferma lì. Ti mando io il mio che è a pochi passi da casa tua. Mandami la fattura tutti i mesi per vitto e alloggio. Sono sicura che risparmierei.
                              Di fronte al grottesco della realtà , l'ironia è un modo per farsi del bene. ( D. Pennac)

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                              Operazioni in corso..
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