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  • Avanzo di salsa, che ci faccio? Aggiunta ricetta "Arista di maiale all'arancia"

    Per il cenone di capodanno ho fatto l'arista all'arancia, l'arista è piaciuta, quindi è finita ma ho tanta salsa, addensata con un cucchiaio di maizena, che vorrei usare, visto che è davvero buona.
    come la uso?
    solo sulle pietanze dopo la cottura o posso usarla in qualche altro modo?

    se mi date qualche buona idea vi scrivo la ricetta
    Ultima modifica di Eleonora C.; 02/01/2008, 13:00.
    Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto, prima o poi, si mangia!
    (Mio marito)

  • #2
    le quaglie....

    le ho fatte con l'arancia e meritano davvero.

    Sempre che vi piacciano le quaglie.
    Pulisci, fiammeggia, lava e asciuga le quaglie. Le imbottisci con pancetta avvolta intorno a un ciuffetto di salvia e a una mezza fetta di arancia. Le rosoli in poco olio e burroe una foglia di salvia, sale, pepe e le sfumi con del cognac e del succo d'arancia. Porti a cottura in tegame aggiungendo altra acqua calda se si asciugasse troppo. Verso fine cottura aggiungi la salsa che hai avanzato, in modo da amalgamare i sapori, occhio però che non attacchi vista la presenza della maizena.
    Poi quel fondo ti servirà per nappare le quaglie.


    Stessa cosa puoi fare con i petti d'anatra....ma questa è un'altra cottura....
    http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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    • #3
      Eleonora, molla la ricetta che c'ho giusto l'arista da fare stasera

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      • #4
        Manu, se me lo chiedi così come posso dirti di no

        La ricetta è un cavallo di battaglia della mia mamma, come tutte le sue ricette non viene mai uguale perché non riesce ad esimersi dal fare qualche cambiamento in corsa, quella che ho seguito io prevedeva

        un pezzo d'arista (non l'ho pesato, me l'ha dato mamma!!)
        un bicchierino di brandy
        la buccia di un arancia non trattata
        la polpa di 3 arance
        mezzo bicchiere di vino (mi lascia perplessa ma l'ho usato)
        un bicchierino di liquore all'arancia (non l'avevo, ho usato un limoncello non troppo dolce)
        un cucchiaio di maizena
        olio sale pepe zucchero

        Ho tagliato julienne la buccia d'arancia e l'ho messa a bagno in poca acqua.
        ho rosolato il pezzo d'arista nella mia barbapentola in olio già caldo, quando era ben rosolato ho innaffiato con il bicchierino di brandy e flambato (Andrea si è divertito come un matto...)
        salato e pepato ho aggiunto le tre arance pelate tagliate a pezzi e il vino ed ho coperto.
        ho fatto cuocere poco più di 2 ore sul fornello a fuoco basso girando un paio di volte.
        una mezz'ora prima di spegnere ho aggiunto la buccia julienne e un mezzo bicchierino di limoncello (non avevo il liquore all'arancia ti ricordi?).
        a fine cottura ho tolto l'arista, passato al colino la salsa e rimessa sul fuoco con il resto del limoncello, la maizena sciolta nell'acqua di macerazione delle zeste e 2 bustine da bar di zucchero.
        ho lasciato addensare e ho servito la salsa a parte.

        La foto però la metto stasera, è ancora nella macchina fotografica a casa
        Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto, prima o poi, si mangia!
        (Mio marito)

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        • #5
          Pubblicato originariamente da Eleonora C. Visualizza il messaggio
          Manu, se me lo chiedi così come posso dirti di no
          Grazie cara

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          • #6
            Di nulla!!

            Giuliana, purtroppo per me non è facile trovare delle quaglie decenti, mentre il petto d'anatra non è così difficile da trovare, mi spiegheresti anche quello per favore?
            Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto, prima o poi, si mangia!
            (Mio marito)

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            • #7
              Un po" a puntate metto tutto, le foto:

              l'arista nel vassoio e la salsa nel pentolino, per scaldarla all'ultimo momento



              l'arista l'ho scaldata al forno

              qui l'arista prima di tagliarla a fette, secondo Andrea pesava circa 800 g



              probabilmente l'ho fatta cuocere troppo, la prossima volta faccio più attenzione era un po" secca.
              Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto, prima o poi, si mangia!
              (Mio marito)

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              • #8
                Ele, il petto d'anitra lo scotti a fuoco molto vivo, in modo che si sigilli, partendo dalla parte della pelle. Pepe e sale, lo sfumi con del succo d'arancia e del cognac. Se ti piace, un pizzico di finocchietto. Cottura velocissima, deve restare rosa all'interno. Poi lo togli dal tegame e nel fondo di cottura ci metti la salsa a scaldare qualche minuto. Poi passi a scaloppare il petto e lo nappi con la salsa calda.Un bel purè lo accompagnerebbe bene....
                http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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                • #9
                  Grazie Giuliana, domani compro il petto d'anatra, così domani sera provo.
                  il purè lo faccio fare al bimby...
                  Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto, prima o poi, si mangia!
                  (Mio marito)

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                  • #10
                    Eleonora, sai che mi hai fatto venire in mente che è una vita che non uso le arance con la carne? Tempo addietro lo facevo, mentre adesso le uso solo a mo' di verdura (insalata di arance di cui l'ing. va ghiotto).

                    Avete mai provato ad acquistare la scamerita (così noi chiamiamo il collo del maiale) al posto dell'arista? E' decisamente molto molto più morbida e saporita (e a minor rischio di effetto sughero) e costa pure meno.

                    Leggendo la ricetta mi è venuta in mente il papero al melarancio di cateriniana memoria. Perà quello era fatto con arance amare, che ne dite voi? come ce le vedete?

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                    • #11
                      Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio

                      Avete mai provato ad acquistare la scamerita (così noi chiamiamo il collo del maiale) al posto dell'arista? E' decisamente molto molto più morbida e saporita (e a minor rischio di effetto sughero) e costa pure meno.
                      E lo cucini arrosto?? Scusa sta cosa mi interessa - sempre ammesso che riesca a trovarlo.
                      Silvana

                      www.doctordogs.org

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                      • #12
                        Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
                        Avete mai provato ad acquistare la scamerita (così noi chiamiamo il collo del maiale) al posto dell'arista? E' decisamente molto molto più morbida e saporita (e a minor rischio di effetto sughero) e costa pure meno.
                        ..ma è grassino? nervoso?
                        spiegami un po" perche sono 'gnuranta in materia

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                        • #13
                          hai ragione Ross, qui si chiama arrosto di coppa. E' molto più morbido dell'arista perché è inframmezzato da parti di grasso che lo rendono dolce e morbido.
                          E' quello che uso anche per fare l'arrosto di coppa al lambrusco, che avevo portato anche da te, ricordi?

                          qui a pagina 3 c'è una foto:




                          Silvana, Manu, mettete di vedere un pezzo di coppa cruda.
                          Ultima modifica di Giuliana; 03/01/2008, 10:31.
                          http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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                          • #14
                            Sarebbe il capocollo??
                            Mamma l'ha tenuto per se con la scusa che era più grande
                            anche a me piace di più rimane più morbido.

                            A casa mia c'è sempre stato il gusto per i sapori nuovi, la frutta nell'insalata, nell'antipasto, nella carne. Andrea non è abituato a queste cose, se faccio il pollo al curry ed uso le mele mi guarda male, per convincerlo ad assaggiare il pollo col latte di cocco ho dovuto promettergli che il giorno dopo si mangiava una bella fiorentina però se lo gradisce lo ammette.

                            Una volta, qualche anno fa mamma fece questa ricetta con l'arancio amaro, mi piacque molto, ma aggiunse alla salsa parecchio zucchero per bilanciare l'aspro, la carne però era più saporita.
                            Un anno l'abbiamo fatto anche con i cumquat ed era buono, ma lo preferisco con le arance.
                            Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto, prima o poi, si mangia!
                            (Mio marito)

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                            • #15
                              Esatto, Giuliana l'ho conosciuto proprio con te. E sono rimasta incantata tanto che adesso prendo sempre quello quando lo trovo.
                              E come dice Giuliana è come vedere la coppa cruda. La prossima volta che lo compro metto la foto.
                              E' speciale.

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