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  • Mi suggerireste qualche ricetta con le bietole da costa?

    Credo si chiami bietola barese, quella con le coste enormi! Ogni giovedì arriva a casa mia un attesissimo e amatissimo pacco con verdure, frutta e qualcos'altro, tutte cose non scelte da me, ma fresche e di stagione (la maggior parte biologiche). A me piace proprio la sorpresa, aprire e scoprire quante bontà contenga la scatola. Io mangio praticamente tutto, verdure in particolare, ma la bietola barese .... non è che non mi piaccia, la faccio, ma ha un sapore un po' troppo dolciastro che non mi fa impazzire .... del resto il mio poco interesse lo dimostro facendola sempre lessa olio e limone (in famiglia mangiamo volentieri qualunque verdura fatta in quello modo, comunque).
    Quindi, sono qui per chiedere a voi se avete qualche ricetta con questa verdura, anche perché praticamente mi sta arrivando quasi tutte le settimane ....
    Grazie in anticipo

  • #2
    Mi piace la bieta da costa e la maggiro parte delle volte la faccio lessa e condita però con aceto e olio (l'aceto, a mio parere smorza di più, rispetto il limone la naturale dolcezza della costa) Sono ottime anche saltate in padella con patate (precedentemente bollite), oppure semplicemente come la cicoria, con aglio e peperoncino
    Grazy
    ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
    Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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    • #3
      la puoi usare per i pizzoccheri...
      oppure... ma mi viene in mente ... così..
      tagliando a pezzi grossi la costa farei un specie di hamburger.
      per spiegarmi cosa sta immaginando il criceto che vive tra le orecchie....
      fai un un impasto di carne trita, cipolla, aromi, formaggio grattuggiato, e la parte verde delle coste, sale e pepe
      formi un cilindretto che appoggi tradue pezzi di costa, leghi e cuoci in padella, magari in un sughetto di pomodoro e un pizzico di peperoncino...

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      • #4
        Dividi le coste dalla parte verde e lessi divese(le foglie pochi minuti , le coste un po' di piu sbianchendole).
        Le coste poi le fai raffreddare,le passi nella farina ,poi nell'uovo sbattuto ed infine nel pangrattato e le friggi ....sono favolose .
        Poi se vuoi strafare le abbini a due a due ( sempre dopo lessatura)e metti in mezzo formaggio e prosciutto ( come toast ) impani e friggi e accompagni con le foglie bollite e condite . Voila'
        Il cibo e' la forma più primitiva di conforto che io conosca (S.Graham)
        -Francesca-

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        • #5
          Io uso un metodo particolare: se ho furia, taglio la parte verde con un coltello, lavo e cucino velocemente al vapore. il giorno dopo, o quando ho più tempo, pulisco le coste, le taglio a pezzi, lavo e metto in padella antiaderente con aglio, poco olio, un po' d'acqua e un po' di salsa di pomodoro o due-tre pelati. Copro e faccio cuocere il tempo necessario, circa 20/30 minuti, fino a quando sono tenere. Aggiungi il sale se lo ritieni necessario.
          Si è sempre i meridionali di qualcuno.

          alberta

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          • #6
            al gratin, fontina e besciamella. prima bollite, ovcors..
            I vostri figli non sono vostri. Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa. Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi. E, benchè vivano con voi, ciò non di meno non vi appartengono.

            La Tavola di Rita

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            • #7
              Con la parte verde facevo questo primo, la ricetta l'avevo trovata nella confezione della pasta.

              Trofiette alle bietole e patate

              350g di trofiette
              200g di bietole
              3 patate lessate e tagliate a cubetti
              1/2 cipolla tritata
              100g di crescenza
              1 spicchio d'aglio
              olio, sale, pepe, parmigiano

              In un tegame rosolate la cipolla e due cucchiai d'olio, unite lo spicchio d'aglio schiacciato, le bietole lavate e tagliate a striscioline,sale e pepe.
              Unite le patate a cubetti, togliete dal fuoco e aggiungete la crescenza a pezzettoni, mescolate e tenete in caldo.
              Lessate le trofiette scolate e condite con la salsa, spolverizzate con parmigiano.

              Probabilmente le foglie le sbollentavo prima..è passato tanto tempo!

              Le coste le sbollentavo separatamente e le condivo con burro e parmigiano.
              Carmen

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              • #8
                wow... grazie, un sacco di ricette! Vi farò sapere (certo quelle fritte mi attirano parecchio......)

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                • #9
                  anche io le faccio come la franci54
                  ...fatti non foste a viver come bruti...

                  http://www.emanuelepolverelli.it/Sit...Benvenuto.html

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                  • #10
                    allora, io faccio sempre bianco e verde separati.

                    la parte bianca la lesso, non troppo, già tagliata in modo che vengano più o meno dei quadrotti, e in alternativa o la mangio con olio e basta, o la faccio gratinare con un po' di parmigiano e pangrattato, oppure sempre con il pangrattato faccio una specie di panatura e metto al crisp.

                    la parte verde non la lesso mai, la taglio sottile e la faccio appassire in padella direttamente con olio e aglio o scalogno, a seconda del mood del momento. spesso la mangio in questo modo con la pasta.
                    oppure ci faccio la famosa "frittatina" di Barbara, per cui faccio andare il verde a striscioline con olio cipolla o scalogno (prima coperto così si cuoce col suo vapore), poi aggiungo 2/3 cucchiai di farina, olio se necessario, e butto tutto sul piatto crisp per qualche minuto. Così sono fantastiche.

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                    • #11
                      Ogni tanto le butto in acqua tagliate a pezzettini un po' prima che cominci a bollire,poi unisco la pasta e faccio cuocere al dente.
                      A parte soffriggo aglio olio e peperoncino e un cucchiaio di concentrato di pomodoro
                      Scolo pasta e bietole e faccio saltare nel soffritto
                      Buono e veloce
                      milena
                      "L'uomo è nato per festeggiare la vita" Luigi Veronelli

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                      • #12
                        mamma mia quante belle idee!!!
                        Non avevo mai pensato di dividere verde e bianco!
                        Grazy
                        ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
                        Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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                        • #13
                          Io ci faccio la parmigiana, modificando un poco la ricetta trovata in un blog (http://blog.giallozafferano.it/cuoci...ste-in-tegame/)
                          Lesso le coste( separate dalle foglie) come in ricetta, le faccio raffreddare su un canovaccio e poi le passo in farina e uovo sbattuto, le friggo e compongo la parmigiana( senza prosciutto cotto e con sugo, mozzarella e parmigiano abbondante) cuocio in forno.
                          È buonissima tiepida o appena fredda.
                          Da ciascuno secondo le sue possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni(A. Campanile) www.ricettelle.blogspot.com

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                          • #14
                            Ah, dimenticavo. A salerno ed anche in Irpinia usa moltissimo il mallone, che si fa con erbe spontanee, ma anche con le foglie di bietola o di cicoria.
                            Mia nonna lo faceva così, e a me piace solo in questo modo: metti a bollire delle patate e nel frattempo bolli le foglie, le scoli e poi le metti 10 minuti a bagno in acqua fredda per togliere la punta di amaro. Strizza bene e tagliuzzale, e nel mentre pela le patate calde, schiacciale grossolanamente a forchetta e con le mani amalgama biete e patate. Scalda olio, aglio e pancetta e versa le verdure, fai insaporire una decina di minuti e servi.

                            Tradizionalmente veniva servito con la pizza di granone( mais), che si fa semplicemente cuocendo una polenta soda in brodo bollente e friggendola, poi, nell' olio, a fette non spessissime.
                            Da ciascuno secondo le sue possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni(A. Campanile) www.ricettelle.blogspot.com

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