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  • Caccavella arrosticarciofi

    Ebbene sì, ho ceduto alla tentazione della caccavella, perché, diciamolo, i carciofi li arrostivo tranquillamente anche senza, ma vuoi mettere la soddisfazione di essere in possesso dell'apposito attrezzo!
    Non proprio un acquisto compulsivo, erano anni che mi faceva l'occhiolino dalla vetrina del negozio, in cui faceva la sua apparizione ogni primavera, ma io resistevo...resistevo...e ho resistito fino a quest'anno, quando, dopo aver comprato una cassetta di carciofi, 20 teste (loro) per tre bocche (le nostre), ho ceduto e l'ho presa.
    Eccola qui

    P1030242.JPG

    una scatola di latta ( farà la ruggine alla velocità della luce), con una griglia al posto del fondo


    P1030244.JPG



    P1030248.JPG

    P1030250.JPG

    Nei carciofi metto un pizzico di sale, un trito di aglio fresco, prezzemolo e peperoncino e poco olio. Dopo averli ripuliti con il coltello dalle foglie bruciate, completo con un giro d'olio a crudo.

    Carmen

  • #2
    Se era da un po che l'avevi adocchiata significa che la desideravi, allora hai fatto bene a prenderla
    I carciofi son propri invitanti anche se da noi riscuotono più successo quelli fritti

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    • #3
      A Vico i carciofi non costano come qui, sarei fritta. 12 carciofi devo fare il mutuo e fanno pure schifo...quanto mi mancano!

      Ho provato una volta a farli alla brace cosi', forse non li ho cotti a sufficienza
      Francesca Spalluto

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      • #4
        Pubblicato originariamente da Gia.Da Visualizza il messaggio
        Se era da un po che l'avevi adocchiata significa che la desideravi
        È vero!
        Carmen

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        • #5
          Come ti sei trovata, è stato più facile farle con questa caccavella rispetto a prima?
          Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

          www.rosariaaifornelli.blogspot.com

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          • #6
            Ecco i miei adorano i carciofi arrostiti,ma non li so fare,dimmi se con questa caccavella si è più facilitati

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            • #7
              Diciamo che non è indispensabile, ma è comoda, perché comunque li coprivo con il foglio di alluminio e , per sistemarlo,dovevo stare attenta al calore della brace e ai carciofi sempre in equilibrio precario.
              Con la pentola, per controllare se sono pronti , sollevo il coperchio, infilo lo spiedino , richiudo il coperchio, fatto! Senza scottarmi. Lo stesso se si ha l'abitudine di bagnarli durante la cottura.
              Cuocendo i carciofi si sono ridotti di volume e non erano più incastrati, però ne ho trovato solo uno che si è abbattuto e si è bruciacchiato di più su un lato, forse con la pentola più vuota bisognerà stare attenti che non si abbattano.
              Però la cosa più importante resta la qualità del carciofo, perché se il carciofo non è tenero,senza barba e senza spine...non c'è pentola che tenga!

              Rosaria tu come li fai? Li metti direttamente sulla brace?

              francy40 - Ma come non li sai fare? Non hai mai provato?
              Carmen

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              • #8
                Pubblicato originariamente da Francesca Spalluto Visualizza il messaggio
                A Vico i carciofi non costano come qui, sarei fritta. 12 carciofi devo fare il mutuo e fanno pure schifo...quanto mi mancano!

                Ho provato una volta a farli alla brace cosi', forse non li ho cotti a sufficienza
                Francesca, la capisco questa nostalgia, quando andammo a vivere in Valtellina, la prima volta che tornammo a casa, ci facemmo fuori una mozzarella da mezzo chilo alle 8 del mattino, in due.
                Carmen

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                • #9
                  NON é LA STESSA COSA, anzi, non c'è paragone, ma io per sbrigarmi li cuocio nel microonde al massimo della potenza.
                  Stesso ripieno e quasi stesso tempo di cottura, ci accontentiamo di questo compromesso che comunque mi consente di farli spesso; se qualcuno volesse provarli, non più di cinque o sei alla volta.
                  Ma la carbonella è tutta un'altra faccenda...

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                  • #10
                    Non li faccio io ma Pietro mio marito, lui le poggia su di una gratella.
                    Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

                    www.rosariaaifornelli.blogspot.com

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                    • #11
                      Pubblicato originariamente da Rubino Rosaria Visualizza il messaggio
                      Non li faccio io ma Pietro mio marito, lui le poggia su di una gratella.
                      Anche a casa mia si son sempre fatti sulla griglia, però ,leggendo qua e là , dicevano di metterli direttamente sulla brace. Mah! Sono scettica, ma anche curiosa di sapere come vengono.
                      Carmen

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                      • #12
                        non li ho mai fatti ma un aspetto così invitante.... mi dite come si fanno? Grazie
                        Federica
                        "La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)

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                        • #13
                          Pubblicato originariamente da feffe Visualizza il messaggio
                          non li ho mai fatti ma un aspetto così invitante.... mi dite come si fanno? Grazie
                          Io faccio così: prendo un carciofo, gli taglio il gambo in modo che resti dritto da solo e lo sbatto con la punta sul tavolo in modo da allargarlo un po', controllo che all'interno non punga e non ci sia barba e lo metto nell'acqua per lavarlo. Non occorre limone. Le foglie esterne si lasciano tutte perché cuocendo bruceranno.
                          Nel frattempo preparo un trito con abbondante prezzemolo, aglio fresco compresa la parte verde e peperoncino (se piace).
                          Lavo i carciofi, li sgocciolo e li metto subito a testa in su, in modo che un po' d'acqua resti tra le foglie, aiuterà la cottura.
                          Prendo un pizzico di sale e lo distribuisco all'interno del carciofi, aggiungo il trito e un filo d'olio. Non mi piace mettere troppo olio perché poi gocciola e provoca le fiammate.
                          Trasferisco i carciofi sulla brace accesa, li sistemo sulla griglia e li copro con l'alluminio.
                          In genere li abbandono al loro destino per una mezz'oretta,ma, si sa, sulla brace non c'è timer e non c'è termostato, magari controllo che non ci siano fiammate, volendo si possono bagnare, durante la cottura, con un'emulsione di acqua, olio, prezzemolo e aglio, in modo da mantenere più umido l'interno.
                          Per controllare la cottura infilo uno spiedino al centro del carciofo e verifico che il fondo sia cotto.
                          Una volta intiepiditi taglio via le parti bruciate con un coltello.
                          Al momento di mangiarlo aggiungo un filo d'olio a crudo.

                          Mi sono dilungata, ma sono veramente semplici, bisogna solo fare qualche tentativo e prenderci la mano.
                          Qui ci sono altre foto.
                          Carmen

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                          • #14
                            Grazie... Li proverò al più presto
                            Federica
                            "La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)

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                            • #15
                              Grazie anche da parte,magari prima o poi li faccio davvero

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