É una mia libera rielaborazione di un'altra ricetta, trovata in una rivista, raffinata e monoporzionata.
Mi piace perchè è molto primaverile e ha quel tocco che la rende adatta alle giornate variabili e fresche (qui, in questi giorni, anche troppo) di questa stagione... oltre a tante verdure novelle!
La fonduta di toma è stata casuale: volevo associare una salsa a base di formaggio e il primo pensiero era stato il pecorino, vista la presenza delle fave. Ma poi dal mio casolin ho visto quella toma di un produttore locale così invitante - e voluttuosamente alternativa al più "comune" pecorino - che è diventata mia
Ingredienti
per 4 tortini monoporzione
350 g di patate
150 g di asparagi
150 g di piccole zucchine novelle
80 g di fave sbollentate e pelate
1 cucchiaio colmo di nocciole tritate grossolanamente
20 g Parmigiano Reggiano grattugiato
60 g di toma di capra stagionata grattugiata grossolanamente
2 cucchiai di panna liquida fresca
1 pizzico di timo
1 pizzico di maggiorana tritata
latte
olio e.v.o.
sale e pepe q.b.
burro e un po' di pane grattugiato per gli stampini tortinopataaspazucchfave_nic.jpg
Procedimento
Lessare le patate.
Mettere a bagno, coperto a filo, nel latte la toma di capra grattugiata.
Nel frattempo, spuntare e ridurre le zucchine a rondelle. Ridurre a rondelle anche gli asparagi.
In un velo di olio, saltare le rondelle di zucchina e di asparago e, dopo qualche minuto, unite le fave. Salare e pepare.
Togliere dal fuoco le verdure al dente.
Imburrate e spolverare di pane grattugiato quattro stampini monoporzione
Pelare le patate e schiacciarle con la forchetta ancora calde.
Unirvi le erbe tritate , le nocciole, il parmigiano, uno o due cucchiai di latte (dipende da quanto sono farinose le patate) e il sale. Lavorare il composto impastandolo in modo grossolano.
Coprire con questo impasto per uno spessore di circa 1 cm il fondo e i bordi degli stampini.
Distribuire le verdure spadellate all'interno del guscio di patate e coprirle con il composto di patate rimanente, livellandolo per chiudere bene.
Infornarla a 200°C per 20' circa o finché saranno dorati sulla superficie.
Scaldare il formaggio di capra con il latte, finché si è sciolto; aggiungervi la panna fresca e mescolare bene. Appena inizia a sobbollire, spegnere il fuoco.
Sfornare gli stampini e lasciarla riposare per alcuni minuti, prima sformarli.
Disporli nei piatti, coprirli con un po' di fonduta (volendo, decorarli con qualche fava trattenuta dal ripieno) e servire.
Spero che a Tere ispirino anche questi, visto che è stata lei a farmi sovvenire il ricordo e l'idea di condividere la ricetta.
Mi piace perchè è molto primaverile e ha quel tocco che la rende adatta alle giornate variabili e fresche (qui, in questi giorni, anche troppo) di questa stagione... oltre a tante verdure novelle!
La fonduta di toma è stata casuale: volevo associare una salsa a base di formaggio e il primo pensiero era stato il pecorino, vista la presenza delle fave. Ma poi dal mio casolin ho visto quella toma di un produttore locale così invitante - e voluttuosamente alternativa al più "comune" pecorino - che è diventata mia
Ingredienti
per 4 tortini monoporzione
350 g di patate
150 g di asparagi
150 g di piccole zucchine novelle
80 g di fave sbollentate e pelate
1 cucchiaio colmo di nocciole tritate grossolanamente
20 g Parmigiano Reggiano grattugiato
60 g di toma di capra stagionata grattugiata grossolanamente
2 cucchiai di panna liquida fresca
1 pizzico di timo
1 pizzico di maggiorana tritata
latte
olio e.v.o.
sale e pepe q.b.
burro e un po' di pane grattugiato per gli stampini tortinopataaspazucchfave_nic.jpg
Procedimento
Lessare le patate.
Mettere a bagno, coperto a filo, nel latte la toma di capra grattugiata.
Nel frattempo, spuntare e ridurre le zucchine a rondelle. Ridurre a rondelle anche gli asparagi.
In un velo di olio, saltare le rondelle di zucchina e di asparago e, dopo qualche minuto, unite le fave. Salare e pepare.
Togliere dal fuoco le verdure al dente.
Imburrate e spolverare di pane grattugiato quattro stampini monoporzione
Pelare le patate e schiacciarle con la forchetta ancora calde.
Unirvi le erbe tritate , le nocciole, il parmigiano, uno o due cucchiai di latte (dipende da quanto sono farinose le patate) e il sale. Lavorare il composto impastandolo in modo grossolano.
Coprire con questo impasto per uno spessore di circa 1 cm il fondo e i bordi degli stampini.
Distribuire le verdure spadellate all'interno del guscio di patate e coprirle con il composto di patate rimanente, livellandolo per chiudere bene.
Infornarla a 200°C per 20' circa o finché saranno dorati sulla superficie.
Scaldare il formaggio di capra con il latte, finché si è sciolto; aggiungervi la panna fresca e mescolare bene. Appena inizia a sobbollire, spegnere il fuoco.
Sfornare gli stampini e lasciarla riposare per alcuni minuti, prima sformarli.
Disporli nei piatti, coprirli con un po' di fonduta (volendo, decorarli con qualche fava trattenuta dal ripieno) e servire.
Spero che a Tere ispirino anche questi, visto che è stata lei a farmi sovvenire il ricordo e l'idea di condividere la ricetta.
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