Mio padre era, ed è, un assiduo lettore di "Tex", fumetto ambientato nel vecchio West che è stato la mia prima palestra di lettura.
In "Tex", fin da subito, ed insolitamente vista la mentalità dell'epoca (il primo numero è del 1948), gli indiani sono ritratti in maniera realistica, con tutte le sfaccettature del caso.
Credo di aver cominciato allora ad amare la cultura dei nativi americani, come vengono chiamati oggi, ed a riconoscerli, per molti versi, come mio popolo d'elezione.
Oggi ho scelto una poesia indiana che sento particolarmente vicina, di cui non conosco l'autore, ma che era certamente un grande saggio.
Tieni stretto ciò che è buono,
anche se è un pugno di terra.
Tieni stretto ciò in cui credi,
anche se è un albero solitario.
Tieni stretto ciò che devi fare,
anche se è molto lontano da qui.
Tieni stretta la vita,
anche se è più facile lasciarsi andare.
Tieni stretta la mia mano,
anche quando mi sono allontanato da te.
Vi auguro un'ottima giornata, e scappo perché in effetti quello che devo fare oggi è lontano da qui
In "Tex", fin da subito, ed insolitamente vista la mentalità dell'epoca (il primo numero è del 1948), gli indiani sono ritratti in maniera realistica, con tutte le sfaccettature del caso.
Credo di aver cominciato allora ad amare la cultura dei nativi americani, come vengono chiamati oggi, ed a riconoscerli, per molti versi, come mio popolo d'elezione.
Oggi ho scelto una poesia indiana che sento particolarmente vicina, di cui non conosco l'autore, ma che era certamente un grande saggio.
Tieni stretto ciò che è buono,
anche se è un pugno di terra.
Tieni stretto ciò in cui credi,
anche se è un albero solitario.
Tieni stretto ciò che devi fare,
anche se è molto lontano da qui.
Tieni stretta la vita,
anche se è più facile lasciarsi andare.
Tieni stretta la mia mano,
anche quando mi sono allontanato da te.
Vi auguro un'ottima giornata, e scappo perché in effetti quello che devo fare oggi è lontano da qui
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