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Non me ne vogliano le amiche sarde né le puriste della vera paella, ma avevo una gran voglia di una padellata profumata con zafferano e paprika affumicata.
E poiché da un po' di tempo io e il riso non andiamo d'accordo, l'ho sostituito con due etti di un'ottima fregula sarda.
Spadellata con fregula
Ho soffritto una manciata di scalogni (li avevo da far fuori) e un paio di spicchi d'aglio tagliati finissimi, aggiunto due peperoni rossi carnosi e due di quelli lunghi e sottili che trovo ai banchi turchi del mio mercato, pure loro rossi a tocchettini. A far loro compagnia, ci ho sbriciolato un peperone rosso secco, uno degli ultimi superstiti della collana calabrese donatami dal mio spacciatore di nduja. Tra olandese, turco e calabrese, si sono intesi benissimo con la paprika affumicata spagnola.
E mentre in un padellino facevo restringere un barattolo di polpa Mutti, e i peperoni ormai erano ben appassiti, ho aggiunto due chorizo (spagnoli pure loro) freschi, spellati e tenuti a tocchetti. Poi 3 sopracosce di pollo olandese a tocchetti, condito con timo limone.
Quando tutto è risultato cotto, ho aggiunto 2 bustine di zafferano sciolte in poca acqua e rimestato per benino.
Messo a bollire un pentolino con 3/4 di litro d'acqua.
Ho spostato tutti gli ingredienti della padella verso i lati e al centro ho versato poco più della metà della salsa di pomodoro ristretta (il resto sta aspettando in frigo di trasformarsi in sugo della pasta), condita con abbondante paprika affumicata e dopo che ha ripreso il bollore, l'ho mescolata al resto degli ingredienti, correggendo il sale (deve essere più salato del solito, la fregula/riso ovviamente ne assorbono).
A questo punto ho aggiunto un po' di gamberoni scongelati e sgusciati (ma nessuno vieta di usarne freschi e con tutto il carapace, ma voi conoscete il Gatto, mai e poi mai si sporcherebbe le dita... ahimé!), amalgamato al tutto, aggiunta la fregula e mescolata bene.
Ho versato l'acqua bollente piano piano sulla fregula fino ad avere giusto un velo che coprisse il tutto. Con la forchetta ho fatto scendere e amalgamare la fregula e l'acqua e gli ingredienti per benino. Ho lasciato andare a fuoco medio-basso per gli 8 minuti indicati dalla confezione di fregula, ma i chicchi erano ancora "croccanti", quindi ho continuato per almeno altri 10 minuti finché anche al centro fossero appena al dente. Ho aggiunto prezzemolo tritato e sweet peas, piselli mangiatutto, sbollentati in precedenza (se li avessi fatti cuocere insieme, sarebbero diventati color verde militare), data una bella arriminata, fatto riposare col coperchio 5 minuti così che qualche chicco ancora troppo al dente avesse il tempo di ammorbidirsi e poi ci ho fatto festa.
Il Gatto, che non era sicuro di gradire la fregula, se n'è leccato due piatti.
Con 2 etti di fregula ci abbiamo cenato 2 volte.
È un po' lunghetta da fare, questo sì, ma goduriosissima!
Non me ne vogliano le amiche sarde né le puriste della vera paella, ma avevo una gran voglia di una padellata profumata con zafferano e paprika affumicata.
E poiché da un po' di tempo io e il riso non andiamo d'accordo, l'ho sostituito con due etti di un'ottima fregula sarda.
Spadellata con fregula
Ho soffritto una manciata di scalogni (li avevo da far fuori) e un paio di spicchi d'aglio tagliati finissimi, aggiunto due peperoni rossi carnosi e due di quelli lunghi e sottili che trovo ai banchi turchi del mio mercato, pure loro rossi a tocchettini. A far loro compagnia, ci ho sbriciolato un peperone rosso secco, uno degli ultimi superstiti della collana calabrese donatami dal mio spacciatore di nduja. Tra olandese, turco e calabrese, si sono intesi benissimo con la paprika affumicata spagnola.
E mentre in un padellino facevo restringere un barattolo di polpa Mutti, e i peperoni ormai erano ben appassiti, ho aggiunto due chorizo (spagnoli pure loro) freschi, spellati e tenuti a tocchetti. Poi 3 sopracosce di pollo olandese a tocchetti, condito con timo limone.
Quando tutto è risultato cotto, ho aggiunto 2 bustine di zafferano sciolte in poca acqua e rimestato per benino.
Messo a bollire un pentolino con 3/4 di litro d'acqua.
Ho spostato tutti gli ingredienti della padella verso i lati e al centro ho versato poco più della metà della salsa di pomodoro ristretta (il resto sta aspettando in frigo di trasformarsi in sugo della pasta), condita con abbondante paprika affumicata e dopo che ha ripreso il bollore, l'ho mescolata al resto degli ingredienti, correggendo il sale (deve essere più salato del solito, la fregula/riso ovviamente ne assorbono).
A questo punto ho aggiunto un po' di gamberoni scongelati e sgusciati (ma nessuno vieta di usarne freschi e con tutto il carapace, ma voi conoscete il Gatto, mai e poi mai si sporcherebbe le dita... ahimé!), amalgamato al tutto, aggiunta la fregula e mescolata bene.
Ho versato l'acqua bollente piano piano sulla fregula fino ad avere giusto un velo che coprisse il tutto. Con la forchetta ho fatto scendere e amalgamare la fregula e l'acqua e gli ingredienti per benino. Ho lasciato andare a fuoco medio-basso per gli 8 minuti indicati dalla confezione di fregula, ma i chicchi erano ancora "croccanti", quindi ho continuato per almeno altri 10 minuti finché anche al centro fossero appena al dente. Ho aggiunto prezzemolo tritato e sweet peas, piselli mangiatutto, sbollentati in precedenza (se li avessi fatti cuocere insieme, sarebbero diventati color verde militare), data una bella arriminata, fatto riposare col coperchio 5 minuti così che qualche chicco ancora troppo al dente avesse il tempo di ammorbidirsi e poi ci ho fatto festa.
Il Gatto, che non era sicuro di gradire la fregula, se n'è leccato due piatti.
Con 2 etti di fregula ci abbiamo cenato 2 volte.
È un po' lunghetta da fare, questo sì, ma goduriosissima!
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