Pubblicato originariamente da manoela
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Alla fine infatti ho fatto una panna cotta con la ricetta di Babette perchè mi sembrava una complicazione in più la cottura in forno.
Panna cotta al cardamomo con caramello al caffè come topping, molto gradevole ma il caramello ssovrastava troppo il cardamomo, la prossima volta ne devo mettere di più! ne ho usato quattro baccelli per un litro di panna
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vero, non adatta per esempio a vegetariani, e di questi tempi sono tanti. A me poi non piace proprio come texture, preferisco il bagnomaria
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Pubblicato originariamente da manoela Visualizza il messaggiolunga? metti nel bimby tutti gli ingredienti e fai andare 20 secondi. Idem senza bimby, mischi tutti gli ingredienti per far "decompattare" gli albumi
Inoltre devi avere gli albumi.
la panna cotta classica, panna, zucchero,a romi e gelatina...
Niente di più semplice
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lunga? metti nel bimby tutti gli ingredienti e fai andare 20 secondi. Idem senza bimby, mischi tutti gli ingredienti per far "decompattare" gli albumi
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a me la panna cotta con gli albumi cotta a vapore, non piace. Inoltre è piuttosto lunga da preparare rispetto alla panna cotta classica che si fa in un amen.
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Pubblicato originariamente da feffe Visualizza il messaggioHo sempre mangiato quella senza aromi, e non ho mai percepito il sapore di albumi in bocca.
Ho cercato la versione aromatizzata al caffè e cardamomo ma senza infusione si ottiene quella base.
Pannacotta (con gli albumi) al caffè e cardamomo di Rita Mezzini
Ingredienti:
500 ml di panna
160 g di albumi
125 g di zucchero semolato
1 cucchiaino abbondante di caffè Jamaica Blue Mountain
2-3 bacche di cardamomo
Procedimento:
Mettere in infusione il caffè ed il cardamomo nella panna per un giorno intero in frigorifero.
Per questa operazione ho usato una bustina da the di tela con una trama molto fitta che non ha fatto uscire il caffè. In alternativa si può usare un colino dalla maglia molto fitta.
Far bollire la panna con lo zucchero e gli aromi per 4-5 minuti.
Far raffreddare,rimuovere la bustina con gli aromi e versare la panna sopra agli albumi,che vanno leggermente sbattuti (devono perdere la tensione,non far fare la schiuma).
Mescolare e versare in una teglia da forno.
Se si vuole si può ricoprire il fondo della teglia con del caramello, tipo creme caramel.
Cuocere a bagnomaria a 150°c per 45 min.
Io mi regolo,tastando la superficie,quando è compatta,spengo il forno.
Togliere la teglia dal bagnomaria solo quando è fredda e porla in frigo.
Il meglio di questo dolce si ha dopo un paio di giorni!!
Senza questi aromi e senza il caramello,si ottiene la versione base che può essere servita con coulis di frutta (fragole,lamponi,kiwi) e può essere una buona alternativa a chi non ama i sapori molto dolci.
qui la Panna cotta agli albumi
Questa ricetta si presta perfettamente anche a versioni più leggere con frutta (pere, pesche, lamponi, latte di cocco, fragole) oppure con pasta di nocciole/pistacchi/noci). Insomma una ricetta decisamente versatile. Mel forno a vapore 84° e 25/30 minuti per le porzioni monodose.
dimenticavo, viene ottima anche con la crema di marroni, un barattolo da aggiungere, calando lo zucchero, ne fa un dolce ottimo, con una coulis al fondente extra
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Pubblicato originariamente da barbara Visualizza il messaggioLa miglior panna cotta al caffè per me è quella di Babette, ma ha talmente poca colla di pesce che va servita in un ciotolino/bicchierino, non è adatta ad essere "montata".
Non ti sono di grande aiuto, ma magari puoi lavorare su quella ricetta e adattarla.
PANNA COTTA AL CAFFE'
1 litro di panna liquida fresca
1 caffè espresso (o un paio di cucchiai di caffè abbastanza forte)
150 gr. di zucchero a velo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
8 gr. gelatina (sono 4 fogli di quella paneangeli)
Metti in un tegame largo e alto possibilmente di acciaio (la panna assorbe molto gli aromi, quindi in quelli antiaderenti potrebbero esserci aromi residui da altre preparazioni), la panna, lo zucchero, la vaniglia e il caffè: fai andare a fuoco medio-alto mescolando in continuazione con una frusta a mano (non ci vorrà tanto), è importante mescolare per evitare che si formino grumi o la pellicola in superficie. Nel frattempo si ammollano i fogli di gelatina con l'acqua fredda.
Quando la panna arriva ad ebollizione, si fa bollire un paio di minuti, sempre mescolando e stando attenti che non faccia l'effetto vulcano come il latte ed esca dal tegame: si prendono i fogli di gelatina, si strizzano bene e si buttano nel tegame con la panna in ebollizione, si continua a mescolare ancora qualche minuto solo fino a quando non si vedranno frammenti di gelatina ed essa gelatina sarà quindi sciolta.
Nello stampo prescelto si caramella fondo e pareti (io l'ho fatto con il caramello che avevo preparato in quantità e tenuto in un vaso, quindi non ho acceso un altro fornello per caramellare lo zucchero ), e si versa il composto sul caramello. Lascia intiepidire a temperatura ambiente (con sto caldo è durissima) e poi in frigo cercando di non muoverla per almeno 6 ore, così da non creare crepe nel composto che si sta saldando.
Ah, possibilmente sigillare lo stampo in modo che la panna non assorba altri odori, sempre per il motivo che si diceva all'inizio.
presa in questo topo Babette!
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Ho sempre mangiato quella senza aromi, e non ho mai percepito il sapore di albumi in bocca.
Ho cercato la versione aromatizzata al caffè e cardamomo ma senza infusione si ottiene quella base.
Pannacotta (con gli albumi) al caffè e cardamomo di Rita Mezzini
Ingredienti:
500 ml di panna
160 g di albumi
125 g di zucchero semolato
1 cucchiaino abbondante di caffè Jamaica Blue Mountain
2-3 bacche di cardamomo
Procedimento:
Mettere in infusione il caffè ed il cardamomo nella panna per un giorno intero in frigorifero.
Per questa operazione ho usato una bustina da the di tela con una trama molto fitta che non ha fatto uscire il caffè. In alternativa si può usare un colino dalla maglia molto fitta.
Far bollire la panna con lo zucchero e gli aromi per 4-5 minuti.
Far raffreddare,rimuovere la bustina con gli aromi e versare la panna sopra agli albumi,che vanno leggermente sbattuti (devono perdere la tensione,non far fare la schiuma).
Mescolare e versare in una teglia da forno.
Se si vuole si può ricoprire il fondo della teglia con del caramello, tipo creme caramel.
Cuocere a bagnomaria a 150°c per 45 min.
Io mi regolo,tastando la superficie,quando è compatta,spengo il forno.
Togliere la teglia dal bagnomaria solo quando è fredda e porla in frigo.
Il meglio di questo dolce si ha dopo un paio di giorni!!
Senza questi aromi e senza il caramello,si ottiene la versione base che può essere servita con coulis di frutta (fragole,lamponi,kiwi) e può essere una buona alternativa a chi non ama i sapori molto dolci.
qui la Panna cotta agli albumi
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Puoi però preparare una slasa al cacao da mettere sopra fredda.
Io uso questa:
Far bollire 225 gr di acqua con 300 gr di zucchero
Aggiungere 90 gr di cacao e portare a bollore,aggungere 90 gr di panna e 45 gr di glucosio e riportare a bollore. Fuori dal fuoco emulsionare con 30 gr burro
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Pubblicato originariamente da Eleonora C. Visualizza il messaggio
questa mi piace, qualche domanda:
per 8 persone vanno bene 6 dl di panna?
non avendo l'abattitore mi munisco di acqua e ghiaccio, ma prima di servirla la sformo surgelata? e poi la conservo in frigo o freezer?
come posso accompagnarla? qualche biscottino tipo sablee ricoperto di cioccolato?
Io fare un fondo di frolla sablè oppure un biscuit al cioccolato.
Le bavaresi e le mousse non vanno servite con salsa calde perchè, ovviamente si sciolgono.
le salse calde le puoi servire solo con il gelato o con una torta secca (es caprese servita con crema inglese calda)
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Pubblicato originariamente da cri-cri Visualizza il messaggioPer la bavarese al caffè (di Ernst Knam da "I dolci al caffè" della collana de "la grande pasticceria d'autore")
3 dl di panna fresca (35% di grassi senza carragenina)
24 g di tuorli
27 g di zucchero
3 g di caffè solubile
7,5 g di gelatina in foglia
In un pentolino portare ad ebollizione 1 dl di panna.
In una ciotola sbattere i tuorli con lo zucchero, incorporarli a filo nella panna bollente e, mescolando continuamente con una frusta, portare alla temperatura di 85 °C.
Togliere dal fuoco, unire il caffè e mescolare. Lasciar intiepidire. Quando la temperatura sarà a scesa a 60 °C (basteranno 5 minuti in abbattitore), unire la gelatina precedentemente ammorbidita in acqua fredda e ben scolata. Amalgamare bene e lasciar raffreddare.
Nel frattempo montare la panna rimasta ed incorporarla alla crema quando questa avrà raggiunto la temperatura di 30 °C (in abbattitore saranno sufficienti 5 minuti).
Versare la crema in due stampi in silicone da 22 cm di diametro e surgelare (abbattimento in negativo per un'ora).
per 8 persone vanno bene 6 dl di panna?
non avendo l'abattitore mi munisco di acqua e ghiaccio, ma prima di servirla la sformo surgelata? e poi la conservo in frigo o freezer?
come posso accompagnarla? qualche biscottino tipo sablee ricoperto di cioccolato?
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Per la mousse al cioccolato e caffè di Pierre Marcolini
110 g di cioccolato al latte
355 g di panna fresca
50 g di zucchero semolato
15 g d'acqua
30 g di tuorlo
4 g di gelatina
1 capsula di caffè
Lasciare in infusione per dieci minuti la polvere di caffè con 115 g di panna intiepidita e poi filtrarla con un colino (io ho sciolto il caffè liofilizzato).
Mettere in ammollo la gelatina in acqua fredda; strizzarla e poi aggiungerla ai 115 g di panna e scioglierla completamente.
Fondere il cioccolato a bagnomaria o con il micronde a bassa temperatura e poi versarlo sulla panna.
Cuocere lo zucchero con l'acqua fino a quando raggiunge la temperatura di 121 °C e poi versarlo sui tuorli e montarli fino a raffreddamento completo.
Versare sui tuorli montati con lo zucchero la miscela di panna, caffè e cioccolato.
Montare i restanti 240 g di panna e aggiungerli, mescolando delicatamente con una spatola con movimenti dal basso verso l'alto, al composto.
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Per la creme onctueuse cafè
Da Masterbook di Christophe Michalak
60 g di grani di caffè
6 g di gelatina
30 g di acqua
210 g di panna fresca 35% m.g.
180 g di latte intero
60 g di tuorli
105 g di zucchero di canna
9 g di nescafè solubile
3 g di fior di sale
180 g di cioccolato al latte
120 g di burro
Mettere in ammollo la gelatina con l'acqua fredda (dovrà essere assorbita completamente).
Tostare in forno a 170 °C i grani di caffè per dieci minuti.
In una casseruola portare a bollore la panna, il latte, il sale ed il nescafè. Aggiungere i grani di caffè e lasciare in infusione per dieci minuti. Filtrare e pesare i liquidi, aggiungendo, se del caso, altro latte in modo da ottenere 390 g di liquidi
In un'altra casseruola mescolare i tuorli con lo zucchero. Versare sopra i liquidi, mettere sul fuoco e cuocere fino a 83 °C, mescolando con una frusta per non fare attaccare la preparazione sul fondo della pentola.
Unire la gelatina ammollata e farla sciogliere completamente. Aggiungere poi il cioccolato sminuzzato ed amalgamarlo al composto.
Lasciare raffreddare fino a 40 °C e poi aggiungere il burro. Mixare per ottenere un'emulsione lucida e setosa.
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Per la bavarese al caffè (di Ernst Knam da "I dolci al caffè" della collana de "la grande pasticceria d'autore")
3 dl di panna fresca (35% di grassi senza carragenina)
24 g di tuorli
27 g di zucchero
3 g di caffè solubile
7,5 g di gelatina in foglia
In un pentolino portare ad ebollizione 1 dl di panna.
In una ciotola sbattere i tuorli con lo zucchero, incorporarli a filo nella panna bollente e, mescolando continuamente con una frusta, portare alla temperatura di 85 °C.
Togliere dal fuoco, unire il caffè e mescolare. Lasciar intiepidire. Quando la temperatura sarà a scesa a 60 °C (basteranno 5 minuti in abbattitore), unire la gelatina precedentemente ammorbidita in acqua fredda e ben scolata. Amalgamare bene e lasciar raffreddare.
Nel frattempo montare la panna rimasta ed incorporarla alla crema quando questa avrà raggiunto la temperatura di 30 °C (in abbattitore saranno sufficienti 5 minuti).
Versare la crema in due stampi in silicone da 22 cm di diametro e surgelare (abbattimento in negativo per un'ora).
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