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  • [OT] Mercoledì di poesia (54)

    Ormai, per me non è colazione se non c'è della frutta. Stamattina era un'arancia.
    Mi è venuta in mente questa poesia di Wendy Cope, poetessa inglese contemporanea che come poche sa parlare delle piccole cose, e mi regala sempre un sorriso.
    (La traduzione è mia, ma se potete leggete l'originale, che ha una musica tutta sua).

    The orange
    At lunchtime I bought a huge orange -
    The size of it made us all laugh.
    I peeled it and shared it with Robert and Dave -
    They got quarters and I had a half.

    And that orange, it made me so happy,
    As ordinary things often do.
    Just lately. The shopping. A walk in the park.
    This is peace and contentment. It’s new.

    The rest of the day was quite easy.
    I did all the jobs on my list
    And enjoyed them and had some time over.
    I love you. I’m glad I exist.

    L'arancia
    A pranzo ho comprato un'arancia enorme -
    La sua dimensione ci ha fatto ridere tutti.
    L'ho sbucciata e l'ho divisa con Robert e Dave -
    Per loro un quarto e metà per me.

    E quell'arancia mi ha reso così felice,
    Come le cose di tutti i giorni fanno spesso.
    Subito dopo. La spesa. Una passeggiata nel parco.
    Pace e appagamento. È una novità.

    Il resto del giorno è scivolato via facilmente.
    Ho fatto tutti i lavori sulla mia lista
    Godendomeli e mi è anche avanzato del tempo.
    Vi voglio bene. Sono felice di esistere.
    Paola
    La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore (Voltaire).

  • #2
    Anch'io vorrei comprare un'arancia enorme da condividere con voi coquinari fedeli e indomiti , con la speranza che renda tutti felici" come le cose di tutti i giorni fanno spesso".
    Mi ha messo di buonumore il tuo dono odierno Erbetta e mi ha ricordato la poesia di Trilussa sull'ape che si posa sul fiore,succhia il nettare,se ne va e "tutto sommato la felicità è una piccola cosa" conclude il poeta...
    Ovviamente la mia condivisione dell'arancia è virtuale...mai sfidare il reflusso,dono simpatico della terza età, ma visto che punto alla quarta età faccio la brava...
    La vecchiaia non è poi così male quando consideri le alternative...

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    • #3
      Io adoro le arance, e trovarne una dal gusto pieno e suadente è veramente una cosa da "pace col mondo". Purtroppo la frenesia del nostro vivere moderno ci fa dimenticare quanto piacere si possa trovare nelle piccole cose di ogni giorno, e quanto poco basti per essere felici di esistere. Basta appunto un'arancia...
      Grazie come sempre, e complimenti per la traduzione.
      ciao
      marchino
      "Siete il mio tempo migliore" (Eleonora)

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      • #4
        Pubblicato originariamente da Franca B Visualizza il messaggio
        Anch'io vorrei comprare un'arancia enorme da condividere con voi coquinari fedeli e indomiti , con la speranza che renda tutti felici" come le cose di tutti i giorni fanno spesso".
        Mi ha messo di buonumore il tuo dono odierno Erbetta e mi ha ricordato la poesia di Trilussa sull'ape che si posa sul fiore,succhia il nettare,se ne va e "tutto sommato la felicità è una piccola cosa" conclude il poeta...
        Ovviamente la mia condivisione dell'arancia è virtuale...mai sfidare il reflusso,dono simpatico della terza età, ma visto che punto alla quarta età faccio la brava...
        Adoro quella poesia! (Mi pare anche di averla postata tempo fa). Lo spirito è esattamente lo stesso, e trovo bellissimo che persone così diverse per età, cultura e paese siano così affini.
        Un abbraccio!
        Paola
        La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore (Voltaire).

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        • #5
          Pubblicato originariamente da marchino Visualizza il messaggio
          Io adoro le arance, e trovarne una dal gusto pieno e suadente è veramente una cosa da "pace col mondo". Purtroppo la frenesia del nostro vivere moderno ci fa dimenticare quanto piacere si possa trovare nelle piccole cose di ogni giorno, e quanto poco basti per essere felici di esistere. Basta appunto un'arancia...
          Grazie come sempre, e complimenti per la traduzione.
          ciao
          marchino
          A me le arance piacciono anche perché mi ricordano istantaneamente mio suocero, trapanese DOC. Quella che ho mangiato proveniva dall'albero che aveva piantato lui, e quindi per me era ancora più dolce.
          Grazie a te, anche per i complimenti per la traduzione, attività impervia a cui mi accosto sempre con un certo timor panico...
          Paola
          La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore (Voltaire).

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