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  • Arista di zia Renata

    Come molti, io titolo le ricette con il nome di chi me le ha passate.
    Zia Renata è una bellissima signora con la quale non abbiamo parentela, ma è una cara e storica amica di famiglia, chiamata zia dai miei figli. In anni oramai passati, insieme ad altre coppie/famiglie, eravamo soliti riunirci a casa dell’una o dell’altra, portando ciascuno qualche pietanza: nessuno si imbarcava in cene impegnative, ma, stimolati reciprocamente, si assaggiavano nuovi sapori e si godeva dello stare insieme.

    Arista di zia Renata:

    Ingredienti (e procedimento) per circa kg 1,200 di arista

    Riunire in una pentola e far bollire per qualche minuto:
    olio qb
    1 salsiccia
    1 fetta spessa di prosciutto cotto tagliuzzato
    1 spicchio di aglio
    mezza cipolla
    1 rametto piccolo di rosmarino
    qualche foglia di salvia
    10/12 olive nere denocciolate
    una strisciolina di buccia di limone
    1 cucchiaio di aceto bianco
    sale qb

    una volta evaporato l’aceto, unire un bicchiere di vino bianco e far evaporare di nuovo.
    Aggiungere l’arista in un unico pezzo, legata; far cuocere per ca 45 minuti, aggiungendo, se necessario, acqua o brodo caldi; lasciar freddare tanto da poter affettare agevolmente.
    Frullare col minipimer il fondo di cottura ( volendo, togliere il rosmarino e la salvia prima di questa operazione) e cospargerlo sopra le fette.

    Scarpetta quasi obbligatoria.



  • #2
    Caspita, che sarà buona!

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    • #3
      Una nuova tecnica per la cottura dell'arista..penso che la proverò, il risultato dev'essere spettacolare!
      La vecchiaia non è poi così male quando consideri le alternative...

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      • #4
        Provate e fatemi sapere: nel giro delle amicizie fu un successone dando avvio a repliche multiple, finché i mariti non si sono stancati...pazienza!

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        • #5
          L'arista la metti così "nature" o la sali, o la stecchi all'interno?
          Grazie
          ciao
          marchino
          "Siete il mio tempo migliore" (Eleonora)

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          • #6
            Marchino, l'arista non l'ho mai salata né steccata, seppure non la privo in cottura del grasso che la riveste; questo semmai lo elimino prima di affettare. Il cosiddetto fondo, con la salsiccia e il prosciutto cotto rimane saporito e si trasferisce sulla carne. Poi va a gusto....

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            • #7
              Una cortesia:quando scrivi far bollire, intendi rosolare? Perchè non c’è abbastanza liquido da bollire. Oppure non capisco io. La vorrei provare stasera. Grazie mille
              Patrizia

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              • #8
                Scusa per la risposta tardiva: spero che tu abbia provato lo stesso la ricetta. Io Intendevo far sobbollire con olio e aceto, per un po', tutti gli ingredienti dell'intingolo. Poi, quando metti l'arista, in realtà, l'aceto è evaporato e, al più, si è sciolto il grasso della salsiccia e del prosciutto cotto: per questo l'arista si rosola leggermente, poi si aggiunge brodo caldo per portare avanti la cottura (poco alla volta, al bisogno).

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                • #9
                  Ti ribrazio
                  Patrizia

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                  • #10
                    Ti ringrazio
                    Patrizia

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