Il caldo di questa estate ha moltiplicato all'infinito le cicale. Il loro canto satura l'aria, e ci sono ovunque i gusci pallidi delle loro mute.
La mia scelta è quindi caduta su due haiku di Matsuo Basho, complementari e, come sempre, evocativi nonostante la brevità.
Un abbraccio!
Silenzio.
Graffia la pietra
un canto di cicale.
Tutta la voce
consumata nello strillare:
resta il guscio della cicala.
La mia scelta è quindi caduta su due haiku di Matsuo Basho, complementari e, come sempre, evocativi nonostante la brevità.
Un abbraccio!
Silenzio.
Graffia la pietra
un canto di cicale.
Tutta la voce
consumata nello strillare:
resta il guscio della cicala.
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