Ne ho un vago ricordo.Cioè ricordo che mi garbà parecchio.Ma considerate che la mangiai in gita, all'Isola d'Elba, all'epoca delle scuole medie!
Chissà se mi piacerebbe ancora?
Anch'io l'ho mangiata anni fa comprata in un forno all'Elba , recentemente me la son fatta portare ma non aveva lo stesso gusto ho una ricetta ma mai provata e poi ci vuole il loro vino.
"Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine
Aleatico mi sembra.
Provo a cercare quella di Enzo
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Non l'ho trovata ma ho trovato questa on line
Grazie per il link, Laura. Io me la ricordo un po" più irregolare sopra e credo spolverizzata di zucchero a velo. Ricordo qualcosa di bianco sopra che lasciava intravedere il rosso interno.La portai a casa acquistandola in un negozietto accanto ad un'enoteca.
Portai anche una bottiglia di vino per mio padre, vabbè, mi sta venendo il magone.
bè non vorrei citare un luogo comune, ma...la schiaccia 'briaca non è più quella di una volta...monopolizzata e globalizzata ormai dal micidiale panelba, ignorata da quel paio di forni seri che ancora esistono sull'isola....una roba da turisti, solo indigesta, ma senza anima..
I vostri figli non sono vostri. Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa. Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi. E, benchè vivano con voi, ciò non di meno non vi appartengono.
Infatto quella di panelba va evitata come la peste però ci sono ancora dei forni tradizionali che la fanno, del resto anche il pane di panelba fa schifo!
Infatto quella di panelba va evitata come la peste però ci sono ancora dei forni tradizionali che la fanno, del resto anche il pane di panelba fa schifo!
assolutamente d'accordo.......ma tu dove la trovi buona? il fornaio di marina (il triangolo) e quello buonissimo di marciana sulla piazzetta non le hanno, o sono stata sfortunata io?
I vostri figli non sono vostri. Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa. Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi. E, benchè vivano con voi, ciò non di meno non vi appartengono.
assolutamente d'accordo.......ma tu dove la trovi buona? il fornaio di marina (il triangolo) e quello buonissimo di marciana sulla piazzetta non le hanno, o sono stata sfortunata io?
Io la trovo buona al forno storico di Marina di Campo che si trova a ridosso del ponticello sulla via Marconi: il panificio Bertelli. E' fatta da Muti e Lupi, se non ricordo male. Pare che sia la versione originale (mi risulta che la ricetta sia segreta, se non erro). Di fatto e' quella, fra le tante che ormai circolano e che ho potuto assaggiare, che a me piace di piu', forse perche' la mangio da 40 anni e mi ci sono affezionata .
Non ho mai provato a riprodurla, perche' preferisco consumarla sul posto, pero' ho l'elenco degli ingredienti che appare sulla confezione, se mai potesse essere di qualche aiuto. Eccolo:
farina di grano tenero 00
uva sultanina
zucchero
olio di oliva
vino (non meglio identificato )
nocciole
pinoli
aleatico
scorze di arancio candito
lievito E450
grazie! la proverà senz'altro. ormai sono anni che non la mangio più, ma una prova si può sempre fare...
I vostri figli non sono vostri. Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa. Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi. E, benchè vivano con voi, ciò non di meno non vi appartengono.
grazie! la proverà senz'altro. ormai sono anni che non la mangio più, ma una prova si può sempre fare...
Di nulla. Se dovesse servire un pezzo originale per fare una prova comparativa non hai che da farmi un fischio, ogni tanto un salto da quelle parti lo faccio.
Di nulla. Se dovesse servire un pezzo originale per fare una prova comparativa non hai che da farmi un fischio, ogni tanto un salto da quelle parti lo faccio.
io ci vado quasi tutti gli anni a giugno, magari se ci sei possiamo incontrarci e mangiare insieme la schiaccia...
I vostri figli non sono vostri. Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa. Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi. E, benchè vivano con voi, ciò non di meno non vi appartengono.
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