E pensare che un tempo era il mangiare dei contadini.
Quelli grandi li portavano a vendere al mercato e con quelli piccoli li mangiavano loro.
Polenta e tartufi da noi in valtiberina era un piatto tradizionale... adesso c'è da prendere un mutuo.
Propongo di addestrare maiale da fiuto (il cane è troppo snob) e battere i boschi più vicini. Cansado, sui Colli abbiamo i tartufi? Urca, ma per addestrare il maiale ci vogliono i tartufi...la mia proposta presenta delle difficoltà di attuazione...
Nel '94 quando da ufficiale ho fatto l'intervento umanitario in Piemonte dopo l'alluvione di novembre, dopo che con una squadra avevo liberato un ponte dai detriti che impedivano ad un agricoltore di uscire da casa sua, il signore ci ha gentilmente invitati a pranzo e abbiamo mangiato pasta al burro e tartufo nero, un tartufo grande come un'albicocca (grossa) che abbiamo grattato, senza parsimonia, direttamente sulla pasta.
Dolcetto di produzione e pane fatto in casa.
La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso
L' aceto balsamico e basta puo' essere anche di Costantinopoli. Quello tradizionale puo' essere di modena o di reggio emilia.
Attenta, che la resdora morde
Il tartufo bianco di Alba è una cosa. Il resto è il resto
Questa volta Marco mi permetto di disquisire, Acqualagna tiene il passo di Alba. Hanno fatto anche delle vere e proprie dispute a regolar tenzone senza riuscire a trovare il vincitore.....
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