Siamo tutti qui a parlare dei pranzi di natale, di cosa cucinare ...
Ogni anno siamo più numerosi e più siamo più si allargano le opportunità di conoscenza.
E allora.. sapete cosa ho pensato? (quando lo dicevo alla mia mamma mi rispondeva "pensa poco chè quando pensi mi costi! ").
Ognuno di noi frequenta numerose persone con realtà diverse da quella che viviamo: perché non provare a chiedere loro dei loro pranzi di Natale?
Abbiamo genitori e nonni anziani, molti di noi vivono adesso in nazioni diverse da quelle d'origine e hanno modo di confrontarsi con tradizioni nuove. In quei casi si può chiedere agli anziani del luogo, ma anche ai più giovani!
Siamo sempre più immersi in una società multietnica, con vicini, genitori di bambini che vanno a scuola con i nostri, negozianti, badanti che hanno vissuto natali diversi dai nostri.
Ma non solo... E che dire di chi conosce un religioso? come si mangia nei conventi il giorno di Natale? E negli istituti per anziani? Conoscete qualcuno che lavora in ospedale e fa il turno? come si organizzano gli infermieri? E chi magari ha un ristorante cosa fa? Magari qualcuno lavora in una mensa della caritas, o cucina nei treni. Cambia il menù in quei giorni?
Insomma, ognuno di noi potrebbe prendere di riferimento una realtà particolare (e già entra qui in gioco la ricerca di trovare qualcuno dalla realtà unica...) ed intervistare il protagonista, cercando di scoprire più cose possibili, dalle tradizioni, ai luoghi in cui si mangia, ai modi di apprecchiare (se cambiano o meno), ai piccoli riti e anche alle ricette, perché no?
Il lavoro non è facile, soprattutto richiede di saper ascoltare ed essere curiosi della realtà degli altri.
Ricordiamoci che è Natale e a volte sentirsi ascoltati ed importanti può rendere speciale la giornata a qualcuno. Ed è così bello scoprire le realtà degli altri che può solo fare del bene. Ci proviamo?
Ogni anno siamo più numerosi e più siamo più si allargano le opportunità di conoscenza.
E allora.. sapete cosa ho pensato? (quando lo dicevo alla mia mamma mi rispondeva "pensa poco chè quando pensi mi costi! ").
Ognuno di noi frequenta numerose persone con realtà diverse da quella che viviamo: perché non provare a chiedere loro dei loro pranzi di Natale?
Abbiamo genitori e nonni anziani, molti di noi vivono adesso in nazioni diverse da quelle d'origine e hanno modo di confrontarsi con tradizioni nuove. In quei casi si può chiedere agli anziani del luogo, ma anche ai più giovani!
Siamo sempre più immersi in una società multietnica, con vicini, genitori di bambini che vanno a scuola con i nostri, negozianti, badanti che hanno vissuto natali diversi dai nostri.
Ma non solo... E che dire di chi conosce un religioso? come si mangia nei conventi il giorno di Natale? E negli istituti per anziani? Conoscete qualcuno che lavora in ospedale e fa il turno? come si organizzano gli infermieri? E chi magari ha un ristorante cosa fa? Magari qualcuno lavora in una mensa della caritas, o cucina nei treni. Cambia il menù in quei giorni?
Insomma, ognuno di noi potrebbe prendere di riferimento una realtà particolare (e già entra qui in gioco la ricerca di trovare qualcuno dalla realtà unica...) ed intervistare il protagonista, cercando di scoprire più cose possibili, dalle tradizioni, ai luoghi in cui si mangia, ai modi di apprecchiare (se cambiano o meno), ai piccoli riti e anche alle ricette, perché no?
Il lavoro non è facile, soprattutto richiede di saper ascoltare ed essere curiosi della realtà degli altri.
Ricordiamoci che è Natale e a volte sentirsi ascoltati ed importanti può rendere speciale la giornata a qualcuno. Ed è così bello scoprire le realtà degli altri che può solo fare del bene. Ci proviamo?
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