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  • La vigilia

    Vorrei condividere con voi una tradizione della mia città .Domani è S.Ambrogio a Milano è festa Ma nella mia città domani da sempre è giorno di vigilia . La tradizione vuole che si prepari l'albero e il presepe anche se ormai da un po" di tempo lo si fa prima. Il Menù del giorno prevede:fritelle ,cime di rape, capitone,salsiccia.Per primo ci saranno le cime di rape mentre il secondo sarà capitone e/o salsiccia arrostita alla brace.Ma soprattutto in tutte le case non mancheranno le fritelle .Chi non ha tempo o non sa impastarle comprerà la pasta già pronta dalle panetterie per poi friggerle .La sera poi ci si ritrova in casa per giocare e si tira sino a tardi .Iniziano le feste.E da voi che tradizioni ci sono?Saluti,Gianna

  • #2
    da noi, domani sera vigilia dell'Immacolata: sfincione bianco e rosso, baccalà fritto, buccellati, petrafendola e mustaccioli.
    Dove si usa, si fa il presepe e/o l'albero e si comincia a giocare a carte e a tombola.
    this is just to say, I have eaten the plums...

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    • #3
      qui nel Salento so che la tradizione vuole che si mangino le "pucce" (sono dei pani di grano duro) ripiene di tonno,il baccala e le pittole salate (pasta lievitata fritta a palline con pezzetti di pomodoro,verdure,olive ecc) e anche dolci ricoperte di vincotto ai fichi.
      Federica

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      • #4
        Gianna, ma le frittelle sono pasta di pane fritta?

        Anita cosa è la petrafendola?

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        • #5
          Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
          Gianna, ma le frittelle sono pasta di pane fritta?

          Anita cosa è la petrafendola?

          Non sai che cos'è la petrafendola??????!!!!????
          Capessa, mi stupisco di te.....

          Anita: spiegagliela.......!!!!!!!!!!!
          .................lucio ferrari.....................

          W la FEDEEEEE......

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          • #6
            da noi all'Immacolata si fa "la venuta", per festeggiare il giorno in cui la leggenda narra che gli angeli abbiano portato la Santa Casa fino a Loreto e si siano riposati ad Ancona in un punto chiamato appunto "Posatora".
            Per la venuta gli anconetani erano soliti, negli anni passati, fin quando io ero ragazzina, organizzare i fuochi, ovvero cataste di legna che venivano bruciate per indicare la strada agli angeli - ogni quartiere faceva a gara per avere il fuoco più alto e bello (papo" mi racconta che quando era piccolo lui, negli anni 30/40, andavano perfino a rubare gli altrui portoni )!!!
            Ora per motivi di sicurezza sono pochi quei quartieri in cui, previo allertamento dei vigili del fuoco, si organizzano queste cose.
            Tra i tanti c'è il mio
            Fiera produttrice dei biscotti al burro mangiati anche da Lastefi!

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            • #7
              ah - no tradizioni gastronomiche.
              non abbiamo tempo da perdere qui.
              Fiera produttrice dei biscotti al burro mangiati anche da Lastefi!

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              • #8
                Qui a Taranto all'Immacolata,anzi 'a Madonna, è festa grande.
                Si fa vigilia e ci si scambia gli auguri come a Natale e si mangiano più o meno
                le stesse cose.Qualcuno tempo fa aveva parlato della tradizione delle pastorali,
                le bande che girano suonando musiche natalizie locali, si usa anche alla Madonna,
                anche se con il tempo quest'uso è stato un po' ridimensionato. Prima c'erano più
                gruppi bandistici che prima dell'alba giravano per le vie e,o su commissione, o per
                conoscenza diretta suonavano sotto le finestre delle persone più in vista o ritenute
                più meritevoli. Gli interessati di solito erano avvertiti ed imbandivano una tavola di
                dolci per i musicanti che si riscaldavano con bevande calde o una buona bevuta di
                vino.
                Di solito dolci, più recentemente panettoni, e bottiglie di vino e liquori erano la
                ricompensa
                che la banda portava via ad ogni tappa di pastorale, con gli applausi e l'allegria di tutto
                il palazzo svegliato dalla musica e coinvolto nella festa. Ora anche se in versione ridotta è comunque una tradizione molto sentita. E fino a qualche anno fa guai alla nuora che non andava a fare gli auguri alla suocera il giorno dell'Immacolata. Era una dichiarazione chiara di irriverenza.

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                • #9
                  Da noi si fanno i cullurielli, ciambelle di farina e patate, e le povarelle, frittelle fatte con lo stesso impasto, ma ripiene di rosamarina piccante o acciughe. L'8 dicembre, tradizionalmente si allestiscono l'albero di Natale e il Presepe, e si preparano i dolci tipici natalizi: turdilli, scalille, chjnulille, cicerchiata.
                  "Tesoro, sai che sono nata per fare dolci, non per mangiarli" "Mami, ma allora sei proprio sdolcinata!"

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