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  • #16
    ristorante

    Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
    Quale è il vostro ristorante ideale?
    Non valgono indicazioni multiple, una sola scelta

    Dando per scontata la qualità del cibo (soggettiva od oggettiva che sia):

    Tovaglia bianco/avorio di lino o a quadri?
    Musica di sottofondo o chiacchiere libere?
    Cameriere amichevole e confidenziale o serio e distaccato?
    Menù letto a voce o menù stampato elegantemente?
    Cibi tradizionali? Rivisitati? Cucina creativa? Cucina innovativa?
    Piatto pieno o piatto "artistico"?
    Menù degustazione? menù fisso? menù alla carta?

    Quanta importanza date poi ai fattori "collaterali"?
    Io vado spesso a controllare il bagno, che per me, che arrivo sempre tra i primi al ristorante, è un po' una cartina di tornasole per verificare anche la pulizia del locale.
    E anche la possibilità di parcheggio non è indifferente.

    Insomma, come è per voi il ristorante ideale?
    il mio ristorante ideale è:

    -tovaglia colorata,ma pulitissima,
    - la musica la preferisco solo se è una cenetta intima con il mio maritino,ma con amici mi piace chiacchierare,
    - un simpatico cameriere che da consigli sul menù ma non è invadente ,
    -il menù preferisco sceglierlo io,ma seguo i consigli della casa.

    importante il parcheggio e locali antisigarette(ma per fortuna ora non c'è più problema)

    e il conto...non deve essere da mutuo.

    di solito i locali che frequentiamo ci ricapitiamo spesso,anche se seguiamo anche i consigli degli amici su altri ristoranti(già collaudati).
    è difficile che andiamo a sperimentare se non si conosce.

    un abbraccio a tutte e buon pomeriggio!!!!!!!!!!!


    Alessandra
    CIAO DA ALESSANDRA!!!!!!! :-)

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    • #17
      Per il tovagliato, qualsiasi cosa va bene, dalla carta paglia alla tovaglia pregiata, basta che si intoni con lo stile del posto.
      Niente sottofondo musicale, secondo me ha l'unico effetto di alzare il tono di voce medio dei commensali!
      Cameriere amichevole, e anche quelli che danno troppa confidenza non mi danno particolarmente fastidio, anche se mi rendo conto che esagerano.
      Menu assolutamente scritto, quando recitano a raffica tutti quei piatti a mente, io mi perdo subito!
      Cibi rivisitati e innovativi, e menu che cambia spesso in funzione delle stagioni e della disponibilità ; che ci sia anche qualche pietanza tradizionale "di sicurezza" mi tranquillizza.
      Piatto tendente al pieno .
      Menu alla carta, preferisco prendere pochi piatti e gustarmeli bene, magari ritornando altre volte ad assaggiare il resto, piuttosto che caricarmi una carrellata unica in una sera!
      Di solito evito accuratamente di andare nei bagni dei locali pubblici, rimango quasi sorpresa quando ne trovo uno in condizioni umane!

      Non è stato ancora detto ma per me è estremamente importante il ritmo del servizio: mi stresso quando ci mettono due ore a portarmi un supplì, e anche peggio quando mi sbattono davanti il primo mentre sto ancora finendo l'antipasto, o mi portano il conto che ancora sto girando lo zucchero nel caffè.
      "cambiare il forno è un po' come cambiare parrucchiere" - *coral reef*

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      • #18
        Ho riflettuto molto prima di rispondere alle tue domande Ross.
        Nell'ultimo anno, sono andata spesso a mangiar fuori, perché spesso ho voglia di non mangiare le mie cose, perché a volte sono stanca e poi anche per curiosità , per prendere spunti ecc.
        Sono una "cliente" molto esigente, ma la mia esigenza è , non so se il termine giusto, particolare.
        MI spiego.
        Innanzitutto io vado a mangiare fuori proprio per MANGIARE.
        Quindi per me l'elemento fondamentale è mangiar bene, avvertire che chi sta in cucina, cucina per amore e non per stupire, che chi sta in cucina ha i cosidetti "fondamentali".
        Puà trattarsi di un semplice piatto di pasta al pomodoro o di un piatto di cucina creativa e innovativa, non importa.
        Quanto agli sfronzoli, be' è ovvio che un ambiente curato mi aggrada di più di un ambiente più spartano, che una tovaglia di lino o di fiandra è più gradevole di una tovaglietta di carta, se c'è il parcheggio è una comodità in più
        Ma a mio parere sono fattori che influiscono poco.
        O meglio direi piuttosto che se si è mangiato bene, passano sicuramente in ultimissimo piano, mentre se si mangia male, anche questi dettagli assumono un peso notevole...

        Odio dover dire: il posto era bellissimo ma ho mangiato da schifo
        Mi paice piuttosto dire: ho mangiato benissimo anche se il posto non è granchè.

        Non so se mi sono spiegata.


        Gli unici di controno che assumono per me un ruolo importante invece sono il bagno, sul quale sono intransigente e la cortesia del cameriere, titolare: se non sono cortesi ed educati potrei non tornarci più anche se si mangia benissimo!
        Grazy
        ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
        Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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        • #19
          Vado per ordine il quanto più possibile.
          [b]Tovaglia bianco/avorio di lino o a quadri? [b]
          Bianco/avorio in un ristorante molto chich, ma se vado al ristorante per una serata amichevole amo i colori.

          [b] Musica di sottofondo o chiacchiere libere? [b]
          Idem come sopra. Musica in locale chich, chiacchiere libera per una serata tra amici.

          [b] Cameriere amichevole e confidenziale o serio e distaccato?[b]
          Direi distraccato, mi mette a disagio troppa confidenzialità . Ma se fosse distaccato e amichevole nei consigliarmi sarebbe l'ideale.

          [b] Menù letto a voce o menù stampato elegantemente?[b]
          Assolutamente menù stampato. Il menù a voce mi sa di resti da smaltire dalla cucina.

          [b] Cibi tradizionali? Rivisitati? Cucina creativa? Cucina innovativa?[b]
          Rivisitati anche se non di un'arditezza eccessiva. Sapori veri e diversi insiemi. Se si potessero replicare anche parzialmente a casa sarebbe l'ideale. Beh vale o no il detto, impara l'arte e mettila da parte anche il cliente?!

          [b] Piatto pieno o piatto "artistico"?[b]
          Sono ancora campagnola: piatto pieno. L'artistico mi sa di tirchio.

          [b] Menù degustazione? menù fisso? menù alla carta?[b]
          Menù fisso, alias turistico, se sono turista, altrimenti assoluta libertà .

          [b] Quanta importanza date poi ai fattori "collaterali"? [b]
          Concordo per il test bagno - parcheggio
          Rori76 http://machetiseimangiato.com/

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          • #20
            Se non valgono le scelte multiple allora io non posso rispondere

            Perchè a me piace la tovaglia a quadrettoni, la fiandra avorio e pure il tavolo minimalista zen, a me piace QUASI tutto basta che ci sia un giusto equilibrio e allora sto pensando che non posso rispondere alla tua domanda, è troppo difficile.

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            • #21
              ciao ross allora vediamo
              tovaglia avorio di lino
              musica di sottofondo , ma che non disturbi le chiacchere
              cameriere amichevole ma molto molto professionale e qualificato
              menù stampato elegantemente
              cibi tradizionali , magari rivisitati ma curati al massimo nella presentazione
              piatti artistici naturalmente
              menù alla carta
              anche per me il bagno ha molta importanza per il giudizio che poi do al ristorante
              io adoro i ristoranti di lusso se così si può dire, però se vado in montagna tipo domani non mi dispiace se capita il tipico locale che offre sopressa polenta e fagioli.....
              ciao ross
              ida

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              • #22
                Per via del mio lavoro ho spesso occasione di mangiare fuori, e non sempre ho la possibilià di scegliere il ristorante più adatto ai miei gusti. Potendolo fare, preferisco le trattorie, magari con cucina tradizionale, casalinga, ma non per questo meno buona di quella "elaborata".
                Il colore dei tovagliati è indifferente, anche se al bianco preferisco colori chiari come rosa o giallo.
                Visto che vado quasi sempre da solo, un po" di musica di sottofondo non mi dispiace. Mi dà fastidio quando, dovendo frequentare per più giorni lo stesso posto, mi accorgo che ti propongono sempre la stessa musica...
                Detesto i camerieri troppo distaccati e superprofessionali, specie se non sorridono mai. Una giusta dose di confidenza non guasta.
                Preferisco i menù stampati, preferibilmente con la composizione delle pietanze. In caso dubbio, mi affido ai consigli del cameriere.
                Detesto i piatti troppo "artistici", belli a vedersi ma con poca sostanza... E' vero che anche l'occhio vuole la sua parte, ma alla fine io vado lì per riempire lo stomaco, mica gli occhi!
                Tutti i tipi di menù mi vanno bene... Secondo le diponibilità economiche del momento.
                Per quanto riguarda i fattori "collaterali"... Beh, anche se mi ritengo una persona molto accomodante non mi dispiace trovare un bagno ampio e pulito (non quelli dove in un metro quadrato ci trovi di tutto). Anche la presenza di un parcheggio non mi dispiace (quelle rare volte in cui mi muovo in auto).
                Vi racconterei una memorabile esperienza vissuta dal sottoscritto in un "ristorante" di un paesino del Sud... Ma avete finito di cenare da poco, vi rovinerei la digestione
                Marcello

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                • #23
                  posto che non vado al ristorante solo per MANGIARE ma anche e soprattutto per passare una gradevole serata. posto che è ovviamente opportuno che il cibo sia all'altezza della categoria di ristorante che ho scelto.
                  posto che l'igiene dei bagni delle stoviglie, della biancheria e quant'altro è condizione indispensabile ( ma mi domando per chi non la è)...
                  è l'insieme , che deve essere armonico.
                  una tovaglia e un tipo di stoviglie consono all'ambiente rustico? ricercato? spartano? dipende dal locale.basta che sia armonico.
                  la musica? idem, a patto che non sovrasti la conversazione. allora si a jazz, blues, classica.
                  il menù preferisco leggerlo: generalmente quando il cameriere ( sorridente , consigliante e un po' amichevole, ma non più di tanto, che non sono sua cugina)finisce di recitare i piatti, chiedo di ripetere perché dimentico, e mi sento molto antipatica.
                  il parcheggio è una bella comodità , soprattutto in città , ma non spesso si può avere l'opzione. se devo fare 4 passi a piedi non muoio.
                  il conto è una storia a parte.
                  sono io che scelgo il ristorante quindi ne conosco il livello.se entro, so a cosa vado incontro.non mi è mai capitato di ritrovarmi conti assurdi in locali per i quali non li prevedevo.
                  se non posso, non vado. inutile lamentarsi dopo.
                  quante vite hai,e quanta strada, fatta di notte senza lampioni,a rotoloni
                  http://www.flickr.com/photos/patkanae/

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                  • #24
                    Tovaglia bianco/avorio di lino o a quadri?

                    Posso scegliere solo tra le sue opzioni, vero?
                    Allora...
                    Fiandra, chiara, lunga e perfettamente smacchiata e stirata.
                    Tovaglioli grandi, adeguati e niente origami fatti con i medesimi ( meno maneggiamenti possibili).
                    Niente centrotavola ingombranti.
                    In realtà mi piacciono anche altre preparazioni di tavole, ma non sono state nominate quindi tra le due - questa.

                    Musica di sottofondo o chiacchiere libere?

                    Se è una musica leggera, non cantata, mi piace.

                    Cameriere amichevole e confidenziale o serio e distaccato?

                    Il cameriere può essere serio e distaccato, invece il maitre deve consigliare, mettere a proprio agio i clienti, non guasta un atteggiamento amichevole, in fin dei conti non si vende solo cibo, ma anche atmosfera, piacevolezza, suggestione.
                    Se c'è il sommelier mi piace che racconti un vino, che mi anticipi il piacere di assaggiarlo.

                    Menù letto a voce o menù stampato elegantemente?

                    Scritto e stampato.

                    Cibi tradizionali? Rivisitati? Cucina creativa? Cucina innovativa?

                    Questa è difficile Ross.
                    Perchè le quattro opzioni sconfinano una nell'altra.
                    Tutte, credo.
                    Purchè siano eccellenti nella loro collocazione.

                    Piatto pieno o piatto "artistico"?

                    Non mi interessa la quantità . Se artistico vuol dire ben presentato, ma senza decorazioni inutili, sì. Quello che c'è deve avere un senso e non solo estetica ed armonizzarsi con il resto, come colore e sapore e quantità . Si può riassumere con: equilibrio.

                    Menù degustazione? menù fisso? menù alla carta?

                    Il primo o l'ultimo.

                    Il bagno dev'essere adeguato al resto.

                    Ovviamente questo è un discorso piuttosto generale che parte da opzioni precise.
                    Le variabili sono numerose.
                    (una delle insalate tiepide più buone che abbia mai assaggiato l'ho mangiata in una ciotolona su cartapaglia in un bar in una via della Spezia. Ed avevo anche fretta di prendere il treno... )
                    L'armonia, lo stile di un posto sono fatti da tanti particolari.
                    La tovaglia perfetta dev'essere l'inizio di una serie di perfezioni, il cibo divino non si gusta in un ambiente non pulito, il cameriere scontroso è irritante, il conto inadeguato pure...
                    Leggevo oggi su Economy i prezzi medi dei ristoranti stellati.
                    Il più cari sono Pinchiorri, Vissani e Marchesi, superano i duecento euro.
                    Che sia il potere televisivo?
                    A scendere tutti gli altri.
                    Se dovessi decidere di "investire" in uno quelli avrei pretese eccelse, come minimo.
                    Ultima modifica di Neera; 03/01/2008, 22:42.
                    "Cannella bruna e calda come la pelle per trovare qualcuno che ti prenda per mano. Seme di coriandolo, rotondo come la terra, per farti vedere chiaro. Trigonella contro la discordia. Zenzero per il coraggio profondo di chi sa quando dire no."
                    Da: " La Maga delle Spezie". Chitra Banerjee Divakaruni.

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                    • #25
                      Il ristorante ideale? in generale quello che utilizza materie prime di prima qualità ...ma questo è ovvio..
                      per il resto, preferisco la tovaglia chiara,in fiandra bianca ancora meglio;
                      la musica,non indispensabile,solo in sottofondo;
                      un cameriere naturalmente gentile,svelto e competente;
                      mi piace leggere il menu...anche se regolarmente,nel solito ristorante dove andiamo sicuri,mio marito chiede consigli sui piatti del giorno...
                      di solito scelgo piatti tradizionali...pazienza se sono abbondanti,cosi' non li vuoto completamente e sembro una che mangia poco;
                      una pietanza presentata in modo originale non guasta!
                      Bagni perfettamente puliti...è il minimo che si possa chiedere!!!

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                      • #26
                        Per me l'unica cosa fondamentale, ma dico davvero, è che il cameriere si faccia gli affari suoi. Se c'è una cosa che non riesco a capire è perché la stragrande maggioranza delle volte che sono andata al ristorante il cameriere mi ha sempre raccontato la sua vita a fascicoli. O l'oste che ti si mette a parlare del mutuo del locale. Quando cominciano a prender troppa confidenza è ora di non farsi più vedere. Davvero, a me è capitato in tantissimi posti: croce sopra.
                        Alla stessa maniera non sopporto quelli che ti stanno addosso ogni tre secondi per vedere se tutto va bene.
                        Per il resto dipende dall'estro del momento.
                        http://bosina.net

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                        • #27
                          • Tovaglia bianco/avorio di lino o a quadri?L'importante è che la tavola sia apparecchiata con gusto, magari senza troppi fronzoli
                          • Musica di sottofondo o chiacchiere libere? Un sottofondo strumentale molto soft
                          • Cameriere amichevole e confidenziale o serio e distaccato?cameriere via di mezzo...odio quei camerieri freddi e finti che non vengono incontro al cliente o che non sorridono
                          • Menù letto a voce o menù stampato elegantemente?direi proprio stampato...non riesco a star dietro quando lo leggono e poi devo fare mille domande alla fine perché non ricordo nulla!
                          • Cibi tradizionali? Rivisitati? Cucina creativa? Cucina innovativa?cucina creativa ma non troppo. Va bene anche tradizionale purchè sia buono
                          • Piatto pieno o piatto "artistico"?piatto pieno no, forse perché pieno lo faccio già a casa mia e quando vado al ristorante voglio "cambiare" (e poi ho la fissazione, forse errata, che quando il piatto è pieno allora la qualità è scadente e si è cercato di camuffarla con la quantità abbondante!) però nemmeno da fare la fame
                          • Menù degustazione? menù fisso? menù alla carta?menù alla carta
                          • Quanta importanza date poi ai fattori "collaterali"? Il caffè per me non conta perché non lo prendo mai, termino col dolce in genere e se quest'ultimo è buono e mi ha lasciato un buon sapore non ho bisogno del caffè, mi rovinerebbe tutto- Ilbagno è fondamentale che sia pulito. E' importante anche che l'atmosfera del locale sia serena e accogliente, odio quando magari ci sono liti tra camerieri o cose simili. Il parcheggio non mi importa più di tanto.
                          http://ciambellettaalvino.blogspot.com/

                          http://tusciaintavola.tusciamedia.com/

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