X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Cena svuotafrigo

    Domattina partiamo, staremo via un paio di settimane e così, per evitare sprechi e brutte sorprese al ritorno, abbiamo pensato bene di invitare i soliti quattro amici (no, la Ritina non c'è, questa volta) per la classica cena svuotafrigo di inizio ferie.
    Guardo in frigo cosa c'è e trovo: un po' di culatello avanzato da Massa, un po' di coppa di medesima provenienza ed origine, un po' di carne secca (questa sera si cena coi coquis, se non si fosse capito ) - e fino qui tutto bene, si tratta solo di affettare...
    Nel ripiano di sotto langue un po' di verza, della cipolla, poi un po' di patate.
    In fruttiera delle mele.
    Nel frigo della seconda cucina pare ci sia, di deperibile, solo un rotolo di sfoglia (attenzione, questo è il punto cruciale). Ah, e poi ci sono anche delle uova.
    Ok, metto a bollire delle patate, stufo la cipolla (che era stanca di star lì ad aspettare") e intanto stendo la sfoglia.
    Meno male che faccio sempre le cose a maiale, come direbbe con sommo tatto il mio legittimo, e assaggio un pezzettino della SFOGLIA. E' dolce"ossantocielo"leggo sul pacchetto: ha ragione lei: c'è scritto PASTA FROLLA, non SFOGLIA (residuo della cena ceca; io mi rifiuto di usare la frolla pronta, Robin, chef ceco che ci ha fatto la cena, evidentemente, no).
    Con rapida mossa, la quiche cipolla-verza-patate si trasforma in una torta di mele .
    E mà , che me ne faccio delle cipolle e della verza, che si stanno facendo compagnia sul fornello?
    Da brave verdurine abituate a decidere e ad agire, risolvono da sole il problema: complice una mia distrazione (i soliti due minutini di Urano), si bruciacchiano e quindi, oplà , un salto nel sacco del biologico non glielo leva nessuno.
    Rimane il problema: e a quei quattro pèllegri che verranno a cena, che gli faccio?
    Allora, ho giusto un chiletto di farina che reclama attenzione (la mia cucina è sempre vivacizzata da cibi pieni di iniziativa) e ha la sua fine gloriosa in Elisaschiaccia, la quale a sua volta gloriosamente finirà farcita di culatello, carne secca e coppa. Le patate che per un pelo hanno evitato di mischiarsi con quelle due là , con la puzza sotto il naso, verza e cipolla, intendo, diventano patate prezzemolate (a me piace da morire metterci l'aceto balsamico" sbaglio, forse?) e, giusto per non far patire la fame, e per non sciupare quattro uova rimaste, complice anche un bel, sostanzioso avanzo di lardo di Adà (spiegaglielo tu, Tosco, di che si tratta...)diventeranno una bella carbonara.

    E di tutto questo, a voi, cosa importa?
    Nulla, era giusto per salutarvi
    Again I must remind you that
    A Dog's a Dog -- A CAT'S A CAT.
    (T.S. Eliot - The Ad-dressing of Cats)

    "Ambition is a poor excuse for not having sense enough to be lazy" (E. Bergen)

  • #2
    era ora
    basta con gli ingredienti privi di coscienza del loro essere anche loro hanno diritto all'autodeterminazione.. attenta pero' che al tuo ritorno non siano tutti quanti scappati in una comune (leggasi minestrone)
    Ogni Giorno Modifico (Qualcosa)
    Sai... come nella cucina... ci sono ingredienti che stanno bene con altri... e invece ingredienti che non legano... penso che l'umanita' sia un gran bel pranzo... con tante portate... alcune piacciono... altre no... ma che importa? (Alkmenes)

    Commenta


    • #3
      mi sa che, vista la meta, scappano in un ashram
      s.
      Again I must remind you that
      A Dog's a Dog -- A CAT'S A CAT.
      (T.S. Eliot - The Ad-dressing of Cats)

      "Ambition is a poor excuse for not having sense enough to be lazy" (E. Bergen)

      Commenta


      • #4
        Mi hai fatto morir dal ridere...
        Ciao Stef, buon viaggio e divertitevi!
        Marcello

        Commenta


        • #5
          Tanto io non avevo fame
          Ciao bella bimba buon viaggio
          Ma per il 26 sei tornata?
          Abbiamo da fare, ti ricordo
          un anche a Marchino
          Rita "Non è vero che non mi piacciono i bambini, è solo che ho il forno piccolo! "
          Erode, una figura storica da rivalutare
          Visitate il mio blog: Morti di fame

          Commenta


          • #6
            che dovete fare?
            Ogni Giorno Modifico (Qualcosa)
            Sai... come nella cucina... ci sono ingredienti che stanno bene con altri... e invece ingredienti che non legano... penso che l'umanita' sia un gran bel pranzo... con tante portate... alcune piacciono... altre no... ma che importa? (Alkmenes)

            Commenta


            • #7
              A domanda risponde: dicesi lardo di Adà un lardo di Colonnata che non può appellarsi di tanto nome solo perché il suddetto (Adà , il produttore, non il lardo) non trovasi in Comune di Colonnata.
              Per il resto è fatto nel modo canonico: drogatura con sale pepe aglio rosmarino eccetera, posizionamento in vasche di marmo, stagionatura com il fà .
              Il sopra citato è anche produttore di salsiccine di piccolo formato fatte con parti pregiate del porco, da ululato per quanto son buone; e di altri salumi tipici e non quali un biroldo, una mortadella abbastanza simile a quella di Prato, salami, prosciutti, etcetera.
              La casa madre trovasi nell'entroterra del Cinquale, vicino all'aurelia (i curiosi verranno maggiormente ragguagliati a semplice richiesta); ma i prodotti trovansi anche in qualche super, ed alla Metro. Almeno in quella di Firenze.

              Quanto ho preso, prof?

              P.S.: buon viaggio e buon divertimento, ragassuoli.
              Gabriele
              "A essere italiani tutti son boni!..... Ma provati a esser toscano, e pratese, se ti riesce." (Curzio Malaparte)

              Commenta

              Operazioni in corso..
              X