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  • Pranzo di S.Stefano

    Il pranzo di Natale è stato di tipo tradizionale, non ho fotografato nulla, anche se era tutto buono, tutto cucinato dalla Mamma, che ha 84 anni ma in cucina si difende ancora piuttosto bene.

    Antipasto con salumi e sottaceti
    Tortellini in brodo di cappone
    Cappone e lesso di manzo
    Salse varie di accompagnamento
    Sassolino con fagioli
    Tronchetto natalizio comprato nella stessa pasticceria da almeno 20 anni.

    Le ho impedito a forza di fare anche l'arrosto, ma si è lamentata moltissimo.
    Il tronco è stata una precisa richiesta di mio figlio e mio nipote, che da piccoli si litigavano per le decorazioni di zucchero, e quest'anno volevano replicare.
    In realtà si sono trovati a litigare in tre, perché questa volta c'era in più Matteo di due anni, figlio bellissimo di mio nipote Marcello.

    A S.Stefano invece come tutti gli anni si fanno cose diverse.
    Ho un commensale celiaco e quindi sto molto attenta alla scelta del menù.

    La tavola....andavo di fretta, non è all'altezza degli altri anni, ma rimedierà la prossima volta.


    Antipasto
    Cotoletta di melanzana alla milanese con rucola al balsamico e passata di pomodoro

    Per poter panare la cotoletta ho preparato due gioni prima un po' di pane con la farina per celiaci, poi l'ho grattugiato e messo da parte.
    E' piaciuto moltissimo....

    Primo
    Gnocchi di mais con parmigiano e tartufo

    Anche in questo caso ho preparato la polenta bianca due giorni prima e ho usato la farina apposita per celiaci. Ho fatto una prova la sera prima per evitare problemi.
    Erano buonissimi....

    Secondo
    Entrecote argentina al rosmarino con patate


    Dessert
    Tortino dal cuore morbido e zabaione al vin santo

    Anche questa è stata una precisa richiesta di mio figlio e di mia nipote.
    In questo caso ho cambiato la farina con la fecola di patate e il risultato è stato buono.

    Ho anche preparato un pranzo per 14 persone quando si è laureato mio figlio.
    Il menù era:
    Antipasto: Radicchio tardivo al forno con pancetta
    Primo: Tortelli di bietole e ricotta al ragù
    Secondo: Arrosto all'olio con carciofi e insalata
    Dessert: Strudel di mele

    Non ho fotografato nulla, vi faccio vedere solo la tavola e il laureato.



    Con suo padre.
    Se sa che posto le sue foto..........
    Ultima modifica di Rossella S.; 04/01/2008, 08:23.
    In direzione ostinata e contraria.....da sempre

  • #2
    Bellissimi menu e congratulazioni al neolaureato!
    "L'utopie à§a réduit à  la cuisson, c'est pourquoi il en faut énormément au départ"
    Gébé

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    • #3
      Bel menù Rossella, come mi attirano quei gnocchi con i tartufi... chi li ha trovati?
      Che bel ragazzone tuo figlio, mi sembra che ti assomigli
      "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
      Il mio blog: Tentazioni di gusto

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      • #4
        Il tartufo è stato trovato da Franco, con la sostituta della Klà , che ancora è a casa nostra con la zampina fratturata.
        Quest'anno comunque se ne trovava pochissimo.
        Questo era freschissimo, trovato la mattina stessa.
        Per smaltire il pranzo di Natale è andato a tartufi a S.Stefano.....
        In direzione ostinata e contraria.....da sempre

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        • #5
          ..RICETTE...RICETTE ...RICETTE......
          Cristy

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          • #6
            Che belle cose!!!! Ricette anche a me per favore!

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            • #7
              Rossella, che bel pranzo! anche a me attirano molto quegli gnocchi.....

              e poi lasciami dire che anche tuo figlio è gnocco!! per forza....ti assomiglia tantissimo....
              http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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              • #8
                Io sono a dieta... però volevo salutarti
                Ty
                "Se sotto il cielo c'è qualcosa di speciale passerà  di qui... prima o poi" Luciano
                "...siamo più numerosi e più siamo più si allargano le opportunità  di conoscenza" Rossanina

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                • #9
                  Le ricette delle melanzane e dei gnocchi sono tratte dai menù di Bruna.
                  I tortini sono i soliti.

                  COTOLETTA DI MELANZANA ALLA MILANESE CON RUCOLA AL BALSAMICO E PASSATA DI POMODORO

                  INGREDIENTI X 4 PERSONE
                  n 1 vaschetta pomodorini ciliegia o datterini
                  N 2 melanzane grosse
                  n 2 zucchine
                  n 1 carota
                  n 2 cipollotti
                  n 1 scalogno
                  n 2 uova
                  n 2 foglie di basilico
                  n 1 mazzetto di rucola selvatica
                  gr 100 caprino
                  pane grattugiato q.b.
                  aceto balsamico q.b.
                  olio d'oliva , sale e pepe q.b.

                  PROCEDIMENTO
                  Sbucciare le melanzane,tagliare 8 fette di circa cm 1, disporle sopra una griglia , salare con sale grosso e lasciarle riposare per almeno una mezzora. Togliere il sale sotto l'acqua e asciugare con carta , quindi passare in padella con un filo di olio d'oliva, salare pepare.
                  Pelare la carota e tagliare le verdure a fette sottili con il pelapatate.
                  Tritare il cipollotto e lo scalogno, farli appassire in padella con un filo di olio d'oliva aggiungere le carote e dopo le zucchine salare pepare, le verdure dovranno rimanere croccanti.
                  Lasciare raffreddare quindi unire il caprino con il timo.
                  Far appassire poco scalogno in olio d'oliva aggiungerei pomodorini e il basilico salare pepare, cuocere per una mezzora.
                  Passare il tutto al frullatore e filtrare ,tenere in caldo.
                  Farcire le fette di melanzana con il ripieno, impanare e passare in padella
                  con olio d'oliva .
                  Servire con la rucola condita con il balsamico e il pomodoro
                  L'unica variante è stata quella della cottura delle melanzane, le ho grigliate.
                  Avevo timore che si inzuppassero troppo di olio, visto che avrei dovuto friggerle dopo.
                  Il sapore era buonissimo comunque, e mi sono illusa che fossero più leggere.

                  GNOCCHETTI DI POLENTA CON RAGÃ??' DI CONIGLIO IN CIALDA DI PARMIGIANO

                  INGREDIENTI X 4 PORZIONI
                  Gr 500 polenta gialla cotta
                  Gr 125 farina bianca 00
                  N 1 uova
                  Parmigiano q.b.
                  N 2 cosce di coniglio
                  1/2 gamba sedano, 1/2 carota, 1/2 cipolla
                  N 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
                  N 1 bicchiere di vino bianco
                  N 1 mazzetto di odori (rosmarino, salvia, timo, alloro, )
                  Gr 120 parmigiano x cialda

                  PROCEDIMENTO
                  Passare al tritacarne fine la polenta cotta, impastare con la farina l'uovo e il parmigiano fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto.
                  Stendere come dei comuni gnocchi di patate e appoggiare su vassoi di cartone. Disossare le cosce di coniglio e tagliare a dadini.
                  Rosolare le verdurine tagliare a mirepoix e aggiungerle alla carne di coniglio precedentemente passata in padella con poco olio, bagnare con il vino bianco aggiungere il concentrato aggiustar! di sale e coprire con acqua.
                  Lasciare cuocere a fuoco lento per almeno 1 ora con il mazzetto di odori ,poi controllare la cottura della carne che dovrà risultare morbida .
                  Preparare le cialde sul fuoco in una padellina antiaderente mettendo sul fondo una spolverata di parmigiano farla soffriggere, quindi girare e dare la forma sul fondo di una tazza . Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata, scolare e passarli in padella con il ragù. Servire dentro le cialde di parmigiano .

                  Questa è la ricetta tratta dal menù creativo di Bruna.
                  Io ho preso spunto e ho fatto i gnocchetti con polenta bianca.
                  Li ho conditi con burro al tartufo, scaldato in pochissima crema di latte, e scaglie di tartufo fresco. Mantecati in padella con un po' di parmigiano buonissimo.
                  Questi li rifarà sicuramente, quando avrà qualche avanzo di polenta. Sono buonissimi e delicati.

                  Il secondo non ha bisogno di spiegazioni.
                  La carne era di qualità ottima, rosolata a fuoco vivacissimo con aromi e poi lasciata riposare cinque dieci minuti per stabilizzare i succhi e poi tagliata.
                  Le patate sono state tagliate a spicchi e rosolate in padella con solo burro, poi salate e pepate.

                  Per il dolce ho usato questa:

                  TORTINI DAL CUORE MORBIDO
                  200 gr di cioccolato fondente, 200 gr di burro, 160 gr di zucchero, 4 uova, 40 gr di farina, vanillina.
                  Imburrare e infarinare otto stampini in alluminio da porzione.

                  Sciogliere il cioccolato a bagnomaria con il burro e lo zucchero, sbattendo bene con una frusta.
                  Fare leggermente raffreddare e incorporare le uova una alla volta.
                  Aggiungere in ultimo la farina setacciata.
                  Mettere il composto negli stampini e tenerli nel freezer per quattro ore circa o fino a quando li userete.
                  Riscaldare il forno a 220° e infornare gli stampini congelati.
                  Cuocere per dieci-dodici minuti. (la prima volta fate un prova con il vostro forno per raggiungere la giusta consistenza)
                  L'esterno sarà cotto, l'interno morbidissimo, liquido.
                  Vi accorgete che sono cotti quando crescono in cottura formando la crosta, quasi completamente, anche in superficie
                  Si servono con panna leggermente montata, oppure salsa ai lamponi.
                  (Laura P.)

                  Anche qui ho solo fatto le variante che dovevo per il mio commensale celiaco: ho usato la fecola di patate al posto della farina.
                  Altra cosa, non ho fatto il passaggio in freezer, li ho cotti in forno immediatamente per circa 12/13 minuti max.
                  erano perfetti.

                  LO ZABAIONE AL VIN SANTO

                  4 tuorli
                  6 cucchiai di vin santo
                  4 cucchiai di zucchero

                  Ho montato tutto a bagno maria e quando le uova sono diventate bianche e spumose ho continuato a montare anche fuori dal fuoco fino a che non si è raffreddato.


                  Grazie a tutti!
                  Ultima modifica di Rossella S.; 04/01/2008, 14:17.
                  In direzione ostinata e contraria.....da sempre

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                  • #10
                    Rossella, tuo figlio ti assomiglia proprio tanto
                    La mia cucina

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                    • #11
                      Complimenti Rossella, per il laureato e per la tua cucina. E' veramente bello vedere tanto sforzo per venire incontro ai problemi alimentari di qualcun altro. Sei riuscita a fare un unico menu per tutti senza piattini separati per il commensale celiaco e senza assolutamente sacrificare il gusto, brava!
                      "cambiare il forno è un po' come cambiare parrucchiere" - *coral reef*

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