Serata Epifania:Pignarul

[Sweet muffin]

Io che pensavo fosse un'usanza un po' comune in tutta Italia, ho invece scoperto che non lo è e, quindi mi piacerebbe farvi conoscere questa nostra tradizione, il pignarul, il falà che viene acceso la sera dell'Epifania. Magari tanti già lo conosceranno, ma magari qualcuno ancora no!

E' una tradizione popolare del Friuli e dell'alto Trevigiano che consiste nel bruciare pire di legno la sera del 5 gennaio o del 6 gennaio, a seconda della tradizione della zona in cui viene fatto.

L'usanza di accendere i falà epifanici risale ai Celti, che accendevano i fuochi per allontanare gli influssi malefici e invocare la benevolenza di Beleno, dio del fuoco. Il Cristianesimo conservà questa tradizione che, seppur con qualche trasformazione, è giunta fino a noi.

Dall'orientamento del fumo e delle faville si traggono previsioni sull'andamento dell'anno appena iniziato: se il fumo e le faville voltano a oriente l'annata sara' propizia, se si dirigono a occidente vi saranno difficolta'.

In Friuli il falà epifanico più conosciuto è sicuramente quello di Tarcento, detto il "Pignarul grant" (pignarul grande appunto)!

Speriamo che domani il tempo sia clemente!!!Buon pignarul a tutti!

[Sweet muffin]

Ehm che figuraccia, ho letto solo ora l'altro post del panevin, che è la stessa cosa, solo che da zona a zona cambia il nome...scusate!
Non so cancellare il post se no lo farei!

[CarlaDG]

Perchè vuoi cancellare? sono tradizioni che si devono conoscere altrimenti, come di enzo raspolli, che trasmettiamo ai nostri nipoti? la cultura del carrello dell'iper?

[Patrizia.P]

perche cancellarlo? io non ho letto l'altro topic adesso vado comunque mi hai fatto scoprire tradizioni che non conoscevo

[anitab]

Allora PaneVin, Casera (si accendono questa sera) Pignarul ( si accende domani) e chi usa il termine "foghera"? si usa nella bassa friulana?

Dunque qui il fumo è andato alla montagna.

"“Fumo a la montagna un anno de cucagna; fumo a la marina ciol su el sac e va a farina”

poi ci sono anche questi, in friulano:

"se il fum al va a soreli a mont, cjape il sac e va pal mont, se il fum invezit al va de bande di soreli jevà ¢t, cjape il sac e va al marcjà ¢t". Lo stesso proverbio nel Veneto nord-orientale recita: "Se le fuìske le va a matìna ciò l su'l sà c e và a farina, se le fuìske le va a sera po" n e poènta a pièn caliera".

Quindi quest'anno potrà dedicarmi all'orto con entusiasmo!

[Sweet muffin]

Qui stasera si saprà il verdetto...ih ih ih!Grazie ragazze!

[MarinaV]

"'Fumo a la montagna un anno de cucagna; fumo a la marina ciol su el sac e va a farina...

poi ci sono anche questi, in friulano:

"se il fum al va a soreli a mont, cjape il sac e va pal mont, se il fum invezit al va de bande di soreli jevà ¢t, cjape il sac e va al marcjà ¢t". Lo stesso proverbio nel Veneto nord-orientale recita: "Se le fuìske le va a matìna ciò l su'l sà c e và a farina, se le fuìske le va a sera po" n e poènta a pièn caliera".

Quindi quest'anno potrà dedicarmi all'orto con entusiasmo!

Traduzione plis!

[anitab]

se il fumo e le scintille si dirigono verso est ci sarà buona sorte, se si dirigono verso ovest sarà tempo per andare in cerca di fortuna

" se il fumo va verso il sole che tramonta (ovest) prendi il sacco e vai per il mondo, se il fumo va verso il sole che sorge (est) prendi il sacco e vai al mercato"

" se le scintille si dirigono dove sorge il sole (est) prendi il sacco e vai a chiedere farina, se le scintille vanno verso il sole che tramonta (ovest) pane e polenta e pentola piena"

Come vedi la fortuna di avere un buon raccolto cambia di zona in zona, oppure i detti si contraddicono?

Comunque qui il fumo è andato verso nord quindi verso la montagna un anno propizio, se andava verso il mare era meglio prendere il sacco e andare a chiedere farina, perché il raccolto non sarebbe stato abbondante!