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  • I pro e i contro

    Questo è il paese dove sono andata a vivere da quando mi sono sposata circa quattro anni fa si chiama Pisticci e si trova in Basilicata:






    mi sono accorta che molte coquinarie abitano lontano dal loro luogo d'origine ( io sono barese)e mi chiedo se hanno avuto gli stessi problemi ad addattarsi che ho avuto io, difficoltoso per me ancora adesso è la lontananza dalla famiglia e dalla mia vita prima del trasloco, sarà per il paese troppo piccolo, per fare un esempio banale vi dico che qui la panna fresca non la conoscono affatto, io la compro in forma di scorta dal mio paese, sarà che se mandi a quel paese tuo marito la vicina dopo 5 minuti viene a chiederti che cosa è successo e perché non puoi allontanarti 2 minuti da casa che tuo marito lo viene a sapere! C'è chi dice che c'è l'aria buona ( abbiamo una discarica a 5 km) è tranqullo non ci sono furti o deliquenza, la gente sopratutto i miei vicini sono gentili ti fanno la spesa e sono sempre disponibili ad ogni ora se hai bisogno. Allora mi chiedo che cos'è il senso di soffocamento che mi prende almeno una volta al giorno, perché sono diventata una sciatta casalinga ossessionata dalla puliziaIl problema è devo o. Comunque sono felice lo stesso ,l'ottimismo non mi manca e con il vostro aiuto spero di riuscire a coinvolgere altre persone a partecipare al nostro forum! Avrà almeno qualcosa da fare magari ad organizzare incontri e altro!

  • #2
    Pisticci è un borgo delizioso,l'ho scoperto un anno in cui,da Maratea dove facevamo un paio di settimane di vacanza,siamo andati un po" in giro.Capisco anche che diverso è vederlo per qualche ora e altra cosa è viverci.Ma ci sono molte cose che ti possono aiutare:crèati degli hobbies,non solo la pulizia della casa che non lo è,ma per esempio qualche cosa di creativo(guarda tutte le cose straordinarie che fa Laurapi,è un vulcano!) e poi la lettura ,la musica...vedrai che dopo un po" il tempo non ti basterà per fare tutto quello che ti verrà di conseguenza,perché quando si incomincia una cosa tira l'altra!
    Annamaria

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    • #3
      in un paese piccolo così, forse ci sono anche cose già organizzate, tipo sagre, feste, per cui puoi dare un contributo
      ho un'amica che cuce i costumi per la festa del suo paese e ci si impegna molto

      oppure puoi fare sport come la corsa, le passeggiate,
      andare a raccogliere le erbe tipiche se trovi qualcuno che ti insegna a riconoscerle
      se hai tempo libero hai una grande fortuna, non disperderla
      non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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      • #4
        Hai ragione! per chi ci viene per le vacanze è molto carino, dovrebbero sfruttarlo di più e migliorare l'accoglienza ai turisti, mi rendo conto che è un po' scarsina! Lo so che dovrei essere più disponibile alle nuove amicizie e alle nuove attività , ma uno dei miei problemi ( si fa per dire ) è che ho due bimbi piccoli di 2 e 3 anni che non posso lasciare a nessuno ( non ci sono asilo nido qui ).Grazie per l'incoraggiamento. Ciao

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        • #5
          una cosa che mi sarebbe tanto piaciuto fare è cantare in un coro, amiche mie che lo fanno ne sono entusiaste e non prende troppo tempo solo una sera a settimana a parte i periodi delle feste che vanno a cantare in giro

          purtroppo sono stonatissima, non come la classica campana, ma come un'intera orchestra di campane quando canto da sola in casa è un fuggi fuggi
          non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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          • #6
            Annalabi... che dire?
            Capisco il tuo malessere. Sono nata e cresciuta in Basilicata e mi sta stretta.
            Le cose ottime ci sono. Eccome. Ma per motivi vari, anche avendo la famiglia qui, l'unica cosa che mi trattiene è il lavoro!
            Non ho molti consigli da darti. so che la vita dei nostri paesi non è delle migliori e non è delle più attive (mi fa ridere il pensiero delle tue vicine: certo è che se vivi in una delle case tipiche sentono tutto, vero?L'invadenza credo che sia tipica dei piccoli borghi). Poi se non si è natii del posto, non si studia/va a scuola, non si fa un lavoro a contatto con la gente, è difficile fare amicizia.
            L'unica cosa che sento di dirti è quella di approfittare di ogni occasione e di non "impigrirti" nel fare amicizie, senza far sfuggire nessuna occasione.

            Ti abbraccio, sperando che questa terra ti diventi meno dura.
            Somewhere I belong!!

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            • #7
              il mondo e' strano, non so cosa darei per vivere in un paese come il tuo, io sogno di ritirarmi in campagna. il tempo ci sono tremila modi di impiegarlo e finisce che non basta mai, i vicini un po' invadenti li puoi comodamente ridimensionare o ignorare. fosse per me farei cambio subito.
              Margherita
              alveoli come se piovesse!-ladileifra

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              • #8
                Margherita mi ha preceduta.
                Pensa che io non so cosa farei per potermene andare in un posto più piccolo, dove se inciampi e cadi, incinta, nessuno si scansa infastidito, ma magari qualcuno ti aiuta e ti accompagna, non dico a casa, ma magari fino a un taxi.
                Ancheio voglio andarmene fuori città , mi piacerebbe anche il mare, ma poi d'estate è una bolgia, per cui opterei per un paesino silenzioso.
                A me sta stretta la città .
                Venitemi a trovare! www.etsy.com/shop/DueAmiche
                I've been on a constant diet for the last two decades. In two decades I've lost a total of 789 pounds. I should be hanging from a charm bracelet.
                Erma Bombeck

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                • #9
                  Di che ti lamenti, io e Gloria abitavamo in un paese dove, sapevano tutto di tutti, ma tu non sapevi nulla di loro, tutti chiusi in casa, tutti a spiare e a parlare dietro.
                  Almeno tu hai trovato gente sincera, d'accordo non si fa i fatti suoi, ma almeno ti dice in faccia cosa pensa di te.
                  Buttermilk Penguin Waffles

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                  • #10
                    guarda Marco che non succede solo nei paesi, gli impiccioni ci sono dappertutto, anche in un condominio come il mio, in una città di un milione di abitanti
                    e purtroppo come dice sempre mia madre
                    "le lingue e le strade non le ha mai fermate nessuno"

                    piuttosto credo che sia faticoso essere un adulto, solo, tutto il giorno a guardare due bimbi così piccoli,
                    il peso della responsabilità è grande, il senso di ingabbiamento si fa sentire, per quanto uno ami i propri figli più di se stesso,
                    almeno per me la sensazione di essere ai confini della terra, nel periodo in cui i miei erano piccolissimi, era forte
                    non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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                    • #11
                      Pensa ai tuoi figli che potranno crescere in un ambiente diverso dalla città : potranno girare in bici, giocare a palla, vedere altri bimbi (fuori dalla scuola e dalle festine), pensa a loro e vedrai che tutto ti sembrerà meno grigio.
                      Ora sono piccoli, ma tra qualche anno rimpiangerai di non poter stare tanto tempo con loro, inizieranno la scuola, quindi avrai più tempo da dedicare ad attività extrafamiliari.
                      Non sai quanto sei fortunata a vivere in un posto del genere!!!!!!!!
                      .................lucio ferrari.....................

                      W la FEDEEEEE......

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                      • #12
                        Gabrigabri, sono perfettamente d'accordo con te! forse il mio problema è che non ero pronta alle responsabilità e al duro lavoro che comporta accudire figli e marito senza nessun aiuto, andare a dormire stanca morta e rendersi conto di non aver fatto nulla per te stessa durante tutta la giornata ( alcune volte lunghissime giornate) se poi si aggiunge che abiti in un paese dove trovare un svago è difficile, la situazione diventa tragica! Avete ragione a dire che in un paesino si collobara e si è più umani, ma non sempre tutto è dettato dalla sincerità . Un bacio a tutti

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                        • #13
                          mah.....io so solo che non riuscirei a seppellirmi in un paesino. Già quando torno al mio, in Friuli, dopo tre giorni comincio a scalpitare...
                          D'accordo, la città , la grande città è alienante, è faticosa da vivere, certamente meno salubre, ma offre tantissime possibilità che in un paesino, specie del sud, è difficilissimo trovare. Anche solo uscire a guardare le vetrine, in un piccolo paese non lo puoi fare....
                          A meno di non esserci nati e cresciuti, la vita di paese credo stia stretta davvero....
                          e non crediate che le malelingue non ci siano anche in città ...
                          http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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                          • #14
                            concordo con cumba.
                            anni fa mi è capitato di svenire per strada a Napoli e la gente per quel poco che ricordo si scansava, mi evitava proprio.per fortuna poi arrivà in mio soccorso una signora che lavorava in un negozio
                            certo è un episodio però ti fa pensare sul senso di alienazione che si può provare nelle grandi città
                            devo però dire che anch'io ormai sto stretta nel mio paesino di origine
                            diciamo che cerco il giusto compromesso
                            "non siamo abituati a mangiar' con person' che non son del nostr' rang'!" (A. De Curtis - Totò)

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                            • #15
                              Per i bambini (quando sono piccoli) è una fortuna possono effettivamente giocare con + libertà , ma quando cresceranno sono sicura che avranno le mie stesse difficoltà e un bel giorno mi saluteranno per cercar qualcosa che gli possa offrire un futuro piu' certo!
                              Giuliana è vero anche uscire per guardare le vetrine in un piccolo centro è drammatico, o fare una spesa decente o concedersi un aperitivo con un amico senza che qualcuno non avvisi tuo marito!

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