Dolci calabresi del Natale, sono talmente buoni che li preparo tutto l'anno.
Susumelle
10 gr. di ammoniaca, 75 gr. di latte, 100 gr. di miele di castagno, 75 gr. di zucchero, 250 gr. di farina 00, 50 gr. di uvetta ammollata, 50 gr. di canditi misti, un pizzico di cannella.
Sciogliere l'ammoniaca nel latte tiepido, poi impastare con tutti gli altri ingredienti. Se necessario, aggiungere acqua o farina, fino ad ottenere un impasto piuttosto sodo. Tagliarlo a pezzi grandi come una susina ed appiattirli in forma ovale. Cuocere su carta forno per 15 minuti (devono appena dorarsi) a 180°. Lasciare raffreddare e ricoprire di glassa bianca (1 albume e 200 gr. di zucchero a velo) oppure di cioccolato fuso.
Turdilli
500 gr. di farina, 1/2 bicchiere d'olio, 1 bicchiere di moscato (o vermuth) ed un pizzico di sale.
Scaldare l'olio e il vino ed impastarli con la farina e il sale. Dal morbido impasto ottenuto ricavare dei grossi gnocchi da rigare velocemente sui rebbi di una forchetta o sul retro di una grattugia. Chi ne è fornito, userà l'apposito attrezzo . Da noi si usa il "crivo", una sorta di cestino di paglia destinato esclusivamente a quest'uso. I turdilli vanno poi fritti in abbondante olio bollente aromatizzato alla cannella, scolati e passati in miele di fichi sciolto e riscaldato, poi nella monpariglia.
Susumelle
10 gr. di ammoniaca, 75 gr. di latte, 100 gr. di miele di castagno, 75 gr. di zucchero, 250 gr. di farina 00, 50 gr. di uvetta ammollata, 50 gr. di canditi misti, un pizzico di cannella.
Sciogliere l'ammoniaca nel latte tiepido, poi impastare con tutti gli altri ingredienti. Se necessario, aggiungere acqua o farina, fino ad ottenere un impasto piuttosto sodo. Tagliarlo a pezzi grandi come una susina ed appiattirli in forma ovale. Cuocere su carta forno per 15 minuti (devono appena dorarsi) a 180°. Lasciare raffreddare e ricoprire di glassa bianca (1 albume e 200 gr. di zucchero a velo) oppure di cioccolato fuso.
Turdilli
500 gr. di farina, 1/2 bicchiere d'olio, 1 bicchiere di moscato (o vermuth) ed un pizzico di sale.
Scaldare l'olio e il vino ed impastarli con la farina e il sale. Dal morbido impasto ottenuto ricavare dei grossi gnocchi da rigare velocemente sui rebbi di una forchetta o sul retro di una grattugia. Chi ne è fornito, userà l'apposito attrezzo . Da noi si usa il "crivo", una sorta di cestino di paglia destinato esclusivamente a quest'uso. I turdilli vanno poi fritti in abbondante olio bollente aromatizzato alla cannella, scolati e passati in miele di fichi sciolto e riscaldato, poi nella monpariglia.
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