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  • Graffe

    Ciao a tutte,volevo chiedere un aiuto....martedì ho intenzione di far le graffe oltre alle chiacchiere che io e mia mamma facciamo ogni anno. Il problema è che come ricetta avrei vuluto fare quella di adriano descritta da cindy, solo che mi sono resa conto che ci si impiega circa 5 ore e i realtà volevo friggere entrambe le cose mattina, allora ho deciso di provare quelle di imported_memè dove però si usano i fiocchi di patate, io invece vorrei usare le patate bollite,voi in caso sapreste dirmi quante patate dovrei usare al posto di 75g di fiocchi? oppure quelle di de riso.....voi quale mi consigliate? vorrei convincere i miei che sono buonissime e non come dicono loro "pastazza" (non capiscono nulla)....per favore aiutatemi. Baci

    Mary

  • #2
    Ti metto la ricetta di Maria Letizia, io le ho fatte salate ed erano divine, le ho mangiate fatte da lei dolci e ho faticato a non mangiarmele tutte...

    GRAFFETTE di marialetizia


    salate con prosciutto e formaggio.
    300g patate lesse passate,
    250g. farina,
    2 uova,
    50g. burro,
    un cucchiaino di zucchero,
    1 cubetto di lievito di birra,
    sale, pepe,
    parmigiano grattugiato,
    prosciutto cotto ed emmenthal a dadini.

    La quantità della farina varia secondo l’umidità della patata, quindi tenetene sempre un altro po’ da aggiungere se l’impasto dovesse essere troppo molle.
    Fare la fontana con la farina e mettervi al centro tutti gli altri ingredienti, tranne il prosciutto ed il formaggio. Il lievito scioglietelo con pochissimo latte tiepido (o acqua). Lavorare il tutto formando un impasto molto molto morbido e con questo formate delle palline non piu grandi di una noce. Al centro di ogni pallina mettete un pezzetto di prosciutto ed uno di formaggio, chiudendoli bene. Sistemate tutte le palline, ben distanziate l’una dall’altra, su un vassoio coperto DA uno strofinaccio cosparso leggermente di farina. Coprite con un altro panno. Lasciate lievitare finché sono raddoppiate di volume (il tempo dipende dalla temperatura esterna, ma ci vuole più o meno un’ora). A questo punto friggetele a poco alla volta, rigirandole spesso. Non vi preoccupate se quando le prendete per buttarle nell’olio si deformano in mano, quando saranno in padella si gonfieranno moltissimo riprendendo la loro forma. Scolatele quando sono dorate. Con queste dosi ne vengono circa 70.
    Per friggerle io uso olio di arachidi. Si possono preparare parecchie ore prima, perché restano morbide a lungo per la presenza della patata; scaldate nel microonde vengono benissimo. Io le servo con l’aperitivo o le inserisco nei buffet per le feste di bambini.

    VARIANTE 1: se si sistemano le palline in una teglia imburrata ed infarinata, a cerchi concentrici, senza farle toccare tra loro, viene fuori, dopo la lievitazione, un ottimo Danubio da infornare a 180° finché è bel dorato (lucidarlo prima con l’uovo).

    VARIANTE 2: eliminare nell’impasto pepe, formaggio e prosciutto ed aggiungervi invece 1 cucchiaio di zucchero, vaniglia, scorza di limone o arancia grattugiata ed un cucchiaio di limoncello.
    Si ottengono delle graffette dolci DA passare nello zucchero: una squisitezza. Si possono anche fare a ciambellina, oppure inserirci dentro un pezzetto di cioccolato fondente (prima della lievitazione).
    I bambini ne vanno matti (se riescono ad arrivare in tavola).

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