A medoliva un cuoco in gara ha presentato una ricetta con un riso tostato nel tegame, senza fondo di grasso e cipolla (o scalogno).
In questo modo, diceva, si forma una crosta duretta che però non è impregnata di grasso e si gestisce meglio l'aromatizzazione del risotto.
In più il riso rilascia amido molto lentamente per cui rimane sgranato alla fine e a lungo al dente.
Quando gli ho chiesto (in privato) che differenza ci fosse con un parboiled quasi mi mena. Mi ha spiegato che il parboiled è cotto a vapore e quindi il chicco è cristallizzato, che invece questo ha la crosticina dura ma non è cristallizzato.
Qualcuno di voi ha mai provato questo sistema?
Berloffa, te che sei un mago dei risotti e delle tecniche, che ne pensi???
p.s. si è dichiarato assolutamente contrario all'inserimento di ogni vino nel risotto poichè rimane solo un'acidità non gestibile a differenza di quella ottenibile con altri ingredienti.
In questo modo, diceva, si forma una crosta duretta che però non è impregnata di grasso e si gestisce meglio l'aromatizzazione del risotto.
In più il riso rilascia amido molto lentamente per cui rimane sgranato alla fine e a lungo al dente.
Quando gli ho chiesto (in privato) che differenza ci fosse con un parboiled quasi mi mena. Mi ha spiegato che il parboiled è cotto a vapore e quindi il chicco è cristallizzato, che invece questo ha la crosticina dura ma non è cristallizzato.
Qualcuno di voi ha mai provato questo sistema?
Berloffa, te che sei un mago dei risotti e delle tecniche, che ne pensi???
p.s. si è dichiarato assolutamente contrario all'inserimento di ogni vino nel risotto poichè rimane solo un'acidità non gestibile a differenza di quella ottenibile con altri ingredienti.
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