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  • 50 suggerimenti per essere ecologici in cucina

    Sabato ho letto e riletto il bellissimo numero di Bon Appetit, nuovo amore in fatto di riviste di cucina.
    Sebbene con un'ottica made in US proponeva la seguente lista di suggerimenti per essere ecologici anche in cucina e quando cuciniamo. Cosa ne pensate? Spesso mi sembra di sentire i suggerimenti di mia madre


    1. Mangiare più cioccolata. Forse questo è un inizio ad effetto. Chi non ama la cioccolata? Mi raccomando però cioccolato proveniente da turismo equo e sostenibile.
    2. Bolli una volta, cuoci due volte. Non è un messaggio in codice. Il suggerimento è di riutilizzare l'acqua calda della pasta per bollire i gamberetti, con cui condire poi la pasta con un po' di olio d'oliva.
    3. Riempi il freezer, dato che pieno consuma meno energia di quando è vuoto.
    4. Non leggere The Omnivore's dilemma. Qui forse si cade nella pubblicità . In alternative al dettagliato The Omnivore's dilemma, viene suggerita la lettura del più conciso ma sempre completo Defence of Food sempre di Michal Pollan.
    5. Fatevi un hamburger di bisonte. Non avete letto male, bisonte, quello degli indiani e dei film western. Ironicamente, come nota la stessa rivista, in alcuni casi nutrirsi di animali in via di estinzione può evitare la loro estinzione. Credo proprio che questo punto lasci spazio al dibattito.
    6. Fate queste domande al vostro fruttivendolo: la tua fattoria è certificata? Seguite pratiche di agricoltura biologica? Che tipi di pesticidi usate? " Vorrei provare a Roma a fare queste domande, una dietro l'altra.
    7. Non aprite quella porta ! Aprire la porta del forno in azione fa perdere 25-50 gradi Fahraneit.
    8. Compra all'ingrosso grandi pezzi di carne. Ossi comprare un bel pezzo di carne da allevatori che nutrono le loro bestie con l'erba di campo. L'allevatore risparmia le spese di trasporto dovute al trasporto di alimenti a base di cereali e voi guadagnate in termini di qualità della carne e dell'ambiente, dato che meno camion che trasportano alimenti significano anche meno inquinamento sulle strade.
    9. Cucinate più spesso. La cucina fai da te implica meno packaging ossia meno sacchetti, pacchetti ecc.
    10. Arrostite un pollo intero. Risparmiate energia e avrete da mangiare per giorni.
    11. Diventate un food processor, ossia usate olio di gomito per cucinare. Tornate al mestolo di legno e alle fruste a mano, niente di elettrico.
    12. Mangiate il salmone selvatico dell'Alaska. Ovviamente questo vale se siete negli States, per l'Europa il suggerimento credo proprio che non valga più.
    13. Mangiate sardine invece del tonno in scatola. E non solo per i rischi legati alla presenza di mercurio nel tonno in scatola.
    14. Prendete a peso i cereali, noci ecc. Qui il riferimento è esplicito a quei negozio dove ad esempio i legumi o i cereali si possono prendere da un disperser nelle quantità desiderate. Per l'Italia può leggersi nel senso di andare al mercato rionale dove si compra quanto serve e dove i pacchetti/sacchetti sono meno rispetto ai prodotti industriali.
    15. Fatemi un giardino vostro, se non vivete in centro città .
    16. Imparate a leggere le etichette dei cibi favorendo i prodotti locali, naturali, trattati a mano e provenienti dal commercio equo e sostenibili.
    17. Mangiate Barramundi. Che cos'è il Barramundi? Un pesce bianco del Nord America. Per l'Italia mangiate uno dei vari pesci locali.
    18. Diventate il vostro barista. Ossia fatevi il caffè da voi per l'intera giornata. Negli USA è normale portarsi il caffè o il tè in un thermos al lavoro. Qui forse potremmo imparare qualcosa dagli americani, facendoci in abbondanza il caffè la mattina e berlo durante il giorno. Siete sicuri che è peggiore del caffè di certe macchinette?
    19. Sfruttate la vostra immondizia, nel senso di riutilizzare ove possibile i pacchetti e i sacchetti dei prodotti acquistati. Ogni brava mamma vi avrà insegnato questo.
    20. Raccogliete separatamente i resti del cibo, soprattutto i verdure rimaste.
    21. Fatevi da voi i cereali per la colazione. Niente cereali in scatola, quindi, comprate separatamente la crusca, l'uvetta e il cioccolato ad esempio. Risparmierete e mangerete qualcosa di più buono.
    22. Iscrivete ad un CSA. Non so se esistono in Italia i Community Supported Agricolture, ossia gruppi che supportano gli agricoltori locali e ti consegnano a casa i loro prodotti. Per avere un'idea dei CSA negli States andate su localharvest.org/csa , se invece ne conoscete qualcuno da noi fatevi sentire.
    23. Mangiate formaggio "italiano in Italia e formaggio americano in America.
    24. Altro suggerimento che vale per gli States. Per sapere qualcosa dei pesci che trovate dal pescivendolo negli USA potete scrivere un sms al 30644 per avere informazioni sulla salubrità del pesce e sul suo eventuale rischio di estinzioni. Il servizio è fornuti dal Blue Ocean Institute.
    25. Mangiate verdura, ha ripercussioni migliori per l'ambiente implicando minori consumi di energia e di acqua nella produzione.
    26. Spegnete la luce " quando uscite dalla cucina.
    27. Usate detergenti ecologici.
    28. Incominciate a fare il vostro compost. Questo in alcune parti d'Italia è già una realtà collettiva e non più solo personale.
    29. Mangiate bovini nutriti con l'erba e non coi cereali.
    30. Altri riferimento valido solo per gli USA. Vengono promossi infatti gli artisti-attivisti di Los Angeles, che trovate nel sitoo di Fallenfruit.org. Si tratta di un'iniziativa che invita a mangiare i frutti che crescono nei parchi o lungo i viali, segnalando dove si trovano quelli maturi. Originale !
    31. Mangiate gamberetti sostenibili, ossia non di allevamento.
    32. Mangiate il cibo 'libero..., ossia i 'resti... del vostro allevatore di fiducia quali ad esempio la parte superiore dei finocchi o delle carote.
    33. Supportate l'iniziativa dell'Heritage Foods USA, in difesa del cibo nativo degli States.
    34. Mangiate il sushi sostenibile. Esiste anche questo. Se volete una guida gratuita su questo punto andate sul sito seadfoodwatch.org.
    35. Diventate un 'locativo..., ossia mangiate i prodotti a chilometro zero. Nel sito 100milediet.org/get-started/map c'è persino una mappa, valida per gli States, dei produttori più vicini a casa.
    36. Pedalate per andare al mercato, niente auto. Ma credo che anche andare a piedi o coi mezzi pubblici vale.
    37. Supportate i vostri ristoranti vegetariani, vegani ecc.
    38. Usate un lunchbox di acciaio inossidabile.
    39. Mangiate più tofu, perché il tofu richiede meno acqua per essere prodotto.
    40. Non bollite l'acqua per il tè, basta che l'acqua sia calda e non bollente, consumerete anche meno energia.
    41. Se ce l'avete usate la lavapiatti, in alcuni casi è ottimale risparmiare acqua ed energia in molti casi.
    42. Andate a fare la spesa con già la borsa/sacchetto/busta per portare a casa gli acquisti. Le borse di cotone vanno benissimo, spesso le trovate anche in omaggio in certi eventi.
    43. Usate i vini in scatola per non dover buttare via i rimasugli. Il mio suggerimento è invece di usare i resti per cucinare.
    44. Sfruttare i resti della cena del giorno prima: per il pranzo del giorno dopo o cercate comunque di usarli per un nuovo piatto. E anche qui le brave mamme ne hanno di sapienza da condividere.
    45. Preparatevi il vostro pranzo a casa e portatelo al lavoro col lunch box, realtà non sempre comune in Italia.
    46. Supportate i vostri produttori di vino locali. Ottimo suggerimento. Ossia acquistate anche il vino a chilometri zero.
    47. Leggete (altra pubblicità ) Edibile Estate di Fritz per sfruttare anche i piccoli giardini.
    48. Sfruttate in cucina le foglie delle barbabietole.
    49. Fate attenzioni al vostro consumo da carta, anche in cucina. Non esagerate con la carta da cucina.
    50. Per chi ha acquistato la rivista, riciclatela"anche diffondendo il contenuto dell'articolo che vi ho rapidamente e concisamente tradotto.
    Rori76 http://machetiseimangiato.com/

  • #2
    Ci vuole un notevole impegno per mettere assieme 50 baggianate così assortite
    http://www.uaar.it
    http://www.cicap.org/new/index.php
    http://www.flickr.com/photos/rossopersempre/sets/72157626647765870/show/

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    • #3
      Alcune riflessioni:


      la pasta con i gamberetti lessi condita con un giro d'olio mi fa un po' tristezza...

      Freezer pieno vuol dire anche scorte enormi... e sinceramente il prodotto fresco mi pare decisamente migliore. Anzi, a freezer vuoto corrisponde anche un minor consumo di energia e una spesa più ecologica. (visto che poi più in basso si consigliano le fruste e il mestolo per consumare meno energia).

      L'hamburger di bisonte non è che si trovi in ogni angolo....

      Aprire il forno non solo fa scendere i gradi, ma spesso anche i dolci all'interno. Per gli arrosti... ogni tanto andranno pure girati, non credo che si apra il forno per scaldarsi il viso

      Con un pollo intero avrete da mangiare per giorni?? ma quanto sono grandi i polli USA???

      Il caffè fatto la mattina credo che già dopo un paio d'ore sia imbevibile. Io amo il caffè freddo (o meglio, a temperatura ambiente), ma credo di essere tra i pochi... Vuoi mettere un caffè appena fatto???

      Mangiate il cibo “libero”, ossia i “resti” del vostro allevatore di fiducia quali ad esempio la parte superiore dei finocchi o delle carote. (???)

      Supportate i vostri ristoranti vegetariani, vegani ecc. (???)

      Se ce l’avete usate la lavapiatti, in alcuni casi è ottimale risparmiare acqua ed energia in molti casi. (ma perché devo girare con il mestolo e lavare i piatti con la lavastoviglie? non dovrei lavarli a mano???

      Usate i vini in scatola per non dover buttare via i rimasugli.

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      • #4
        Mi ma che ricordare le baggianate serve in qualche caso.
        Una volta ho visto un'amica aprire un uovo fresco con un coltello !
        Rori76 http://machetiseimangiato.com/

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        • #5
          Certo i vini in scatola e i gamberetti fanno triste chiunque

          Vorrei vedere come ti rispondono a Roma al mercato se chiedi se sono certificati e quali pesticidi usano.
          Rori76 http://machetiseimangiato.com/

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          • #6
            Pubblicato originariamente da rori76 Visualizza il messaggio
            Una volta ho visto un'amica aprire un uovo fresco con un coltello !
            E' ancora tua amica?
            a parte battute, credo che alcuni discorsi per noi sono scontati: uso di prodotti locali, chilometro zero, riduzione dell'immondizia, riduzione al massimo dei consumi energetici. Ma se lo sono per noi non sempre lo sono per gli altri.
            Trovo che sia giusto parlarne, magari troverei utile spiegare anche dove poter acquistare prodotti a chilometro zero, come fare per scovare allevatori e macellai in gamba, come arrivare ai produttori, come riciclare al massimo i nostri scarti....

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            • #7
              "Turismo" equo e sostenibile? Ma gli americani hanno un'idea seria del fairtrade? No, direi di no. Oppure, sparate sul traduttore.
              White russian, no ice, no vodka. Hold the kahlua.

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              • #8
                Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
                Alcune riflessioni:


                Aprire il forno non solo fa scendere i gradi, ma spesso anche i dolci all'interno...
                Scusa, ma fa perdere i gradi Farenheit, chettefrega?
                http://www.uaar.it
                http://www.cicap.org/new/index.php
                http://www.flickr.com/photos/rossopersempre/sets/72157626647765870/show/

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                • #9
                  p.s. immagino che per cibo libero dell'allevatore di fiducia si debba tradurtre con "cibo gratis del contadino di fiducia", ovvero il cibo che di solito si getta, ma che in realtà è ottimo

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                  • #10
                    Pubblicato originariamente da angionedda Visualizza il messaggio
                    "Turismo" equo e sostenibile? Ma gli americani hanno un'idea seria del fairtrade? No, direi di no. Oppure, sparate sul traduttore.
                    Non ho la rivista con me, ma intendevano quello dato che davano una spiegazione in poche righe di cosa intendevano
                    Rori76 http://machetiseimangiato.com/

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                    • #11
                      Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
                      Se ce l'avete usate la lavapiatti, in alcuni casi è ottimale risparmiare acqua ed energia in molti casi. (ma perché devo girare con il mestolo e lavare i piatti con la lavastoviglie? non dovrei lavarli a mano???
                      questo è vero, lavando i piatti a mano si consuma mediamente più acqua e più sapone di quando non faccia la lavastoviglie... sono esperimenti abbastanza noti, e non sono fatti dai produttori di lavastoviglie .
                      Certo, "mediamente". Se si usa sempre il rubinetto a mezzo flusso, lo si chiude ogni volta che ci si gratta il naso, e si aspetta che la spugna sia completamente pulita prima di mettere altro sapone, lavare i piatti a mano è meglio.

                      Per il resto... alcuni consigli sono ottimi, altri suonano pazzeschi, ma mi sa che è perché sono tagliati sull'"american way of life".
                      Ultima modifica di Annette; 12/01/2009, 16:23.
                      "cambiare il forno è un po' come cambiare parrucchiere" - *coral reef*

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                      • #12
                        Sì, ma non preoccuparti, se anche trovi la rivista non importa.
                        Conosco il commercio equo e solidale da una decina d'anni, e i miei amici ed io abbiamo sviscerato la questione in lunghe conversazioni...rigorosamente ad un tavolo di cucina, non di bar. Sai, interrogativi filosofici tipo "Come fare ad essere davvero sicuri, quantunque meglio il dubbio di non aver davvero fatto bene che la certezza di aver fatto male?" o "E se uscisse fuori dagli attuali circuiti, reggerebbe la pressione?" con tanto di risposte tipo "Ma nell'attuale sistema economico, alla fine il prezzo alla fonte è in realtà la minor cosa" ecc ecc... Assicuro che eravamo sobri, poffarbacco, si ragionava di fronte a litri di the! Ai tempi usavo metodi terribili per filtrarlo, tipo garzine sterili che lavavo subito e riutilizzavo mettendole ad asciugare all'interno di un canovaccio da cucina ripiegato.
                        White russian, no ice, no vodka. Hold the kahlua.

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                        • #13
                          Annette, sulla quantità di acqua e detersivo posso pure non discutere, ma l'energia no!
                          Se mi consigliano di usare le fruste a mano anzichè quelle elettriche per ridurre il consumo di energia dovrebbero anche consigliarmi di lavare a mano anzichè con la lavastoviglie!!!

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                          • #14
                            ecco...dopo aver letto anche 'sta roba posso dire che ho un perché in più per non acquistare riviste di cucina. A volte mi chiedo a che tipo di lettore sono dedicati certi articoli...

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                            • #15
                              Alcune perle me le segno per la serie "studio per diventare masochista e ci riesco benissimo".

                              28. Incominciate a fare il vostro compost. Questo in alcune parti d'Italia è già una realtà collettiva e non più solo personale.

                              Vivo in appartamento e ho pensato di iniziare a fare il compost proprio nel mezzo al mio salotto. Ci sta bene, riempie e i commenti di mio marito penso di mandarveli su un cd ( speriamo che basti).
                              Seriamente invece faccio la raccolta differenziata.

                              32. Mangiate il cibo 'libero..., ossia i 'resti... del vostro allevatore di fiducia quali ad esempio la parte superiore dei finocchi o delle carote.

                              Il mio allevatore di fiducia si chiama Francesco. L'ho sempre visto vestito e non so se fra la canotta e e il torace gli fioriscano finocchi o carote. E comunque, come si procede? Con accurata ceretta a strappo?

                              43. Usate i vini in scatola per non dover buttare via i rimasugli. Il mio suggerimento è invece di usare i resti per cucinare.

                              I rimasugli rimangono perché il vino è in scatola. Io uso quello imbottigliato che mi finisce in un amen. Ma la scatola è di legno? E' una bella lotta farci stare il vino!



                              48. Sfruttate in cucina le foglie delle barbabietole.

                              Qualcuno me ne può spiegare l'uso?

                              50. Per chi ha acquistato la rivista, riciclatela"anche diffondendo il contenuto dell'articolo che vi ho rapidamente e concisamente tradotto.

                              Si passatemi la rivista che ho il caminetto da accendere e non compratela più, c'è in giro altra cartaccia a più basso prezzo. Per la prossima volta consiglio un vocabolario migliore per la traduzione.
                              Di fronte al grottesco della realtà , l'ironia è un modo per farsi del bene. ( D. Pennac)

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