Pubblicato originariamente da federica_pozzi
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Affidataria di un cucciolo Labrador dei Cani Guida Lions www.caniguidalions.it
Allevatrice di capre cashmere http://www.lapanca.eu/
Il sito del mangime per cani e gatti è questo: http://gnammignammi.webnode.it/
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domenica dario li ha fatti buonissimi con il vino rosso e il brodo (nn chiedetemi perché)
ha messo rosmarino, aglio, forse alloro vino rosso e olio (prima ha salato e pepato) ha tenuto in frigo la notte (coperti)
la mattina ha aggiunto il brodo (poco) in forno a 140/150° coperti da carta stagnola. dopo 1 ora (lo stinco era piccolo) ha scoperto e lo ha messo in forno un'altra oretta.
lo abbiamo accompagnato con le composte di ty e con un pezzetto di torta di cioccolata morbida al peperoncino (presa da questo sito nn mi ricordo di chi, ce l'ho a casa)
era un'esperimento ma devo dire veramente ben riuscitoTutto passa
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Pubblicato originariamente da Jodie Visualizza il messaggioe perché non il rosso? le migliori costine dei maiale mai mangiate in vita mia arrivavano da una marinatura di 3 giorni nel lambrusco!
Forse perché è una carne bianca, forse perché la maggior parte delle praparazioni con carne di maiale prevedono il vino bianco secco...non lo so proprio.La resdora.
La terra non è un dono dei nostri padri, bensì un prestito dei nostri figli.
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Se si tratta di cucinare costine al forno anch'io uso il vino rosso, che si usa anche per le tradizionali costine alla piota, ma per gli arrosti in genere preferisco usare il bianco secco e non marinare. Mi sembra che la marinatura dia un sapore un po' troppo forte, troppo accentuato, noi la usiamo per i salmì, per i brasati, per la cacciagione ma per il maiale non l'ho mai provata."...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
Il mio blog: Tentazioni di gusto
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Io lo terrei immerso e addirittura coperto almeno fino a metà cottura. Il forno a legna tende troppo a seccare la carne. Almeno secondo me che mi piace ben cottaCristina,
''Ognuno, nella vita, ricerca la propria strada. Io, oggi, ho la mia trazzera.â? (Anonimo Siculo)
-l\'importante è avere pazzie che si capiscono fra di loro
(Emy per consolarmi)
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Caro Adriano,
come già ti è stato evidenziato anche da altri coquinari, ti ribadisco che il forno a legna no è assolutamnte adatto per la cottura di stinchi.
Gli stinchi, oltre ad essere circondati di cotenna, sono muscoli molto ricchi di tessuto connettivo, non solo collagene , ma anche elastina.
E' pertanto necessario cuocerli lungamente a temperatura inferiore a 100°C ed in ambiente umido, quindi una cottura da brasato in recipiente coperto e a bassa temperatura.
La questione della salatura prima o dopo la cottura è irrilevante: non cambia nulla.
Ciao
Giampaolo
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La voglia di provare mi è venuta sperando di replicare uno stinco cotto a legna che ho mangiato in un ristorantino in provincia di Caserta, davvero eccellente.
E' venuto passabile, in effetti nel forno elettrico si sarebbe cotto senz'altro meglio, ma credo dipenda dalla dimensione troppo ridotta del mio forno a legna.
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Pubblicato originariamente da gpmari Visualizza il messaggio
E' pertanto necessario cuocerli lungamente a temperatura inferiore a 100°C ed in ambiente umido, quindi una cottura da brasato in recipiente coperto e a bassa temperatura.
La questione della salatura prima o dopo la cottura è irrilevante: non cambia nulla.
Ciao
GiampaoloAnnamaria
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Adriano per la salatura è indifferente..io ho provato a salare al''inizio, dopo la rosolatura e alla fine e ti assicuro che non c'è stata alcuna differenza.
Ciao e buona giornata
AlessandraAlessandra
"Ci sono solo due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'altro si chiama domani,perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere"
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Pubblicato originariamente da Annamaria Romano Visualizza il messaggioGli unici accorgimenti che osservano sono quello della lunga cottura e quello di bagnare la carne col suo sugo.
io ho provato a salare al''inizio, dopo la rosolatura e alla fine e ti assicuro che non c'è stata alcuna differenza.
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nessuna marinatura per gli stinchi di maiale... io li faccio anche così:
STINCHETTI DI MAIALE AL MARSALA
per 6 persone
5 stinchi di maiale
7/8 spicchi d'aglio
1 rametto di rosmarino
salvia
2 bicchieri di Marsala secco
1 tazza di brodo di carne ristretto.
olio e burro
sale e pepe
lavare e asciugare gli stinchi, inciderne la carne e inserire gli spicchi d'aglio, se fossero troppo grossi, tagliarli a metà (gli spicchi).
In burro e olio dorare gli stinchi così preparati, aggiungere salvia e rosmarino e sfumare con il Marsala, non appena il Marsala è evaporato, aggiungere il brodo e mettere in forno a 180° rigirandoli ogni tanto e bagnandoli col fondo di cottura affinché non si secchino.
Ci vorranno un paio d'ore più o meno, dipende dal forno.
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[/QUOTE]
sta cosa mi piacerebbe approfondirla, per la carne alla griglia, so che si può salare in cottura la parte a contatto con questa e assolutamente non l'altra. Le carni cotte in ambiente umido, mi pare possano essere salate ad inizio cottura, possibile che per gli arrosti non ci sia differenza?[/QUOTE]
Io di solito salo dopo aver rosolato o all'inizio...una volta ho salato verso fine cottura perche me ne ero dimenticata...ma proprio non mi pare di avere avvertito alcuna differenza.Alessandra
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