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  • 'o ruoto e patane

    il "ruoto" a Napoli sarebbe la teglia e "patane" le patate, questa preparazione mi riporta indietro nel tempo, quando erano i miei nonni a prepararlo, loro sono stati tra i primi ad avere il gas di città e la cucina con il forno a gas, quando io sono nata già ce l'avevano, tanto vero che ho un bel ricordo nella mano di quel forno, quando stavo imparando a camminare mi appoggiai a quel forno e per la paura di cadere mi riappoggiavo fino a che mia zia che mi aveva in custodia non mi prese, scottature di terzo grado e malasanità hanno fatto si che ancora oggi conservo il ricordo, certo non ricordo l'accaduto quello mi è stato raccontato.
    Vabbè ho divagato, dicevo loro avevano già il forno a gas, ma ancora molti napoletani per poter cuocere le cose al forno andavano ancora dal fornaio più vicino, e anche questo "ruoto e patane" così come nel passato molti napoletani portavano dal fornaio per farlo cuocere nel suo forno a legna.


    con 1 Kg. di patate

    Sbucciare le patate e tagliarle a fette non troppo sottili



    affettare una bella cipolla grande


    tagliare a pezzi una decina di pomodorini


    aggiungere il sale e un po di origano


    e abbondante olio


    girare tutto con le mani


    irrorare ancora con olio (in tutto circa 1 dcl e mezzo)
    non avete paura di tutto questo olio, scivolerà sul fondo lasciando la patate saporite ma non unte.
    Infornare a 200° per scarso un ora, già dopo i primi 5 minuti sentirete il profumo spandersi per tutta la casa, per me profumo antico profumo d'infanzia



    sono squisite anche fredde
    Ultima modifica di Rubino Rosaria; 24/03/2010, 19:55.
    Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

    www.rosariaaifornelli.blogspot.com

  • #2
    mmmmmmmh....che belle!!! che fame mi è venuta!!!!
    http://laurettaincucina.blogspot.com

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    • #3
      mamma...rosaria....io mi trasferirei da te.....
      ida

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      • #4
        mamma mia! Devono essere meravigliose
        Alessandra
        A mangiare sono bravissima, a cucinare sto imparando
        L'uomo nel pozzo: un invito ad agire di più e parlare meno a vanvera - http://alessandra-appuntisparsi.blogspot.com

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        • #5
          ho dimenticato di mettere la foto delle patate cotte, vado ad aggiungere
          Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

          www.rosariaaifornelli.blogspot.com

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          • #6
            Le faccio domani per cena, garantito!
            Rosaria, sei sempre una fonte inesauribile di idee.
            La resdora.

            La terra non è un dono dei nostri padri, bensì un prestito dei nostri figli.

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            • #7
              Mai mangiate le patate così! Possibile? Devo chiedere a mamma... Le faccio appena trovo dei pomodorini degni. Grazie Rosaria.

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              • #8
                Il recupero delle tradizioni è da un po' di tempo il tuo forte. Che brava che sei! Io non ci metto il pomodoro, ma solo la cipolla, o origano. Sono bone comunque
                Aprire il forum di Coquinaria mi consente una "sostenibile leggerezza dell'essere"
                Elzen

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                • #9
                  Rosà ma lo sai che solo con le patate non l'ho mai visto fare?
                  A casa mia o ruot o furn è con il capretto o con il pollo.
                  Sofia

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                  • #10
                    Pubblicato originariamente da Sofia Visualizza il messaggio
                    Rosà ma lo sai che solo con le patate non l'ho mai visto fare?
                    A casa mia o ruot o furn è con il capretto o con il pollo.
                    Questo era il piatto dei ricchi, quello che dice Rosaria è dei poveri: patate tutti i giorni, carne mai o quasi.

                    A casa mia c'era il focolare ma non il forno. Una volto pronto il ruoto si spostava tutto il fuoco, compresa la cenere e si adagiava il ruoto sul pavimento del focolare. Sul ruoto si metteva la "coppa" capovolta, ovvero un recipiente di ferro atto a sopportare il calore, messo a mo' di coperchio. Su quest'ultimo si ricomponeva il fuoco e le patate si cuocevano per benino, sotto col calore della piastra e sopra col fuoco diretto. Una bontà .
                    Ultima modifica di flora; 25/03/2010, 09:54.
                    Aprire il forum di Coquinaria mi consente una "sostenibile leggerezza dell'essere"
                    Elzen

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                    • #11
                      Rosaria grazie!!! mi hai riportato alla memoria le estati passate in Puglia dalla mia nonnina che nonostante avesse il forno a gas, mandata " u ruot" dal fornaio perche' secondo lei veniva piu' buono!
                      spesso pero' c'erano anche salsiccie o pollo o agnello. che bei ricordi......
                      Monica

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                      • #12
                        Rosaria sento addirittura io il profumo...è possibile?
                        comunque la cottura è perfetta
                        lo farei anche io per domani, ma non ho le cipolle, o almeno ho quelle bionde e non quelle nuove
                        non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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                        • #13
                          mi piace il modo che hai di raccontare le tue ricette, perché sono.... pezzetti di vita (oltre che tutte molto buone ed appetitose!).
                          Grazie!

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                          • #14
                            quanto mi piacciono queste tue preparazioni Rosaria, ci arrabbattiamo con chissà cosa quando questi piatti semplici sono i più buoni! e questa ricetta ne è l'esempio.

                            non ti sono fischiate le orecchie domenica sera? io e stefania/ag tornando dal tè coquinario non abbiamo fatto altro che parlare di quanto ci piace la tua cucina!
                            "cambiare il forno è un po' come cambiare parrucchiere" - *coral reef*

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                            • #15
                              Cara Rosaria,

                              che ricordi!

                              Anche a casa mia quando ero bambino " 'o ruoto 'e patane se purtava 'o furno p' 'o cocere".

                              Poi a metà anni cinquanta arrivà la mitica "cucina a gas".

                              E quelle patate erano spesso la cena: oggi le preparo ancora, ma sono solo un contorno: quante cose sono cambiate negli ultimi sessanta anni, qualcuna in meglio, come questa, ma per la maggioranza in peggio.

                              Ciao e grazie

                              Giampaolo

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