Pubblicato originariamente da ri.paola
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Pubblicato originariamente da chicory Visualizza il messaggioScusatemi, io non ho visto la trasmissione in questione e forse il mio intervento è anche a sproposito, ma secondo me per le donne di spettacolo il cibo è solo benzina per andare avanti. Che sia pizza o mela o bistecca o (anatema!) una fetta di dolce è più visto come un pericolo per la linea che come qualcosa che fa parte della vita.Come si faccia a far parlare di cucina persone che hanno questa mentalità , per me rimane un mistero...
Come rimane un mistero il fatto che possano parlare di cucina alle persone comuni i cuochi pluristellati, che cucinano menù costosissimi: mi viene il sospetto che i loro clienti non abbiano mai provato non dico la fame, ma almeno ....l'appetito! (Se qualche Coqui è andata a mangiare da loro non si offenda per favore, anzi, magari può spiegarmi il mistero!).
Mi pare che siate state tutti concordi nel dire che p.es su questo forum, nel quale tutti coloro che cucinano per necessità e piacere portano un contributo (e in tutti gli altri ambienti in cui c'è questa mentalità ), il discorso sia ben più serio, anche se molto ma molto più leggero nei toni. E di conseguenza il discorso culturale non solo di livello un tantino più alto, ma anche più semplice da mettere in pratica per chiunque ne abbia voglia.
io ci sono andata, da tanti stellati.
Ti assicuro che non esci con la fame, anzi....da Pierangelini, una volta non sono riuscita nemmeno ad assaggiare la piccola pasticceria che portava col caffè......
è che siamo abituati a vedere piatti stracolmi, a pensare che se non è tanto il cibo nel piatto non va bene..
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Pubblicato originariamente da Robino Visualizza il messaggioCracco poi dopo Masterchef ha raggiunto i minimi storici della mia stima. Ho trovato patetica la sua partecipazione, inutile, senza senso, non ha dato nessun valore aggiunto alla trasmissione. Inutilmente sprezzante ed aggressivo per copione.
Se davvero sei un grande della cucina, è giusto farsi conoscere anche utilizzando il mezzo televisivo, ma i contenuti devono essere i tuoi, il messaggio veicolato deve essere in linea con i tuoi valori. Se ti riduci a fare il pupazzo, i tuoi contenuti non devono essere poi cosà validi.
Per quanto riguarda la Parodi, vale lo stesso principio, si può fare cucina semplice, veloce di ottimo livello, oppure la sagra del preconfezionato, cosà raccattiamo anche qualche soldo dalle aziende che lo producono....
Insegnamo alla casalinga di Voghera a fare un ottimo piatto di spaghetti pomodoro e basilico, oppure una splendida insalata, scegliendo grandi olii, insalate non in busta, pasta di qualità . Niente di personale contro alcuni preparati, ma una trasmissione di cucina deve relegarli a quello che valgono, ed incentivare la cultura delle materie prime.
Una cosa è la semplicità altra cosa è la banalità . Siamo arrivati ad avere le penne all'arrabbiata ed i rigatoni alla carbonara surgelati.
Tempo fa Jaimie Oliver fece una serie di trasmissioni in cui sfidava alcune persone a cucinare insieme lo stesso piatto, partendo lui dal fresco, e l'altro dal precotto surgelato, dimostrando che nel peggiore dei casi ci voleva lo stesso tempo, ma con un risultato non paragonabile in termini di gusto e qualità .
Ecco, per me la tv dovrebbe fare cultura....
Ma forse ho sbagliato pianeta........
ecco, era proprio questo che intendevo.....grazie Rob, per averlo detto così bene...
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Pubblicato originariamente da Annette Visualizza il messaggioa me sinceramente la cosa che più sconvolge del messaggio della Parodi non è quello prettamente culinario, ma quello del ruolo della donna che lavora a tempo pieno e "deve" mettere insieme pranzo e cena per tutta la famiglia, pur non avendo voglia nè tempo; poi si scopre che il marito ha braccia e gambe ben funzionanti, e i "bambini" hanno 16 anni, e la moglie/mamma si deve sbattere a far tutto ciò che riguarda la cucina, sempre e comunque. ma siamo messi davvero ancora così??
sarà che mia madre ha sempre lavorato, e ha sempre cucinato per dovere, ma senza farsene una malattia: se tornava troppo tardi o era stanca, ci mangiavamo mozzarella e prosciutto oppure cucinavamo io e mio padre, e nessuno di noi ha mai subito traumi gravi per questo.
Io su queste cose vado in bestia, cmq per tornare alla Parodi non c'è dubbio che abbia successo tra chi non è interessato alla cucina, ma solo a portare in tavola, e portare in tavola in 5 minuti cose che sembrano pure elaborate. Io non demonizzo tutti i piatti pronti, ma solo quelli che servono ad avere piatti mediocri a prezzo più alto del necessario. Poi uso le verdure surgelate "semplici" anche perché spesso i fagiolini costano meno surgelati che freschi e non dico fuori stagione, però io ho, purtroppo, molto tempo da dedicare alla cucina, anzi qualcuno mi ha rimproverato che scegliendo sempre i prodotti a costo più basso non do una corretta educazione alimentare, speriamo che prima o poi debba vivere col mio stipendio
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alcune idee della Parodi sono circolate gia' qui e sono piaciute,tipo il pollo impanato nelle patatine o nei ritz.In genere queste trasmissione di cucina non insegnano praticamente nulla,ma fanno passare il tempo.A me piacciono in base a chi le presenta;adoro Nigella,Jaime e la Parodi in piccole dosi.
Comunque,checchè se ne dica,buste di verdure surgelate,scatolame e qualcosa di gia' pronto per le emergenze (frolla,sfoglia,brise')-piu' qualche base di buona marca (tipo pesto o salsa ai funghi) credo che non manchino in nessun freezer o dispensa ben attrezzato-
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Premetto che la Parodi che puccia il dito in qualsiasi cosa a me fa ribrezzo... comunque sia inizia ad infastidirmi anche quella bella Tessa che ora conduce "Cotto e mangiato" all'interno del Tg5.
Nella sua ricetta c'è sempre un "uovo RIGOROSAMENTE bio" (a volte capita che il primo uovo sia BIO, il successivo invece NO...), un qualcosa di surgelato in busta, un qualcos'altro in scatola "che si fa prima" e TAC... Cotto e mangiato!
Dai 2 ai 3 euro per questa preparazione, e ci avremo messo solo 10 minuti. E poi fa il "pesto frullato" (si chiama pesto, un motivo ci sarà ...).
Cara Tessa, mi eri simpatica visto che ti occupavi di far conoscere il pesce in "Pianeta mare"... Ma non potevi evitare di andare a "Cotto e mangiato"??
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Non posso pensare che la Parodi insegni a cucinare.... il pollo impanato nelle patatine...
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Scusatemi, io non ho visto la trasmissione in questione e forse il mio intervento è anche a sproposito, ma secondo me per le donne di spettacolo il cibo è solo benzina per andare avanti. Che sia pizza o mela o bistecca o (anatema!) una fetta di dolce è più visto come un pericolo per la linea che come qualcosa che fa parte della vita.Come si faccia a far parlare di cucina persone che hanno questa mentalità , per me rimane un mistero...
Come rimane un mistero il fatto che possano parlare di cucina alle persone comuni i cuochi pluristellati, che cucinano menù costosissimi: mi viene il sospetto che i loro clienti non abbiano mai provato non dico la fame, ma almeno ....l'appetito! (Se qualche Coqui è andata a mangiare da loro non si offenda per favore, anzi, magari può spiegarmi il mistero!).
Mi pare che siate state tutti concordi nel dire che p.es su questo forum, nel quale tutti coloro che cucinano per necessità e piacere portano un contributo (e in tutti gli altri ambienti in cui c'è questa mentalità ), il discorso sia ben più serio, anche se molto ma molto più leggero nei toni. E di conseguenza il discorso culturale non solo di livello un tantino più alto, ma anche più semplice da mettere in pratica per chiunque ne abbia voglia.
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Pubblicato originariamente da Annette Visualizza il messaggioa me sinceramente la cosa che più sconvolge del messaggio della Parodi non è quello prettamente culinario, ma quello del ruolo della donna che lavora a tempo pieno e "deve" mettere insieme pranzo e cena per tutta la famiglia, pur non avendo voglia nè tempo; poi si scopre che il marito ha braccia e gambe ben funzionanti, e i "bambini" hanno 16 anni, e la moglie/mamma si deve sbattere a far tutto ciò che riguarda la cucina, sempre e comunque. ma siamo messi davvero ancora così??
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Pubblicato originariamente da graziella66 Visualizza il messaggioma perché non vi piacciono i porcini surgelati? Io ho provato quelli della AsiagoFood dopo che li consiglià Cansado e trovo che il risultato finale sia migliore che con quelli secchi.
Cracco è insopportabile, ma fa il fenomeno,...... la Parodi ha incontrato il personaggio più comune di questi tempi: la donna che di cucinare non ne ha granchè voglia, di imparare a farlo nemmeno, probabilmente preferisce fare altre cose, ma ogni tanto sente qualche senso di colpa per questo, e rimedia con questi metodi
Ti è arrivato il cellulare? Ti avevo scritto..
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a me sinceramente la cosa che più sconvolge del messaggio della Parodi non è quello prettamente culinario, ma quello del ruolo della donna che lavora a tempo pieno e "deve" mettere insieme pranzo e cena per tutta la famiglia, pur non avendo voglia nè tempo; poi si scopre che il marito ha braccia e gambe ben funzionanti, e i "bambini" hanno 16 anni, e la moglie/mamma si deve sbattere a far tutto ciò che riguarda la cucina, sempre e comunque. ma siamo messi davvero ancora così??
sarà che mia madre ha sempre lavorato, e ha sempre cucinato per dovere, ma senza farsene una malattia: se tornava troppo tardi o era stanca, ci mangiavamo mozzarella e prosciutto oppure cucinavamo io e mio padre, e nessuno di noi ha mai subito traumi gravi per questo.
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ma perché non vi piacciono i porcini surgelati? Io ho provato quelli della AsiagoFood dopo che li consiglià Cansado e trovo che il risultato finale sia migliore che con quelli secchi.
Cracco è insopportabile, ma fa il fenomeno,...... la Parodi ha incontrato il personaggio più comune di questi tempi: la donna che di cucinare non ne ha granchè voglia, di imparare a farlo nemmeno, probabilmente preferisce fare altre cose, ma ogni tanto sente qualche senso di colpa per questo, e rimedia con questi metodi
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Sono sfortunatamente molto integralista per quano riguarda la cucina... Mi innervosisco da anni guardando chef stellati che si prestano a marchette televisive, mostrando in 70 secondi come si realizza un brasato al barolo, continuamente incalzati da conduttrici, che li obbligano a saltare passaggi, interessate unicamente ai tempi.
Cracco poi dopo Masterchef ha raggiunto i minimi storici della mia stima. Ho trovato patetica la sua partecipazione, inutile, senza senso, non ha dato nessun valore aggiunto alla trasmissione. Inutilmente sprezzante ed aggressivo per copione.
Se davvero sei un grande della cucina, è giusto farsi conoscere anche utilizzando il mezzo televisivo, ma i contenuti devono essere i tuoi, il messaggio veicolato deve essere in linea con i tuoi valori. Se ti riduci a fare il pupazzo, i tuoi contenuti non devono essere poi cosà validi.
Per quanto riguarda la Parodi, vale lo stesso principio, si può fare cucina semplice, veloce di ottimo livello, oppure la sagra del preconfezionato, cosà raccattiamo anche qualche soldo dalle aziende che lo producono....
Insegnamo alla casalinga di Voghera a fare un ottimo piatto di spaghetti pomodoro e basilico, oppure una splendida insalata, scegliendo grandi olii, insalate non in busta, pasta di qualità . Niente di personale contro alcuni preparati, ma una trasmissione di cucina deve relegarli a quello che valgono, ed incentivare la cultura delle materie prime.
Una cosa è la semplicità altra cosa è la banalità . Siamo arrivati ad avere le penne all'arrabbiata ed i rigatoni alla carbonara surgelati.
Tempo fa Jaimie Oliver fece una serie di trasmissioni in cui sfidava alcune persone a cucinare insieme lo stesso piatto, partendo lui dal fresco, e l'altro dal precotto surgelato, dimostrando che nel peggiore dei casi ci voleva lo stesso tempo, ma con un risultato non paragonabile in termini di gusto e qualità .
Ecco, per me la tv dovrebbe fare cultura....
Ma forse ho sbagliato pianeta........
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Pure io non demonizzo i prodotti pronti in toto anche perché nel mio caso,sarebbe letteralmente "sputare nel piatto in cui mangio", a me quello che non piace è vedere quei piatti furbi -come li definisce la Parodi-come il massimo della scala a cui uno può arrivare.
Quelle poche volte che ho guardato il suo programma quello che non mi è piaciuto non è stato tanto la materia prima da cui è partita,ma il suo non essere interessata alla tecnica,ai gesti,era tutto "diamo una mescolatina veloce,sbattiamo tutto dentro alla ciotola,ect",tanto il risultato non cambia!!
L'altro giorno parlavamo di pastiere,una mia collega ha detto "faccio la frolla questa sera al ritorno dal lavoro tanto va impastata poco",io le ho risposto "però va impastata bene!"
E' su questo che si dovrebbe puntare,far capire che spendendo poco tempo di più,prestando più attenzione a gesti,procedure e materie prime puoi ottenere un modo ancora più "furbo" (anche se è un termine che non amo) di cucinare assolutamente raggiungibile da qualunque fan della Parodi.
La Parodi secondo me dovrebbe fare il secondo step del suo programma "Perfezionato,cotto e mangiato"!
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