Usate carciofi teneri e non troppo grandi, puliteli come consueto fino ad ottenere praticamente il cuore e allargateli delicatamente per poter inserire il ripieno (per agevolare l'operazione li batto testa in giù sul tagliere, come faceva mia madre). Ora purtroppo devo andare ad occhio: di solito calcolo una fetta di pancarrè ogni due carciofi, bagno con acqua, strizzo benissimo e aggiungo un uovo, abbondante grana grattuggiato, prezzemolo tritato con qualche foglia di menta, poco aglio in polvere, sale, pepe e un giro di olio. Mescolo bene fino a ottenere un pappone omogeneo (che non sia troppo molle, mi raccomando, altrimenti non riuscirete a modellare anche sopra) e lo infilo nei carciofi, formando una cupoletta sulla superficie. Friggo in olio profondo ben caldo rigirando di tanto in tanto. Se lasciate un pezzo di gambo risultano esteticamente più carini, ma stamattina li ho trovati così, degambizzati. Nel caso abbiate dubbi sulla tenerezza dei carciofi a vostra disposizione vi consiglio di lessarli per una decina di minuti, asciugarli bene e procedere come indicato.
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