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  • Spatascio gnocchi alla romana

    Domenica prossima avrò a casa una ventina di ospiti e per portarmi avanti ho pensato di fare in anticipo gli gnocchi alla romana con pesto e mandorle di Maffo ma .....usando la ricetta degli gnocchi di Montersino.

    Montersino, in Accademia, mette per litro di latte 150 gr di semolino, 100 gr di burro, 150 gr di parmigiano, 60gr di uova intere e 40 di tuorli.
    tutte le ricette che avevo visto mettono 250 gr di semolino per litro e meno uovoa e meno parmigiano ma....io testardo..... ho voluto perseverare.

    In breve la polentina è molto buona al sapore da cruda ma è molliccia, quasi un purè denso, cioè stesa da tiepida non si è gelatinizzata.

    Per rimediare ho steso la polentina condita tra due silpat e l'ho congelata, ho coppato gli gnocchi congelati e messi in teglia. Ora il tutto è nel freezer, teglia da cuocere.

    Credo che con la quantità di uova e parmigiano dovrebbero rapprendersi in cottura ma........sarà vero ?

    Secondo voi conviene mettere la teglia in forno alto con gli gnocchi ancora surgelati, così si rapprendono in superficie o ......provo diversamente o .....butto tutto ? Ho fatto 300 gr di semolino.

    Ci saranno altri primi, è un buffet, ma......

    GRAZIE ! Rob

  • #2
    La maledizione di Gianmaria!!!!
    io sinceramente non rischierei. Prova a cuocerne un paio oppure tielli x una volta in famiglia e rifalli... : *

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    • #3
      già, meglio non rischiare

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      • #4
        Usa la stessa ricetta che ha fatto all'Etoile e anche io ho avuto lo stesso problema, anche se dalla puntata su Alice gli gnocchi una volta stesa la polentina e fatta rassoddare sembra molto solida.Ma anche io ho avuto lo stesso identico problema di impasto stroppo molle, cosa che non sìmi succede con gli impasti che prevedono 250 gr di semola per litro di latte
        Grazy
        ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
        Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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        • #5
          GRAZIE !

          io ho usato un semolino "normale" preso sfuso .... Montersino parla di semolino di grano duro. Mi è sorto il dubbio che sia un problema di tipo di semolino.

          Esiste forse un semolino "di grano duro" che magari assorbe di più liquidi ?

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          • #6
            Ciao! Io li faccio spesso, e credo che il tuo sia stato un problema non di qualità del semolino, ma di quantità, anche delle uova. Infatti la dose che uso io è di 250 g per un litro, più 100 g di parmigiano e due soli tuorli. Una volta ho sbagliato e messo due uova intere, e ho spatasciato. Sono riuscita anche io a formare il salamotto e, congelandolo, ho poi tagliato le rondelle, tuttavia in cottura sono rimasti troppo molli, e non sono piaciuti a nessuno..
            francesca

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            • #7
              Pubblicato originariamente da giolli Visualizza il messaggio
              Ciao! Io li faccio spesso, e credo che il tuo sia stato un problema non di qualità del semolino, ma di quantità, anche delle uova. Infatti la dose che uso io è di 250 g per un litro, più 100 g di parmigiano e due soli tuorli. Una volta ho sbagliato e messo due uova intere, e ho spatasciato. Sono riuscita anche io a formare il salamotto e, congelandolo, ho poi tagliato le rondelle, tuttavia in cottura sono rimasti troppo molli, e non sono piaciuti a nessuno..
              Io usavo le tue dosi di semolino ma le uova intere perché mi secca avere albumi in giro e non ho avuto problemi. Poi mi pare che Lallina abbia suggerito una ricetta senza uova e da

              allora preferisco quella,vengono bene e sono più leggeri.

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              • #8
                Pubblicato originariamente da la stefi
                no salamini. stendo su carta forno, alti circa 1 cm, faccio raffreddare e taglio i dischetti con il coppapasta da 5 oppure con un tagliabiscotti a fiore. i ritagli, quando non me li mangio tutti mentre li faccio , si possono "reimpastare" e tagliare di nuovo. certo non sono belli come il primo strato, quindi vanno sotto, però almeno sono sempre rotondi.

                io li adoro, non li faccio quasi più perché a robi non piacciono molto. ma ora ho scoperto che una coppia di nostri amici non li ha mai mangiati! ho promesso che la prossima volta che ci vediamo ne faccio una valangata, non vedo l'ora

                Nella trasmissione con Montersino, lui utilizza i ritagli impastondoli anche con dello speck e altri ingredienti che non ricordso e ci ricava delle quenelle, che poi mette in forno a gratinare con salsa mornay
                Grazy
                ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
                Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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                • #9
                  mmmh, ok, un'interpretazione, perché no.
                  anche se personalmente però non mi ispira (non mangio lo speck, non amo le salse... sono un po' difficile ). è un po' pasticciata, preferisco la versione semplice e tradizionale. gusto mio, eh.

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                  • #10
                    Pari pari come la stefi, compreso il coinquilino che non li gradisce. Devo guardarmi attorno tra gli amici....

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                    • #11
                      Betti io li adorerei... peccato per il parmigiano!!!

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                      • #12
                        L'ho già scritto e mi sono preso (giustamente) del rozzo: non taglio a tondini. Stendo tutto in teglia, come una pizza, poi condisco con parmigiano e burro e metto a gratinare. La parte più buona degli gnocchi alla romana è il contrasto tra mordido e croccante e qui di croccante ce n'è tanto. Certo, non farei così per servirli ad una cena con qualcuno, ma per la cucina di tutti i giorni è il massimo. Molto più veloce ed anche più buono.

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                        • #13
                          Anch'io faccio cosí Gianni, quando non si sono ospiti. stendo tutto su carta da forno della misura della teglia, poi taglio a rombi ma lascio tutto stesso, senza staccarli, por spolvero di burro e parmigiano e al forno, cosí quando li tolgo sono gia pretagliati. Io al verità non li mangio, ma i miei bambini li adorano

                          Pubblicato originariamente da gianni Visualizza il messaggio
                          L'ho già scritto e mi sono preso (giustamente) del rozzo: non taglio a tondini. Stendo tutto in teglia, come una pizza, poi condisco con parmigiano e burro e metto a gratinare. La parte più buona degli gnocchi alla romana è il contrasto tra mordido e croccante e qui di croccante ce n'è tanto. Certo, non farei così per servirli ad una cena con qualcuno, ma per la cucina di tutti i giorni è il massimo. Molto più veloce ed anche più buono.

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