
Mi hanno sempre affascinato le Scotch eggs (uova scozzesi), un guscio sottile di carne intorno ad un uovo di gallina sodo. Però... però... c'è un però: troppo grandi per i miei gusti. A me le polpette piacciono piccole, 2 bocconi al massimo. Per questo ho comprato un porzionatore da gelato piccolo, così si fa prima e si fanno tutte uguali.
M'ero lasciata tentare da una confezione di uova di quaglia, così ho provato a fare le Scotch eggs versione mini.
Polpette di Marina con l'uovo di quaglia
Per 4 persone
500 gr macinato di manzo (o agnello o pollo o altra bestia a piacere)
2 uovaPolpette di Marina con l'uovo di quaglia
Per 4 persone
500 gr macinato di manzo (o agnello o pollo o altra bestia a piacere)
1 spicchio d'aglio
1 patata bollita e ridotta a purè (o del purè liofilizzato)
(1 tozzo di pane secco ammollato nell'acqua)
qualche rametto di prezzemolo o coriandolo fresco
2 cucchiai di formaggio grattugiato, preferibilmente pecorino, se no anche il parmigiano va bene
(peperoncino, timo o altre erbe a piacere, zenzero fresco o in polvere, cumino)
sale, pepe e olio extravergine per friggerle
24 uova di quaglia
Rassodare le uova di quaglia, farle freddare e pelarle (lavoro da certosini).
Mescolare la carne con le uova sbattute, il formaggio, il prezzemolo e l'aglio ben tritati, eventuali altre erbe e spezie, poi aggiungere il pane ben strizzato e il purè di patate. Sale e pepe a piacere e formare le polpette con il porzionatore da gelato. Prendere una polpetta, metterla nell'incavo della mano e premere con il pollice dell'altra mano per farci una fossetta. Inserire l'ovetto di quaglia nella fossetta e ricoprirlo bene con la carne.
Riscaldare almeno un dito d'olio in una padella e quando è ben caldo friggere le polpette a fuoco moderato.
Girarle ogni tanto in modo da farle venire belle dorate da tutte le parti.
Note di Marina
Si può sostituire l'ovetto di quaglia con un cubetto di formaggio saporito e fondente, tipo caciottina di pecora. Avvolgere il formaggio per bene con la carne, se no una volta fuso cola in padella e si ha la famosa polpetta col buco!
In olandese si chiamano gehaktballen kiekeboe [pronuncia chichebù), che tradotto letteralmente è polpette cucù.
Sapete quel gioco a nascondino che si fa con i bambini piccoli di nascondersi dietro una cosa qualsiasi e poi farsi vedere e dire: cucù! Beh, in olandese in questo gioco dicono kiekeboe!
E in Belgio le chiamano vogelnestjes, nidi di uccello.
Sono fantastiche per qualsiasi catering, ovviamente!

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