Aver respirato dal vivo l'atmosfera di Coqui per un giorno mi ha rimesso in circolo una gran voglia di mettermi ai fornelli e quindi ieri, tra le altre cose, ho prodotto la Granola.
Non ho foto al momento, vedrò di metterle stasera da casa.
A casa mia il tormentone Granola è partito da mia figlia che è la salutista di famiglia.
Tempo fa mi ha portato un ritaglio di rivista con una ricetta che la intrigava e abbiamo provato a metterla insieme.
Da allora ho apportato una serie di varianti dettate più che altro dal gusto personale e quella di ieri si avvicina molto alla mia idea di Granola perfetta.
200 gr di fiocchi d'avena
50 gr di semi di girasole
50 gr di nocciole spellate
50 gr di mandorle a filetti
1 cucchiaio abbondante di cocco grattato
4 cucchiai di sciroppo d'acero
3 cucchiaio di olio di cocco
L'esecuzione è quanto di più banale possa esistere : si mescola tutto insieme e si versa, ben steso, su una teglia rivestita da carta forno.
Si cuoce a 160/170 gradi per 30/40 minuti.
Va controllato per evitare che scurisca troppo.
Se vi piace a "tocchi" non mescolatelo durante la cottura, altrimenti dategli un paio di girate.
Ieri avevo in casa della crusca di avena e l'ho sostituita a 50 gr di fiocchi d'avena, il composto è molto sbricioloso, ma io lo preferisco.
Se vi chiedete perché ho usato l'olio di cocco la risposta è perché lo ho trovato durante le vacanze in Austria e io compro sempre le cose che non conosco e perché subito dopo, la nutrizionista a cui mia figlia aveva chiesto lumi circa la Granola, le ha suggerito di usare quell'olio.
Si può comunque sostituire con un olio leggero, tipo riso o vinacciolo.
Credo che la Granola sia quanto di piò soggettivo possa esistere, io ho eliminato l'uvetta perché cotta al forno non mi piace e poi si attacca ai denti . Si possono mettere le mandorle intere, le noci, frutta disidrata, usare il miele o lo zuccheri canna, insomma... a piacere.
Dimenticavo : la morte sua è sullo yogurt o nel latte, ma si può anche mangiare a cucchiaiate
A stasera per la foto
Non ho foto al momento, vedrò di metterle stasera da casa.
A casa mia il tormentone Granola è partito da mia figlia che è la salutista di famiglia.
Tempo fa mi ha portato un ritaglio di rivista con una ricetta che la intrigava e abbiamo provato a metterla insieme.
Da allora ho apportato una serie di varianti dettate più che altro dal gusto personale e quella di ieri si avvicina molto alla mia idea di Granola perfetta.
200 gr di fiocchi d'avena
50 gr di semi di girasole
50 gr di nocciole spellate
50 gr di mandorle a filetti
1 cucchiaio abbondante di cocco grattato
4 cucchiai di sciroppo d'acero
3 cucchiaio di olio di cocco
L'esecuzione è quanto di più banale possa esistere : si mescola tutto insieme e si versa, ben steso, su una teglia rivestita da carta forno.
Si cuoce a 160/170 gradi per 30/40 minuti.
Va controllato per evitare che scurisca troppo.
Se vi piace a "tocchi" non mescolatelo durante la cottura, altrimenti dategli un paio di girate.
Ieri avevo in casa della crusca di avena e l'ho sostituita a 50 gr di fiocchi d'avena, il composto è molto sbricioloso, ma io lo preferisco.
Se vi chiedete perché ho usato l'olio di cocco la risposta è perché lo ho trovato durante le vacanze in Austria e io compro sempre le cose che non conosco e perché subito dopo, la nutrizionista a cui mia figlia aveva chiesto lumi circa la Granola, le ha suggerito di usare quell'olio.
Si può comunque sostituire con un olio leggero, tipo riso o vinacciolo.
Credo che la Granola sia quanto di piò soggettivo possa esistere, io ho eliminato l'uvetta perché cotta al forno non mi piace e poi si attacca ai denti . Si possono mettere le mandorle intere, le noci, frutta disidrata, usare il miele o lo zuccheri canna, insomma... a piacere.
Dimenticavo : la morte sua è sullo yogurt o nel latte, ma si può anche mangiare a cucchiaiate
A stasera per la foto
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