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  • #46
    Il suo tiramisu alle fragole:

    L' ho fatto anch' io, più semplice pero'.
    Ho pulito e tagliato a pezzetti mezzo chilo di fragole, le ho cosparse di zucchero e lasciate riposare. Poi le ho scolate raccogliendo il sughetto.




    Ho sgusciato 4 uova, pesavano 200 grammi. Ho fatto uno sciroppo con 100g di zucchero e 100 di acqua e l'ho portato a 120 gradi. Ho frullato le uova e ce l'ho versato a filo sempre frullando, poi ho aumentato la velocità fino a raffreddamento. Poi ho aggiunto 250 g di mascarpone e 250 g di ricotta



    Ho coperto il fondo della teglia coi savoiardi e ci ho versato sopra il sughetto delle fragole.





    Ci ho disposto sopra le fragole



    e la crema



    Poi ci ho disposto sopra delle fragole e le ha spolverate di zucchero a velo



    mariateresat. on Flickeflu

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    • #47
      Le ricette che ho fatto le avete già citate, ma ieri guardavo in dispensa, e il cardamomo ce l'ho perché a lui piaceva tanto che mi era venuta la curiosità di sapere di cosa sapesse. E Chiffeletti come se piovesse, in questi giorni, e lo tzazichi in estate, e il tiramisù alle fragole ecc.
      Chissà se si era mai reso conto della capacità che aveva di invogliare a provare i suoi piatti preferiti!
      Laura

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      • #48
        Brave! Continuate così che io raccolgo tutto.
        Alessandra
        A mangiare sono bravissima, a cucinare sto imparando
        L'uomo nel pozzo: un invito ad agire di più e parlare meno a vanvera - http://alessandra-appuntisparsi.blogspot.com

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        • #49
          Frittole

          Un cubetto di lievito
          500 g di farina 00
          100 g zucchero
          100 g pinoli
          100 g uva passa
          100 g cedrini canditi
          un bicchiere di liquore di anice
          2 cucchiai di semi di anice
          acqua minerale
          zucchero semolato

          mettere l'uva passa a mollo nel liquore di anice. Fare un lievitino con il lievito un po' di zucchero farina e acqua. Una volta raddoppiato aggiungere farina e zucchero restanti e 250 g di acqua minerale e lasciar lievitare. Aggiungere tutti gli altri ingredienti, e se occorre aggiungere altra acqua, in modo da otttenere un impasto semiliquido (o semisolido). Versare l'impasto a cucchiaiate nell'olio bollente e cuocere. Rotolare alla fine le frìttole nello zucchero semolato e consumarle calde.

          Questa ricetta, da me modificata, risale a quanto dicono al medioevo veneziano


          Alessandra
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          • #50

            Melitzanosalata


            Per gli ingredienti che vedete ci va un cucchiaio colmo di concentrato di pomodoro, un cucchiaio colmo di origano, due cucchiai di aceto (o di succo di limone) sale pepe e olio ev quanto basta.

            Sbuccio la melanzana, la taglio a metà e la stufo in forno tradizionale o al microonde, fincheè non diviene tenera.


            Sbuccio cipolla e aglio e li frullo assieme agli altri ingredienti.



            Lascio raffreddare la melanzana, e le tolgo la maggior parte dei semi



            La frullo assieme al resto, eventualmente aggiustando di sale pepe olio e aceto.
            La dispongo in una terrina, guarnendo con olive di Kalamà ta e foglie di menta


            Alessandra
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            • #51
              Drenaggio cetrioli per zaziki

              Finalmente risolto il problema (merito del mio genio )

              Grattate il cetriolo usando la parte con i buchi grossi (io comunque faccio sempre così) e mettete in una ciotola in frigo per un paio d' ore minimo. Poi mettete nel passapatate e schiacciate senza pietà . Uscirà tutto il liquido
              Alessandra
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              • #52
                Galaktobùreko

                Il nome è composto da galà kto : al latte e bùreko che è la grecizzazione di borèk, parola turca che vuol dire pasta ripiena.

                Ricetta
                (calma e gesso, non metto la fonte perché è mia)

                Ingredienti

                2 litri di latte
                300 g semolino
                300 g zucchero semolato
                6 uova
                Essenza di vaniglia

                1 confezione di pasta phyllo
                150 g di burro fuso tiepido

                1000g zucchero
                700g acqua
                1 stecca di cannella
                5 chiodi di graofano
                la buccia di un limone senza il bianco

                Preparazione.

                Lo sciroppo va preparato per tempo, in quanto si deve poter raffreddare a temperatura da frigo,
                In una casseruola mettere zucchero acqua buccia di limone e spezie, portare a ebollizione e lasciar bollire 5 minuti. Filtrare e lasciar raffreddare, prima fuori dal frigo e poi in frigo.

                Nel robot frullare con la frusta a filo uova e zucchero.
                Sciogliere in microonde il burro e lasciarlo intiepidire
                Portare a bollore il latte, aggiungere le vaniglia e poi aggiungere il semolino. Mescolare finché non si addensa. Lasciar intiepidire e poi aggiungere all'uovo nella ciotola del robot, e mescolare per bene con la frusta a K.
                Prendere una teglia antiaderente 25X35 e imburrarla. Stendere un foglio di pasta fillo in modo che ricopra i bordi e vada un po' oltre, Spennellarlo di burro a sovrapporne un altro, e continuare così fino a 8. Versare l'impasto e ripiegare verso l'interno i bordi della pasta fillo. Ricoprire con 8 fogli imburrati, uno ad uno, spruzzando l'ultimo con acqua tierpida.
                Con un coltello a punta e molto affilato, scaldato ogni tanto in acqua bollente, tagliare l' impasto con linne oblique, formando dei rombi (questa è una cosa che fa imprecare parecchio).
                Cuocere un'ora a 180 gradi, sfornare e versarci su a mestolate lo sciroppo.
                Lasciar riposare alcune ora scoperto. Poi si puo' consumare o mettere in frigo.
                Alessandra
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                • #53
                  tsoureki a modo mio

                  Lo tsoureki è un pane dolce, speziato, che viene decorato con uova sode colorate di rosso. I Greci lo fanno per Pasqua e lo portano in chiesa a far benedire. Ne esistono innumerevoli versioni, a seconda delle regioni e spesso ogni famiglia ha la sua.

                  Il mio non è dolce, ed è senza uova sode.

                  700 g manitoba
                  500 g semola di Kamut
                  300 g lievito madre
                  20 g sale
                  50 g zucchero di canna sciolto in un po' d' acqua calda
                  la buccia di un'arancia grattugiata
                  2 cucchiai abbondanti di semi di anice

                  tutto qui
                  Alessandra
                  A mangiare sono bravissima, a cucinare sto imparando
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                  • #54
                    Questa è un'altra versione dello Tsoureki di Cansy, ho avuto la fortuna di mangiarlo:

                    "E' proprio uno Tsoureki, hai indovinato. Stavolta l'uovo pero' non l'ho messo. L' ho fatto con la farina di kamut, che in ogni caso è semola di grano duro.

                    Lievito 25 g
                    Manitoba 500 gr
                    Semola di Kamut 1000 gr
                    Acqua 750 gr
                    sale 30 gr
                    Melassa 2 cucchiai
                    Zucchero 4 cucchiai
                    Semi di anice 2 cucchiai colmi
                    la buccia grattugiata di un'arancia
                    Sesamo bianco


                    Ho messo nella ciotola dell'impastatrice 500 g di manitoba e 500 g di acqua, ho mescolato e lasciato lì un'ora circa.
                    Ho fatto un impastino con il lievito sbriciolato due cucchiai di farina, la melassa e acqua tiepida, e ho lasciato raddoppiare.
                    Ho versato l'impasto lievitato nella ciotola, e ho mescolato a velocità tre per due minuti. Ho lasciato lievitare per un'ora mettendo la ciotola nel lavello pieno di acqua a 40 gradi.
                    Ho aggiunto i restanti ingredienti compresa l'acqua che mancava e ho impastato a velocità 2 per dieci minuti. Poi l'ho impastato un po' a mano, l'ho annodato dandogli la forma che si vede e l'ho messo in forno colla lucina accesa. Dopo un'ora l'ho tolto dal forno che ho regolato al massimo, ho spennellato con un tuorlo e cosparso di semi di sesamo bianco. Poi quando il forno era caldo ho cotto per 15 minuti a 250 gradi e per un'ora a 180"

                    questa è la risposta a una richiesta di delucidazioni di Suzien:
                    "Usa il robot per fare il poolish, invece l'impasto definitivo impastalo a mano. Al posto della melassa metti malto e al posto dello zucchero, miele"

                    Ultima modifica di Eleonora; 27/12/2011, 17:06.
                    Eleonora
                    "Io evolvo indietro." (Teobaldo Cappellano)

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                    • #55
                      Questa è la ricetta per il gyros:

                      Per il kebab ho comprato mezza coppa di maiale che poi ho disossato io. Era molto meglio se lo facevo fare al macellaio.
                      L' ho tagliata a fette e ogni fetta trattata con
                      una spennellata di olio, sale, spruzzata di aceto e poi cosparsa con un misto di mild pepper (che non era tanto mild) fieno greco origano zenzero e coriandolo. Poi ho rifatto la pila, l'ho infilata nello spiedo e messa in frigo tutta la notte


                      La prossima volta lo faccio così:

                      200g di lardo
                      un cucchiaino colmo di sale
                      2 cipolle
                      1/2 bicchiere di aceto rosso (di vino se non siete musulmani)
                      1 cucciaino di noce moscata
                      1 cucchiaino di semi di cardamomo
                      1 cucchiaino di: cannella, chiodi di garofano, cumino, coriandolo, pepe e paprika
                      1/4 di bicchiere d'olio

                      Ridurre le spezie in polvere, passare due volte il lardo e la cipolla al tritacarne, mescolare con le spezie l'aceto e l'olio e spalmare su ogni fetta. Comporre lo spiedo e lasciare una notte in frigo.

                      ci mette un'ora prima che la parte esterna sia pronta

                      Per la speziatura ho fatto seguendo il ricordo del sapore dei vari Dà ¶ner e Gyros che ho assaggiato nei miei viaggi. Adesso un'amica che conosce dei persiani che hanno un ristorante chiederà a loro come lo fanno, e vi saprà dire.
                      L' unica cosa certa è che quello di maiale è per forza di cose solo greco, mentre nei paesi mussulmani lo fanno di carne ovina oppure vitello.
                      In grecia si fa anche di pollo.

                      Ultima modifica di Eleonora; 27/12/2011, 17:01.
                      Eleonora
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                      • #56
                        Le tettine

                        Le tettine di Cansado? guardate che si fa presto a farsi una fama... a cui non terrei per niente. Come trans non mi ci vedo

                        1 kg di farina debole
                        600 g di burro
                        250 g farina di mandorle
                        2 tuorli
                        250 g zucchero
                        1 bustina di lievito chimico
                        3 cucchiai di brandy
                        esssenza di vaniglia
                        zucchero a velo

                        Amalgamare tutto tranne lo zucchero a velo e mettere in frigo almeno un'ora.
                        Poi formare delle sfere e tagliarle a meta, e metterci un pinolo in mezzo, o se volete un chiodo di garofano. Disporre su carta da forno e cuocere 15 minuti a 180 gradi. Spolverare di zucchero a velo

                        Ultima modifica di Eleonora; 27/12/2011, 17:02.
                        Eleonora
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                        • #57
                          Il pane.

                          Fai un poolish con 500 g di manitoba, 500g di acqua e 25 g di lievito di birra fresco (un cubetto). Quando è maturo (fa la conca in centro) aggiungi 500g di manitoba, 500g di semola di grano duro due cucchiai di miele o di melassa 250g di acqua, un cucchiaio colmo di semi di aneto, 30g di sale. fai andare il tutto 5 min a velocità uno e 7 min a velocità 2. Se fai a mano, segui il cuore.
                          Fai la forma e la metti a lievitare in forno colla lucina. Quando è lievitato lo togli dal forno e lo tieni coperto con un tovagliolo, accendi il forno a 250 gradi e aspetti 20 minuti. Spennelli il pane con tuorlo d' uovo diluito con un po' di acqua o latte, e cospargi con semi di sesamo, bianco o nero. Inforni e cuoci un quarto d' ora a 250 gradi, e poi 45 minuti a 180

                          Ultima modifica di Eleonora; 27/12/2011, 16:59.
                          Eleonora
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                          • #58
                            Altra melitzanosalata:

                            Col caldo va bene, alternandola collo zaziki.
                            (forse l'avevo gia' messa, chissa'...)

                            Una melanzana grande (mezzo chilo)
                            2 spicchi di aglio
                            150 cc di olio ev
                            2 cucchiai di limone, o aceto di vino (non balsamico)
                            una cipolla piccola
                            due pomodori perini
                            sale
                            pepe nero
                            prezzemolo
                            origano

                            Stufate la melanzana tre quarti d' ora in forno a 180 gradi.
                            La tagliate a metà , togliete i semi e la fate a pezzi.
                            Scottate i pomodori, togliete la buccia e i semi.
                            frullate tutti gli ingredienti, fino ad ottenere una salsa soda ed omogenea.
                            Si serve fredda di frigo, e si mangia spalmata sul pane.

                            Per Clara: a volte anche il vento deve prendere fiato
                            Eleonora
                            "Io evolvo indietro." (Teobaldo Cappellano)

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                            • #59
                              Baklavà (su gentile richiesta di shangri-la)

                              1 chilo di pasta fillo
                              1 chilo di mandorle tritate grossolanamente
                              400 grammi di burro
                              2 cucchiai di cannella in polvere
                              chiodi di garofano

                              Per lo sciroppo

                              2 chili di zucchero
                              6 bicchieri di acqua
                              vaniglia
                              il succo di un limone


                              Mescolare le mandorle colla cannella. Fondere il burro e lasciarlo raffreddare.
                              Ricoprire il fondo di una casseruola con 4 fogli di pasta spennellati di burro, e continuare con singoli fogli di pasta imburrati e cosparsi di mandorle tritate. Alla fine ricoprire con 4 fogli imburrati senza niente. Infornare 60 minuti a forno medio (180 gradi). Fare lo sciroppo evitando di farlo addensare eccessivamente. Sfornare e tagliare il baklavà a rombi, lasciandolo nella teglia. Al centro di ogni rombo inserire un chiodo di garofano. Cospargere collo sciroppo

                              Baklavà , altra versione:

                              Ricetta del Baklavà

                              Disporre in una pirofila 6 fogli di pasta fillo, ciascuno spennellato di burro fuso
                              Cospargere con un abbondante misto di frutta secca tritata, zucchero e cannella
                              Coprire con altrettanti strati di fillo spennellati di burro.

                              Precedentemente fare uno sciroppo con due parti di acqua, una di zucchero, un po' di succo di limone. LAsciarlo raffreddare e metterlo in frigo (deve essere usato freddo).
                              Appena sfornato il baklavà (180 gradi, 30 minuti) cospargere con lo sciroppo al quale si erano aggiunti due cucchiai di acqua di fiori di arancio o di rose secondo i gusti.
                              Una volta freddo, tagliare a rombi

                              Vanno bene indifferentemente mandorle nocciole o noci, o anche un misto. In certe versioni ci spolverano sopra pistacchi spezzettati (non salati ovviamente).
                              Ultima modifica di Eleonora; 28/12/2011, 11:02.
                              Eleonora
                              "Io evolvo indietro." (Teobaldo Cappellano)

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                              • #60
                                Nontroppofreddo alle fragole in stile tiramisù

                                Ho deciso di cambiargli nome, essendo io il primo a rompere le scatole agli altri sui nomi.
                                L' ho appena rifatto, seguendo la ricetta. La prossima volta parto con metà acqua rispetto allo zucchero, effettivamente con pari peso di mette una vita.
                                E' andato tutto come doveva andare.
                                Volevo però precisare una cosa. Le uova con lo sciroppo di zucchero montano "esageratamente" come è stato detto. E' ovvio che aggiungendo ricotta e mascarpone, per quanto delicatamente, il composto si smonta parecchio, ma è così anche nel tiramisù prismatico.
                                Comunque la consistenza va valutata dopo un bel po' di ore di frigo

                                Ricetta riportata da Angy:

                                questo è il tiramisu alle fragole,con ricetta anzi non ricetta ma concetto dettatomi da cansado

                                ingredienti:
                                fragole 500 + 500
                                uova 5 divise
                                pavesini (io ho comprato due pacchi regolatevi con le vostre teglie)
                                zucchero 200 + 200
                                mascarpone 250
                                ricotta 250
                                una fialetta di essenza di vaniglia
                                limone

                                frullare 500 di fragole con 200,no 100 di zucchero(200 sono troppi) e un po" di limone e mettere da parte
                                tagliare le rimanenti fragole a metà e metterle a macerare nello zucchero e un po" di limone(ci serviranno per la decorazione)
                                montare tuorli e zucchero finché diventano bianchi;con le fruste,e aggiungere il mascarpone e la ricotta e la fialetta di vaniglia
                                montare le chiare a neve e aggiungere al composto facendo attenzione a non smontarle
                                foderare una teglia con i pavesini(o savoiardi)versare una parte del purè di fragole,che si inzuppino,coprire con uno strato di crema,di nuovo pavesini il restante purè e crema di nuovo
                                lisciare bene e decorare con le fragole tagliate a metà e messe a macerare precedentemente
                                non mettere il sughetto altrimenti si smolla tutto!
                                (il sughetto può servire per inzuppare i pavesini)

                                Annotazioni di Marco:
                                per lo zucchero: 100+100 per le fragole, 200 per la crema, ma se vuoi nella crema metticene solo 100
                                però devo confessare una cosa, per merito di fiorella. Io mica ho usato i pavesini, ho usato i savoiardi [img]graemlins/E17.gif[/img] Chissà perché ho scritto pavesini
                                Eliana

                                Manduca, bibe et irride semper

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