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  • Pitta di patate salentina

    Oggi pomeriggio, girovagando sui blog degli amici, arrivo da Lucia di "Ambrosia e Nettare" che in apertura ha una foto molto invitante della Pitta te patate (sottotitolo: non chiamatela Gattà !!!)
    Mi ritrovo a leggere sempre più incuriosita, immaginandomi i sapori e deglutendo ad ogni immagine.
    Non potevo chiudere la giornata solo salvandomi la ricetta, no, ho dovuto provare a cucinarla!
    Abbiamo cenato un po' tardi, per forza, ma ne valeva la pena!
    Buonissima!!
    Vi ricopio la ricetta e vi metto le foto indegne della mia Pitta, è la prima che cucino e sicuramente ce ne saranno altre, devo affinare la tecnica...!



    Pitta di patate salentina
    (quella vera!)







    Ingredienti:
    1 chilo e mezzo di patate a pasta gialla
    200 grammi di pecorino salentino ben stagionato
    un uovo grande

    mentuccia
    un pugno di pane grattugiato
    mezzo chilo di cipolle dorate
    400 grammi di polpa di pomodoro fresca
    (meglio di pomodori San Marzano)
    una manciata di olive salentine in salamoia
    un cucchiaio di capperi sott'aceto
    sale e olio extravergine di oliva q.b.







    Lavate le patate, mettetele in una pentola, copritele di acqua fredda e fatele cuocere per circa un'ora. Pelatele e passatele finché sono ancora calde, poi lasciatele raffreddare.
    Nel frattempo preparate il sughetto.
    Affettate sottilmente le cipolle e fatele dorare in padella assieme ad una dose generosa di ottimo olio extravergine di oliva (preferibilmente del Salento).
    Dopo una decina di minuti (occhio: le cipolle non devono assolutamente bruciare! Tenete quindi la fiamma al minimo e, se occorre, bagnate il soffritto con un goccino di acqua calda) unite la polpa di pomodoro ed un pizzichino di sale e continuate la cottura fino a restringimento del sughetto. Poco prima di levarla dal fuoco gettate in padella capperi e olive (snocciolate, se non volete immolare un dente alla sacra pitta).
    Quando sugo e patate saranno ben freddi, potrete iniziare a "comporre" la vostra pitta.
    Alle patate precedentemente passate aggiungete l'uovo intero, il formaggio, poco sale, un paio di cucchiai del sughetto preparato (serviranno a dare un bel colore) e qualche fogliolina di mentuccia spezzettata. Impastate il tutto senza indugiare (ricordate che non state facendo un purè!).
    Ungete d'olio un tegame antiaderente e stendetevi sul fondo la metà dell'impasto in uno strato non troppo alto, sul quale verserete la cipollata.
    Coprite con un altro strato di patate (un trucchetto per eseguire quest'operazione al meglio: bagnatevi le mani!), poi ungete la superficie di olio e completate con una bella spolverata di pane grattugiato. Infornate a 200 gradi fino a doratura.
    La pitta si gusta tiepida o, meglio ancora, fredda. Sempre ammesso che riusciate a resistere al profumo che sprigiona all'uscita dal forno!


    Grazie Lucia!
    "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
    Il mio blog: Tentazioni di gusto

  • #2
    Oh mamma, che goduria!!!!
    Non hai messo le calorie!!
    PAOLA
    Il cioccolato bianco è una supposta per via orale. Iginio Massari.
    http://ilpennellodicioccolato.blogspot.com/

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    • #3
      accipicchia!!! me la segno per ferragosto,come contorno ...anche se io non potrà mangiarla..magari un pezzettino-ino-ino-ino..... almeno è qualcosa di diverso dalle solite patate al forno ....grazie brunè....
      p.s.: sono a meno 18...
      lallina forgiamps

      no amatriciana? no party!

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      • #4
        ma le olive salentine in salamoia quali sono??
        lallina forgiamps

        no amatriciana? no party!

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        • #5
          Di che bontà dev'essere se anche di primo mattino è così invitante!

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          • #6
            bellissima! anche questa è una di quelle ricette tradizionali che hanno tante versioni quante sono le famiglie salentine. io preparo un calzone di cipolle con pasta lievita che contiene patate e lo stesso tuo ripieno ( ricette di una anziana signora di Bari), e poi una pitta salentina simile alla tua ma con ripieno di zucchine, cipolle , tonno e olive ( ricetta di un'amica di Presicce). boh! ad ogni modo è un piatto quasi unico e buonissimo, adatto ad una cena estiva, anche se personalmente preparo entrambe le versioni tutto l'anno
            I vostri figli non sono vostri. Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa. Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi. E, benchè vivano con voi, ciò non di meno non vi appartengono.

            La Tavola di Rita

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            • #7
              Come puo`essere catalogata questa delizia?Primo,secondo,contorno,o piatto unico?
              La vecchiaia non è poi così male quando consideri le alternative...

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              • #8
                è veramente irresistibile
                La mia cucina

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                • #9
                  Per noi è un piatto unico, che si prepara spesso quando si va a mangiare al mare o si fa una festa in campagna.
                  La mia versione è pressocchè identica, ma io ci metto anche il tonno e i peperoni sottaceto (fatti in conserva da me). Inoltre non uso la mentuccia ma la "carusella" ossia il finocchietto selvatico anch'esso fatto in conserva in salamoia.
                  Io l'adoro ed è il classico piatto più buono il giorno dopo
                  Mettiamo un disco sul giradisco, baci in cucina, baci in sala, baci in garage.
                  E poi facciamo 120 bambini tutti con dei nomi molto particolari,
                  così gli canto una canzone, di quelle belle che li fanno addormentare - dente

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                  • #10
                    io ho mangiato quella di coral reef da Ross ed era buonissima, anche per me che non vado matta per le patate.
                    qui c'è la sua ricetta, quella portata ad Arezzo non aveva pangrattato per via di Ross e manuela, ma aveva comunque una gran bella crosticina fatta rigando la superficie con la forchetta.
                    "cambiare il forno è un po' come cambiare parrucchiere" - *coral reef*

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                    • #11
                      Mamma mia ! Deve essere di un buono .......... Come torno dalle vacanze la faccio!!!
                      Grazie

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                      • #12
                        oooooo
                        La faccio, il Gatto è geneticamente parlando un patataro, questa gli piacerà senz'altro!
                        If you can't stand the heat, stay out of the kitchen!
                        radiocucina.blogspot.com

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                        • #13
                          Pubblicato originariamente da lallina Visualizza il messaggio
                          accipicchia!!! me la segno per ferragosto,come contorno ...anche se io non potrà mangiarla..magari un pezzettino-ino-ino-ino..... almeno è qualcosa di diverso dalle solite patate al forno ....grazie brunè....
                          p.s.: sono a meno 18...
                          Complimenti Lallina!!!!
                          Le olive sono quelle nere
                          "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
                          Il mio blog: Tentazioni di gusto

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                          • #14
                            Pubblicato originariamente da anarona Visualizza il messaggio
                            Oh mamma, che goduria!!!!
                            Non hai messo le calorie!!
                            Calorie??? what's calorie???!!!
                            "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
                            Il mio blog: Tentazioni di gusto

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                            • #15
                              Pubblicato originariamente da ritabuzz Visualizza il messaggio
                              bellissima! anche questa è una di quelle ricette tradizionali che hanno tante versioni quante sono le famiglie salentine. io preparo un calzone di cipolle con pasta lievita che contiene patate e lo stesso tuo ripieno ( ricette di una anziana signora di Bari), e poi una pitta salentina simile alla tua ma con ripieno di zucchine, cipolle , tonno e olive ( ricetta di un'amica di Presicce). boh! ad ogni modo è un piatto quasi unico e buonissimo, adatto ad una cena estiva, anche se personalmente preparo entrambe le versioni tutto l'anno
                              Da provare tutte!!!!
                              "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
                              Il mio blog: Tentazioni di gusto

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